Come costruire un trasformatore (per alta tensione)

Salve a tutti. Per scopi puramente di studio vorrei costrire un generatore di alta tensione, giusto per creare delle scariche di qualche millimetro in aria libera tra due elettrodi e so che per questo ci vuole una tensione dell'ordine dei kV. Vorrei per=F2 evitare sia di costruire un moltiplicatore di tensione (gi=E0 fatto), sia di smontare TV o bobine d'auto. Vorrei proprio costruire io il tutto ex novo. Se riuscissi a realizzare un trasformatore con un numero di spire adeguato, con un nucleo di una determinata dimensione ecc, alimentandolo con la tensione della rete (220 V), non dovrebbe essere poi molto difficile riuscire ad ottenere qualche kV. Giusto? Una volta che sul secondario c'=E8 una grande tensione, =E8 sufficente porre i due capi del secondario a pochissimi millimetri di distanza (a seconda dei kV ottenuti) per ottenere delle scariche tra un elettrodo e l'altro? Sarebbe, inoltre, molto carino riuscire ad avere un amperaggio sul circuito secondario molto basso per evitare che io mi possa illuminare d'immenso, ma credo che questo sia garantito dalla trasformazione. Mi sono inoltre sempre chiesto... dopo aver stabilito il numero di spire e le dimensioni del nuclueo a seconda di quanti kV si vogliono ottenere, si avr=E0 un circuito primario e uno secondario... ma il primario di per se non da assorbimento... non =E8 come mettere il generatore che alimenta il primario in cortocircuito? (eppure i trasformatori funzionano, quindi sono io che mi sto perdendo qualche cosa...). Mi spiace se magari ci sono dei concetti stupidi in tutto questo o se ho completamente travisato io qualche formula... abbiate la pazienza di spiegarmi se vi =E8 possibile. Grazie mille anticipatamente.

Alberto

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The Dark Free Soul
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Per cercare di mantenere bassisimo l'amperaggio in uscita in modo tale da renderlo quasi innocuo, dovresti andare su un trasformatore già fatto. Sul secondario di tali trasformatori, il filo di rame smaltato è talmente sottile che sembra un capello, inoltre gli strati di spire devono seguire un andamento d'isolamento corretto, altrimenti comincia a scaricare sulle proprie spire e può essere pericoloso. Ti conviene lasciar perdere, vai su un EAT da tv o una bobina da auto. Ciao

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MondoRAI

Ti ringrazio tantissimo per la risposta, capisco che hai ragione e quindi seguir=F2 il tuo consiglio. Ciao e grazie ancora.

Alberto

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The Dark Free Soul

The Dark Free Soul ha scritto:

Guarda, visto che per la tesi ho dovuto progettare e costruire ben 5 generatori AT, ti dò qualche consiglio. Innanzitutto, se vuoi spendere poco, posso dirti che con 13 euro ottieni un generatore che ti produce

150 kV impulsivi, sui 440 Hz. Ti occorre una bobina di un automobile (preso dallo sfasciacarrozze), la paghi 5 euro. Deve essere una bobina di auto vecchie, quella con 3 elettrodi (2 elettrodi laterali e un elettrodo centrale). Non conviene usare bobine elettroniche perché non è facile. Poi ti occorre un NE555 e 2 BJT. Il divertimento è assicurato. Ah... 13 euro, compresa la basetta forata da 2 euro eh. Se vuoi costruirti il tutto ex novo, dovresti dirmi la corrente che deve erogare, la scintilla di quanti mm la vuoi (potresti anche usare un accendigas preso dai cinesi, costano 2 euro e sfruttano una semplice pila da 1.5 V, tirando fuori scariche di 4.5 kV), la forma d'onda d'ingresso e di uscita (orientativa chiaramente) e posso spiegarti come fare.

Ciao

Artemis

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Artemis

Wow sarebbe fantastico! (e 150kV lo sono ancora di pi=F9!). Per ora ho trovato uno schema facile facile, per far oscillare un trasformatore di riga da TV con un solo transistor:

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(in iglese) Come inizio non dovrebbe essere male. Penso che appena avr=F2 due minuti di tempo mi ci metter=F2 dietro. Mi tengo il tuo indirizzo cos=EC se avr=F2 la fortuna di approfondire dopo aver realizzato questo sapr=F2 a chi rivolgermi. Nel frattempo se posso ne approfitto per fare una domanda: nel traformatore di riga preso da una vecchia TV c'=E8 il primario (che ho tolto) e il secondario con l'uscita AT, solo che oltre all'uscita AT (che =E8 chiaramente visibile) ci sono altri 10 terminali... come se i secondari fossero pi=F9 d'uno. Che ne faccio di quelli? Grazie anticipatamente,

