Perché sempre 100nF?

E soprattutto sui circuiti logici.

Il valore 100 nF non e` un valore imposto da chissa` quale comandamento divino. E` un compromesso di varie esigenze. In molti casi si trovano anche capacita` piu` piccole, ad esempio 10 nF.

Due spiegazioni possibili per l'uso di questi condensatori sono le seguenti. Nel caso di circuiti analogigi (operazionali), spesso lo stadio finale hai collettori collegati alle alimentazioni. Se non mettessi i C, i collettori sarebbero caricati dall'induttanza delle connessioni di alimentazione, e sarebbero degli amplificatori spuri con guadagno elevato ad alta frequenza, dove il cmrr dell'operazionale scende (sia il proprio che quelli vicini) e i casini sono in agguato. Il condensatore quindi serve per abbassare l'impedenza della sorgente di alimentazione ad alta frequenza. Anche i condensatori che ci sono sull'ingresso dei 78xx servono allo stesso scopo.

Sugli integrati digitali invece c'e` un problema che si vede meglio nel dominio del tempo. Quando l'integrato commuta ha un picco di assorbimento breve e intenso (= contenuto spettrale largo). Se dovesse andare a prendere la variazione di corrente dall'alimentatore, attraverso una L, si avrebbero dei buchi di tensione non indifferenti sull'alimentazione, con possibili malfunzionamenti. In questa famiglia di guai entra anche il fenomeno di ground bounce. Per evitare tutto questo si mette una riserva di carica vicino all'integrato, in modo che le richieste di corrente ad alta frequenza siano prese da vicino, senza passare per le linee di alimentazione. La stessa cosa vale ad esempio anche per i driver dei mos.

Cio` detto, la capacita` non puo` essere troppo piccola, altrimenti la sua reattanza e` troppo alta, o la carica che riesce a fornire e` troppo bassa. D'altra parte non puo` neanche essere troppo grande, perche' i parametri parassiti del condensatore (in particolare la sua induttanza serie) darebbe sempre piu` problemi. Al di sopra della frequenza di autorisonanza del condensatore, questo si comporta come una induttanza e non filtra piu` bene.

Ci sono poi casini immondi sulle risonanze fra i vari condensatori e le induttanze dei collegamenti di alimentazione (che puo` essere vista come una linea di trasmissione con carico capacitivo distribuito) ecc. ecc. che sono le ragioni che mi portano a preferire i 10 nF.

Qui trovi qualcosa

(forse, ma bisogna cercare)

Che sarebbero probabilmente troppo piccoli.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Molto esauriente!

Peccato... devo trovare un'altra applicazione. Potrei farne collanine e venderle ai turisti ;-)

Boiler

mettili in parallelo !

Inti3

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Per uso bypass sulle alimentazioni sono effettivamente troppo piccoli, ma possono essere usati per filtrare gli I/O in ambienti rumorosi verso terra. (vedi il thread sui 4strati del 01/01)

In elettronica non si butta nulla.

ciao Stefano

si, e dopo una ventina d'anni ci si ritrova con il magazzino pieno di cose inutili :)))

Ciao.Alberto.

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Ciao Io avrei bisogno di altre 3 vite per consumarli tutti !!!

Pero' la frase "Puo' sempre servire" .......non ti permette di buttare quasi nulla !!!

Ciao Giorgio