Salve, come si dimensionano i condensatori di bypass? Se ho due porte logiche in cascata come calcolo il carico e la capacità in parallelo tra l'uscita del primo e l'ingresso del secondo? Sono parametri specificati nei datasheet?
Grazie
Salve, come si dimensionano i condensatori di bypass? Se ho due porte logiche in cascata come calcolo il carico e la capacità in parallelo tra l'uscita del primo e l'ingresso del secondo? Sono parametri specificati nei datasheet?
Grazie
Il giorno Sun, 02 Sep 2007 20:44:01 +0200, Mcippaedo ha scritto:
Per condensatori di bypass si intendono i condensatori messi di filtro sull'alimentazione, tra 0V e VCC.
Normalmente si usano dei ceramici multistrato da 100nF, ma a seconda delle tipologie si possono usare anche altri valori. Tieni conto che l'induttanza serie influisce molto sul comportamento del condensatore di bypass, che quindi va masso il + vicino possibile alle alimentazioni dell'integrato, altrimenti rischia di essere inutile.
Si, ma nel circuito reale poi trovi che la capacità e l'induttanza parassite del circuito stampato sono valori superiori ai parametri scritti sul datasheet. Dipende sempre da cosa devi fare nella pratica.
-- ciao Stefano
SB ha scritto:
del
Ok, diciamo che per il calcolo segua il ragionamento espresso qui:
Due cose però non capisco:
1) Trascurando la connessione tra due porte logiche io dovrei tenere in considerazione solamente la capacità della porta da cui esce il segnale e quella in cui entra giusto?2) Non ben chiaro il calcolo ed il significato della F_up... qualcuno me lo potrebbe spiegare?
Grazie per l'aiuto
Il giorno Mon, 03 Sep 2007 17:39:10 +0200, Mcippaedo ha scritto:
Si, dice cose giuste anche se gli ho dato solo una scorsa veloce.
Si, ma trascurando la connessione sei in un mondo teorico dove ti funziona tutto. L'impedenza della connessione influisce spesso in maniera determinante in una linea di trasmissione, ovviamente all'aumentare della frequenza.
Cos'è? Dove l'hai letta?
Se intendi la frequenza massima di comunicazione è ovviamente funzione della capacità di ingresso e di uscita degli ic ma anche della capacità e soprattutto dell'induttanza della connessione.
E questo in pratica, non solo in teoria.
-- ciao Stefano
Pagina 4 colonna destra.
Il giorno Tue, 04 Sep 2007 08:31:51 +0200, Mcippaedo ha scritto:
Lo spiega il testo. La Fup dipende dal tempo di salita dei segnali. In un segnale il contenuto di armoniche elevate è tanto più alto quanto è basso il tempo di commutazione, e questo valore serve nel calcolo del massimo valore di induttanza del circuito. (scopo di pag.4)
-- ciao Stefano
SB ha scritto:
Perfetto. Quindi l'induttanza massima che calcolo deve essere inferiore a quella della mia connessione più quella dovuta ai condensatori giusto?
Qualora le velocità che ho in gioco fossero dell'ordine di pochi KHz potrei trascurare questi effetti (o almeno quelli della connessione) giusto?
Grazie per i chiarimenti
Il giorno Tue, 04 Sep 2007 11:09:55 +0200, Mcippaedo ha scritto:
I condensatori aggiungono una capacità. L'induttanza è quella parassita dei collegamenti, come le piste di un c.s. Insieme formano un filtro LC.
Ovviamente più è bassa la frequenza e meno si sono questi problemi. Non ha senso parlare di microstrip per pochi khz.
-- ciao Stefano
eh, mica solo quella, purtroppo... ;)
Ciao.
--
73 es 51 de i3hev, op. marioNon è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore!
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