Alberto

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The Dark Free Soul

Artemis posso approfittare subito della tua disponibilit=E0? Tutti gli schemi che ho visto online sono alimentati da un generatore da circa

12V da circa 5A. Non sarebbe tutto estremammente pi=F9 semplice se si partisse dalla carissima 220V? Cos=EC uno attacca la spina al muro, interrutorino e via... Chiaro, bisogna fare attenzione perch=E8 la 220 non scherza ma non posso smontare la batteria dalla macchina per fare dei test... e comunque penso che ci voglia estrema cautela anche senza attaccarsi alla rete. Saresti quindi in grado di farmi uno schema (cercando di mantenerlo abbastanza semplice) per alimentare il tutto attaccandomi alla rete? Qualsiasi suggerimento =E8 benvenuto.

Grazie anticipatamente,

Alberto

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The Dark Free Soul

Ciao Certamnete facendo un bel trasformatore 220/6000 V otterrai scintille di qualche millimetro. Ma un trasformatore a 50 Hz (in pratica) deve avere 45 spire per volt, diviso la sezione del nucleo in cm quadri. Quindi per arrivare a 6000 V ....di spire ne servono tante , a meno che tu usi un grossissimo trasformatore. Poi isolamento fra ogni strato e filo da 0.05 mm di diametro e avvolgitrice con contaspire.....e tanta pazienza !!! Il trasformatore del mio primo oscilloscopio costruito, aveva un avvolgimento per 2000 V !!!

(un briciolo di teoria:l'impedenza che si vede guardando il primario e' uguale a quella sulla quale e' chiuso il secondario, divisa per il quadrato del rapporto spire.) Zprim=Zsec / (Nsec/Nprim)^2 In prima approssimazionme.

Alternativamente puoi fare come gli accendigas cinesi, che mi sono divertito a ricostruire con componenti facili , a che forniscono una bella scintilla di un paio di millimetri. Anche cosi' pero' un trasformatorino su ferrite, con qualche migliaio di spire ..e' necessario. Se ti serve lo schemetto (concettualmente simile alla accensione capacitiva delle auto) ..fischia.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Caspita siete davvero gentilissimi! Diciamo che ho appurato che il trasformatore in qualche modo lo prender=F2 gi=E0 fatto :) date le grosse difficolt=E0 direalizzazione che inconcrerei. Quindi assumiamo di utilizzare un trasformatore di riga ricavato da una TV. Penso che per alimentare il tutto usando la corrente di rete potrei:

- con un trasformatore passare da 220V a 12V (un trasformatore cos=EC con un amperaggio adatto non dovrebbe essere difficile da trovare)

- fare un circuito oscillatore (50 Hz sono pochi?) da alimentare con il trasformatore appena citato

- attaccare il tutto al trasformatore preso dalla tv

=C8 fattibile? Chi riuscisse a fornirmi uno schema dettagliato =E8 un angelo :) Grazie ancora un volta a tutti quanti.

Alberto

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The Dark Free Soul

The Dark Free Soul ha scritto:

Mica tanto. Anche io sono passato per il flyback e i problemi che ci stanno dietro, neppure li immagini. Un consiglio: non usare flyback.

Ti dice anche che devi mettere del silicone nel transistore, mica facile.

Il mio vero indirizzo non è questo che vedo ma un altro: snipped-for-privacy@libero.it

Ecco, uno dei problemi. Esiste un metodo manuale per trovare i pin del flyback, ma tieni presente che alcuni flyback per dare una scintilla consistente ai capi del secondario, devono avere una determinata tensione. Io mi sono imbattutto in un flyback che richiedeva 82 V, e ne potevo fornire solo 60 V o 50 V. Inoltre se non colleghi bene o sfrutti il flyback in maniera sbagliata, ottieni l'arco elettrico tra i vari pin, e peggio ancora, sulla parte ferromagnetica si acculumano cariche non di poco conto, infatti appena ci metti una mano, prendi una scossa (perdonami il termine) con i controcaxxi. Un impulso infinitesimale della 30 kV ricordo che mi ha stretto la gola. Ed ho detto tutto, fai molta attenzione e munisciti di guanti, scaricatore e tavole di legno.

Ciao

Artemis

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Artemis

The Dark Free Soul ha scritto:

Guarda, per queste applicazioni, dove non è importante la stabilità estrema della tensione, esistono tanti schemi che potrebbero fare al caso tuo. Ad esempio questo:

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generatore tra 1.25 V e 25 V, 5 A, facile e veloce da costruire.

