Costruire una saldatrice per fogli di plastica.

Salve, avrei intenzione di costruire un semplice accessorio che mi consenta di saldare assieme due fogli di plastica per un lembo, come per voler costruire una busta.

Ho a disposizione un trasformatore da 20VA a dalla tensione di rete a

12V (recuperato dalla base di una vecchia lampada da tavolo cinese).

Poi vorrei costruire la resistenza con un pezzo di nastro d'acciaio lungo una ventina di centimetri e largo 4 mm (a meno che non abbiate da consigliarmi qualche resistenza migliore).

Monterei il tutto tra due pezzi di trucilato incernierati per pressare i due fogli con la resistenza calda.

Se la resistenza che ho ideato =E8 troppo bassa e rischio di bruciare il trasformatore come posso ovviare al problema? Eventualmente posso inserire qualche semplice componente per regolare la potenza dissipata dalla resistenza? Grazie.

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flaminiobovino
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Guarda lascia perdere che è meglio...

Le saldatrici a caldo che si possono usare anche come chiudi sacchetto, usano del teflon per disacoppiare la plastica dalla resistenza, la quale poggia su una sede siliconica per lavorare su tutta la lunghezza ed adeguarsi a cio' che si vuole "fondere".

La resistenza va dimensionata in modo adeguato, non ad occhio, e di solito è fatta da una piattina di lega nickel/cromo.

Mi sembra dal tuo post che tu non abbia le basi per costruire una cosa che abbia un minimo di sicurezza (potrei anche sbagliarmi).

Per questo scrivo quel lascia perdere, poi valuta tu.

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El_Ciula!

Saprei dove comprare del filo in nickel/cromo (normale negozio di elettronica), ma non una piattina, avete idea di dove si possa procurare e quanto costi? Mi pare di capire che ci vuole un dimmer per induzioni da inserire sul primario del trasformatore. Avete idea di quanto costa un dimmer per induzioni? Ne fanno anche in formato componente o solo come scatolette gi=E0 pronte per regolare i faretti alogeni? Grazie.

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flaminiobovino

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Ciao. Io sapevo che questi sistemi funzionavano ad alta frequenza e non in continua. Il materiale plastico fonde per le perdite in radiofrequenza e non per calore diretto da elementi riscaldanti, ai quali probabilmente si appiccicherebbe. Ma sono solo lontani ricordi di una lezione all'itis.

Ciao.

--
Prima di rispondermi devi togliere le dita dal naso!!! :-)
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Telespalla Bob

Telespalla Bob wrote in news:498ef5ce$0 $1118$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:

Sono due resistenze elettriche con sopra due fogli di "teflon" per evitare che si appiccichi alla plastica, e un pulsante. Nothing more, nothing less :-)

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Axeman

Se ti accontenti di un giocattolo:

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Ogni altra realizzazione casalinga la lascierei perdere. Ci vogliono ben oltre i 20VA del tuo trasformatore e materiali appropriati.

Quello che cerchi di fare lo trovi in apparecchi come questi.

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tittopower

Il Sun, 08 Feb 2009 16:10:20 +0100, Telespalla Bob ha scritto:

Solo quelli per la saldatura di materiale ad usi molto particolari dove e' richiesta una elevata qualita' e ripetibilita' della saldatura. Ad esempio, sacche disposabile per uso medico, materassi e cuscini gonfiabili, rivestimenti per auto, ecc...

Le normali saldature di polipropilene o cellophane sono termiche ocn tamponi riscaldati dotati di opportuno materiale per non incollare il materiale al tampone (teflon, ecc...)

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SilverLeo

Io mi ispiravo a questo progetto trovato:

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Se la potenza del mio trasformatore =E8 bassa mi accontento di una pi=F9 ridotta lunghezza di saldatura. Ma avrei bisogno di qualche informazione sull'uso del dimmer:

-Quanto costa?

-lo devo istallare sul primario o sul secondario?

Cercher=F2 di procurarmi una resistenza a fascetta di lega nichel cromo.

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flaminiobovino

snipped-for-privacy@gmail.com:

Ma soprattutto il teflon. Quello per le filettature dei tubi idraulici è troppo sottile. Forse potrebbe averlo RS. Fissarlo in modo che non rimanga appiccicato a sua volta alla plastica sarà divertente. ;-)

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F. Bertolazzi

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Puoi comprarteli come ricambi e costruire il resto...

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Axeman

Axeman:

Splendido! Avevo giusto bisogno di un po' di teflon autoadesivo!

