prolunga trasformatore

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Puoi provare ad utilizzare cavo di grande sezione (2.5 mmq) appaiato, tipo quello rosso/nero utilizzato per i più disparati usi (casse acustiche, ad es.). Al termine del cavo, a ridosso dell'HD, puoi inserire tra i poli positivo e negativo un condensatore elettrolitico generoso (4700 uF o più). Se ciò non basta, anche delle ferriti ai capi della prolunga possono giovare. Un cavo lungo introduce un'induttanza che risulta fatale al funzionamento di molti apparecchi digitali. Tempo addietro tentai di alimentare un router a 5V con una simile prolunga ma ogni tanto si impallava.

Una soluzione migliore è quella di utilizzare un alimentatore a tensione più alta ed inserire a valle uno stabilizzatore per la giusta tensione dell'HD.

Piccio.

ha scritto:

Legge di ohm, aumenta la sezione dei conduttori, ma generosamente!

Specialmente se si usa in cavo con i conduttori appaiati. Se invece i conduttori sono avvolti a spirale l'induttanza è molto più bassa, anche se l'arrotolamento dei conduttori alla fine genera un cavo più lungo di quello con i conduttori appaiati.

Le ferriti servono solo per ridurre eventuali disturbi a RF che dovessero essere captati dal cavo. Anche sull'uso del condensatore sono molto scettico.

ciao, Piero

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ciao, 
Piero

Dovrebbe anche dimunuire le resistenze di contatto, se no fa il lavoro a metà.

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ciao, 
Piero

Piero ha scritto:

Andiamo per gradi, na roba alla volta...

Il 21/01/2013 13:54,

ha scritto:

Con un tester misura la tensione all'inizio e alla fine della prolunga, giusto per capire se puo' essere la caduta di tensione introdotta. G

ringrazio innanzitutto tutti per la cortese e veloce risposta. Cercherò di informarmi meglio sull'argomento, almeno adesso so da dove iniziare. (Ho trovato questo :

)

Vi farò sapere come è andata :)

Un'ultima domanda, procedendo eventualmente con l'aumento della sezione dei cavi, c'è qualche effetto collaterale? Per esempio surriscaldamento del trasformatore, maggiori consumi....ecc?

Il motivo per cui non posso realizzare la prolunga PRIMA del trasformatore è che essa passerà dentro una canalina della LAN e quindi ho paura di causare interferenze se ci faccio passare dentro un cavo 220 V

Ma la distanza tra i conduttori è comunque costante col risultato che i cavi appaiati risultano appunto più corti. L'arrotolamento serve per eliminare disturbi indotti (segnali) come nel caso dei cavi bilanciati per microfoni o le reti ma un cavo di alimentazione più che subire, genera. Inoltre produce effetti benefici quando la coppia di conduttori corre parallela a cavi percorsi da forti correnti come nei quadri elettrici contenenti inverter. L'induttanza non si elide in buona parte per le dimensioni dell'isolante e del rame che costringono i conduttori ad una certa distanza. Si otterrebbero buoni risultati con un flat-cable alternando i conduttori con i due poli.

Riducono soprattutto le emissioni. Infatti i cavi per PC esterni sono tutti filtrati per bloccare la RF generata dal processore ed affini che lavorano sulle centinaia di MHz. Gli alimentatori sono per lo più a commutazione e gli stabilizzatori di ingresso anche. Le ferriti rappresentano un vero e proprio toccasana e circuitalmente hanno influenza.

Nella mia esperienza succitata faceva la differenza tra funzionare male (con) e non funzionare affatto (senza).

Piccio.

Piccio ha scritto:

Voi siete l'ufficio complicazione affari semplici, vediamo se va, poi capiamo se è il caso di approfondire, magari questo ha invertito la polarità, che di fenomeni se ne leggono a iosa...

No, perchè quello che "stressa" il trasformatore è il carico applicato all'alimentatore.

no, almeno quella l'ho controllata :) grazie mille comunque per adesso!

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www.studiomirano.it

Piero ha scritto:

Pensa che manco ci sarà il trasformatore....

Il 21/01/13 13:54,

ha scritto:

15 mt di cavo con un'assorbimento così piccolo come un hd non possono provocare una caduta di tensione così grande. Di che tensione stiamo parlando ? 5V o 12 V Se il cavo ha una sezione di 1,5 mmq, la caduta sarà trascurabile. Più che resistenza, potrebbe essere un problema di induttanza del cavo che smorza i picchi di corrente che l' hd può richiedere ? Forse il condensatore di piccio alla fine del cavo, potrebbe risolvere, secondo me..

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Ciao 
Michele

"Michele eSSe" ha scritto nel messaggio news:50fd72ba$0$26783$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Infatti sembra incredibile che 15 mt di cavo possano far calare la tensione così tanto da impedire il funzionamento di un disco fisso. E' vero che, da quanto ho capito, si parla di bassa tensione quindi la corrente è alta, ma quanta corrente divorerà mai questo disco fisso?????

G.F. ha scritto:

Credo sia lo spunto del passo passo, se non va su di giri entro tot millisecondi l'elettronica va in recovery.

Io lo vedo molto probabile altro che strano.

Michele eSSe :

Se ha un alimentatore di quelli da parete, probabilmente da 12V, alla partenza può richiedere 1A o più, se sono più dischi, che su 15m di filo sottile da 0,25mmq fanno 2V, che tolti da 12 sono un bel po'.

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Passo-passo? Erano montati fino al 40 Mb per spostare l'equipaggio testine. Saranno più di 20 anni che non si usano.

Piccio.

Piccio ha scritto:

Scusami, brushless, rompiballe!

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Puoi provare ad utilizzare cavo di grande sezione (2.5 mmq) appaiato, tipo quello rosso/nero utilizzato per i più disparati usi (casse acustiche, ad es.). Al termine del cavo, a ridosso dell'HD, puoi inserire tra i poli positivo e negativo un condensatore elettrolitico generoso (4700 uF o più). Se ciò non basta, anche delle ferriti ai capi della prolunga possono giovare. Un cavo lungo introduce un'induttanza che risulta fatale al funzionamento di molti apparecchi digitali. Tempo addietro tentai di alimentare un router a 5V con una simile prolunga ma ogni tanto si impallava.

Una soluzione migliore è quella di utilizzare un alimentatore a tensione più alta ed inserire a valle uno stabilizzatore per la giusta tensione dell'HD.

Piccio.