No. Se vuoi sfruttare la 220 V ti serve un dimmer per lampade alogene, così non si fa problemi di carichi reattivi, puoi maneggiare direttamente la 220 V ed il componente che svolge egregiamente la funzione di spinterogeno per la bobina è il triac. Infatti il triac ad ogni sinusoide si attiva e disattiva e genera spikes che creano extratensione sulla bobina.

Ciao

Artemis

PS: Quanto meno bisogna usare un trasfo di isolamento.

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Artemis

The Dark Free Soul ha scritto:

Ok!

Una volta che ti arriva la 12 V, hai già una sinusoide che oscilla a 50 Hz. Se vuoi trasformarla in onda quadra dovresti utilizzare un trigger con amplificatore in corrente dopo.

No. Non basta una sinusoide ma ci vogliono gli spikes.

Ciao

Artemis

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Artemis

Cerca Tesla Coil con Google: la bobina di Tesla, lavorando ad alta frequenza, è molto meno pericolosa (una volta realizzata e ben isolata la parte primaria).

Per esempio, guarda qui:

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o qui:

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In alcune bancarelle ho visto anche delle sfere al plasma. Sarebbe interessante vedere come se la cava in aria, smontando la sfera...

Ciao Gianluca

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Gianluca

Siete *davvero* gentilissimi e vi ringrazio tutti per la vostra disponibilit=E0. Generalmente su internet non si trovano persone cos=EC, mi pareva giusto dirlo. Tornando a noi le problematiche che incontrerei sono davvero troppe ma soprattutto richiederebbe molto pi=F9 tempo del previsto. Penso che cercher=F2 un'altra soluzione... nel frattempo costruir=F2 comunque un trasformatore... giusto per capire come funziona esattamente. Vi ringrazio ancora tutti! Penso vi chieder=F2 qualche cosa su un moltiplicatore di tensione... magari qualche consiglio per risolvere dei problemi che ha quello che ho gi=E0 costruito.... prima devo googleare per=F2 :). Alla prossima,

Alberto

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The Dark Free Soul

The Dark Free Soul ha scritto:

Guarda, cercare di ottenere alta tensione con un trasformatore è buona, purché non utilizzi la 230 V. Primo perché è molto pericoloso, specie se la tua impedenza d'ingresso è bassa, non la controlli, ci puoi rimanere davvero secco se tocchi il secondario per sbaglio. Secondo, se usi una sinusoide ti occorrerà un rapporto di trasformazione che difficilmente riuscirai ad ottenere a mano. Perciò, fa molta attenzione e cerca circuiti piccoli e che riescono ad ottenere più facilmente le "extratensioni".

Ciao

Artemis

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Artemis

Artemis vorrei costruire un trasformatore per capire come funziona, indipendentemente dall'alta tensione (date le grandi difficolt=E0 che ne sono saltate fuori). Per esempio anche 220V In e 220V Out, con lo stesso numero di spire, nel senso, solo per capire come funziona.... anche perch=E8 ho ancora un dubbio.... il primario alla fine non =E8 altro che un "filo arrotolato" (perdonami il brutto paragone) perch=E8 non dovrebbe causare un corto circuito sul generatore con cui viene alimentato?=20

Ciao, Alberto

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The Dark Free Soul

perche' il filo usato per realizzare le bobine di un trasformatore e' ricoperto di vernice isolante!

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mmm

mmm ha scritto:

Chiramente =E8 ricoperto di isolante perch=E8 se no le spire toccandosi tra loro non formerebbero pi=F9 una spirale... ma in che modo questo fa evitare il cortocircuito?

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The Dark Free Soul

il filo di rame non e' un conduttore ideale e l'avvolgimento primario di un trasformatore ( a 220 V ) presenta resistenze ohmiche IN CONTINUA dell'ordine delle decine a anche un centinaio di ohm ( da quelli di potenza maggiore a quelli di potenza minore )

in corrente alternata a vuoto ( cioe' col secondario aperto o considerando solo l'avvolgimento primario ) l'effetto predominante e' quello della induttanza della bobina ottenuta.

per cui in nessun caso il primario di un trasformatore puo' essere visto come un cortocircuito

va da se invece che se il filo non fosse isolato si otterrebe qualcosa che somiglia di piu' ad un cortocirtuito

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mmm

Grazie mille, finalmente ho capito :). Alla prossima!

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The Dark Free Soul

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