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F. Bertolazzi

Axeman:

C'è di tutto, roba che compravo da Ratioform al triplo del prezzo (e gli imballaggi a bolle fanno davvero tanto schifo). Ti ci sei mai fornito?

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F. Bertolazzi

F. Bertolazzi ha scritto:

No, me l'ha segnalato uno dei miei spacciatori di componenti elettronici (che ha in negozio un tot di quelle saldatrici per i sacchetti e che ho sempre trovato molto comode quando la quantità di componenti che ho di un dato tipo non giustifica un cassettino)

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Axeman

ok, grazie per l'indirizzo, per fare qualche prova, in attesa che trovi il teflon, posso usare della carta da forno.

Vi terr=F2 aggiornati.

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flaminiobovino

snipped-for-privacy@gmail.com:

Vedo che leggi come quoti.

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F. Bertolazzi

Ciao, Partiamo da alcune considerazioni: Per una saldatura buona il filo o la piattina devono avere una temperatura di circa 200 gradi,Ipotizzando di usare un filo di sezione

0,7 0,8 mm2 ci vuole una corrente di circa 10A. Poi bisogna tenere in considerazione che la plastica mentre si salda deve essere tenuta ferma e i 2 fogli devono fare ben contatto fra loro , in modo che la saldatura risulti buona e i fumi prodotti non allontanino le 2 superfici. Se vuoi regolare la cosa + semplice da metterci =E8 un variac, dimensionato opportunamente in base ai dati che ti ho dato prima.

Queste sono alcune considerazioni, se ne dovrebbero fare molte altre, cmq bisognerebbe valutare anche in base alle quantit=E0 da produrre e al tipo di taglio/saldatura e anche il tipo di plastica.

Cmq per renderti conto di come si comporta la plastica puoi fare delle prove prendendo una riga di metallo, un saldatore, un paio di guanti per non bruciarti. Con mooolta attenzione posi la riga sul punto da saldare, e usi il saldatore (con punta finissima) come per tracciare una linea con la matita a quel punto hai i due fogli saldati :) ATTENZIONE!! io sconsiglio questo metodo in quanto ci si puo' bruciare soprattutto se non sei una persona qualificata a maneggiare utensili ad elevate temperature, quindi non mi assumo nessuna responsabilit=E0. Bene se hai domande mi puoi trovare qui:

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Ciao

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fabiosimonin

Il Tue, 10 Feb 2009 10:54:41 +0100, F. Bertolazzi ha scritto:

Bertolazzi, non si inalberi :D :D :D

PS: lo chiedo con umilta'... Dove ha sbagliato? Ha rimosso tutte le parti inutili, ha quotato l'indirizzo corretto ed ha lasciato lo spazio fra testo quotato e testo aggiunto. Non ha rispettato la struttura del thread?

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SilverLeo

SilverLeo:

Ebbelìn, Axeman gli manda uno splendido link al teflon autoadesivo, io lo ringrazio per il teflon autoadesivo e questo scrive "in attesa che trovi il teflon"?

A chi risponde? L'ha tranciato via.

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F. Bertolazzi

Veramente non ti inalberare! Avevo letto che c'era il teflon, ma davo per scontato che non intendesse farmelo comprare on line, -che il costo di spedizione mi avrebbe almeno duplicato il costo del prodotto-, ma indicarmi che se ne vendono e di attivarmi per trovarlo in qualche rivendita locale.

snipped-for-privacy@gmail.com:

Grazie! Oramai disperavo di ricevere risposte costruttive, verr=F2 sicuramente a discuterne sul blog.

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flaminiobovino

Il Wed, 11 Feb 2009 00:44:26 +0100, F. Bertolazzi ha scritto:

Leggendolo avevo interpretato il suo "trovare" con "reperire", cioe' "...mentre mi decido ad ordinare il teflon ed aspetto che il tutto arrivi a stretto giro di posta, penso proprio che provero' con..." ;-)

Si capisce dalla struttura del thread. Il quoting e' fondamentale quando si usano servizi tipo nntp.it, che mette tutto sullo stesso livello tipo forum, il che e' per me una barbarie. Se si usa un newsreader oppure mynewsgate.it - ad esempio - chi risponde a cosa e' lampante. Ricordo quando outlook express non componeva correttamente il subject nelle risposte, ed invece del classico 'Re:' metteva delle cose piu' o meno a caso, e le strutture dei thread andavano a donnine :-|

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SilverLeo

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