Questo è lo schema del circuito di preriscaldamento di una vecchia auto diesel. Nei suddetti motori, per assicurare agevoli avviamenti a freddo, si utilizza un organo dotato di una resistenza elettrica interna che viene avvitato in un'apposita sede della testata e sporge con l'estremita' nella camera ausiliaria. Si tratta della candeletta di preriscaldamento che raggiunge in tempi brevissimi una temperatura molto elevata, consentendo al gasolio emesso dall'iniettore di vaporizzare rapidamente e quindi di bruciare mano a mano che si miscela con l'aria.
Nel cruscotto c'è una spia che indica il riscaldamento delle candelette, tale spia si accende appena si gira la chiave e si spegne dopo un certo numero di secondi, variabile in base alla temperatura dell'acqua del motore. Più freddo è il motore, più tempo sta accesa la spia.
Ora si verifica un problema: la spia rimane accesa sempre per 5 secondi, sia a motore caldo che a motore freddo, anche se in realtà le candelette rimangono in tensione (ho provato con il tester) per 16 secondi esatti, dopo i quali si sente distintamente un "tac" che sarebbe lo scatto del relè che toglie il positivo alle candelette. Anche questi 16 secondi sono uguali sia a motore caldo che a motore freddo. In passato non ho mai fatto caso al tempo di eccitazione del relè, quindi può essere che questi 16 secondi costanti siano normali, invece sono sicuro che la spia aveva una durata variabile in base appunto alla temperatura dell'acqua.
Lo schema è in francese, brevemente traduco qualcosa: le "bougies prechauffage" sono le candelette, il "temoin prechauffage" è la spia (vedere dove è scritto "3 cadrans" perché il mio cruscotto è quello a 3 quadranti), il "demarreur" è il motorino di avviamento, l' "electrovanne arret pompe" è un'elettrovalvola situata sulla pompa iniezione. Il "boitier prechauffage" è la scatola dove si trova il relè e uno stampato dove si collega un connettore con vari fili, che poi sono quelli indicati dallo schema.
Non sono molto bravo a leggere gli schemi, per questo mi piacerebbe sapere se dall'immagine allegata si capisce come viene alimentata la spia e da che cosa dipende la temporizzazione di essa.
Grazie Stefano