Regolatore di carica per pannelli solari

Ciao a tutti, ho due pannelli solari che eorgano 12V e 125 mA, collegati in parallelo, che uso per compensare l'autoscarica della batteria dell'auto. La tensione però varia abbastanza in funzione dell'irraggiamento. A volte ho misurato 16V. Al momento i pannelli sono collegati direttamente alla batteria. Pensavo di costruire un regolatore di carica che limitasse la tensione a

13,8V ma non posso utilizzare il classico LM317 per via del drop-out troppo elevato. Avete per caso sottomano uno schema semplice ? Grazie,

Piero

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Piero
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Piero ha scritto:

, che

olte ho

a

oppo

ti conviene usare un regolatore switching SEPIC ,ovvero che eroga 12V sia che Vin sia + piccola o + grande di 12V. se cerchi su ebay trovi dei modulini gia fatti,che costano pochi euro e che hanno pure la limitazione di corrente incorporata. emi

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emilio

ti conviene usare un regolatore switching SEPIC ,ovvero che eroga 12V sia che Vin sia + piccola o + grande di 12V. se cerchi su ebay trovi dei modulini gia fatti,che costano pochi euro e che hanno pure la limitazione di corrente incorporata.

Ti ringrazio per il suggerimento. Ne ho trovato uno, ma costa 32 euro ... Forse potrebbe andare bene un LM3406 della National, o anche LM2576.

ciao, Piero

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Piero

Piero ha scritto:

io l'ho comperato su ebay da una ditta cinese,pagato meno di 5 euro. cerca su ebay

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emilio

Piero ha scritto:

aggiungo...stai attento perche non mettono la parola SEPIC. devi cercare dei moduli che hanno 12V Vout con Vin 12V

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emilio

Infatti ... potresti mica dirmi che modello hai preso, così evito ricerche inutili ? Grazie

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Piero

Piero ha scritto:

erche

esattamente dove lo preso non ricordo....ma + o - sono tutti uguali ne trovi presso diverse ditte,per esempio questo:

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item19d55dc3a8 in questo negozio ebay:
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qui manda solo il controllo di corrente,se ti serve cerca su ebay "power module step up",poi entra nel "negozio" e cerca i moduli di alimentazione, in genere vengono venduti come controllo per pannelli solari

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emilio

"Piero" ha scritto

ho due pannelli solari che eorgano 12V e 125 mA, collegati in parallelo, che uso per compensare l'autoscarica della batteria dell'auto. La tensione però varia abbastanza in funzione dell'irraggiamento. A volte ho misurato 16V. Al momento i pannelli sono collegati direttamente alla batteria. Pensavo di costruire un regolatore di carica che limitasse la tensione a

13,8V ma non posso utilizzare il classico LM317 per via del drop-out troppo elevato. Avete per caso sottomano uno schema semplice ?

S: se danno 125 mA ciascuno, puoi metterli in serie. !25 mA sono più che sufficienti per una corrente di mantenimento di una batteria anche grossa. Avresti anche il vantaggio di avere una tensione

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SOMMERGIBILE

Infatti al momento sono in serie, ma quando non vengono colpiti direttamente dal sole o quando è nuvolo la tensione scende sotto i 12 V e allora è come se non ci fossero.

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Piero

esattamente dove lo preso non ricordo....ma + o - sono tutti uguali ne trovi presso diverse ditte,per esempio questo:

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in questo negozio ebay:
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qui manda solo il controllo di corrente,se ti serve cerca su ebay "power module step up",poi entra nel "negozio" e cerca i moduli di alimentazione, in genere vengono venduti come controllo per pannelli solari

Ti ringrazio molto, ora guardo con calma.

ciao, Piero

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Piero

Scusa, mi sono sbagliato, volevo dire che attualmente sono in parallelo.

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Piero

"Piero" ha scritto nel messaggio news:Qkbet.5803$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Lasciali fare così. La potenza è talmente esigua che non ce la faranno mai a portare in condizioni di sovracarica la batteria, e anche se per un qualche motivo fossero collegati a una batteria già carica al 100% l'energia in più data dai pannelli se la digerisce tranquillamente senza danneggiarsi. Considera che qualsiasi regolatore ci metti nel mezzo abbassa il rendimento del sistema, e te energia da buttare via non ne hai proprio con quei pannellini. Inoltre ho visto fra le risposte suggerimenti di SEPIC o step-up: lascia fare, se nel convertitore non c'è un sistema MPPT non arriverai mai a niente. Quindi la soluzione migliore è collegare i due pannelli in parallelo ciascuno tramite un diodo schottky e andare direttamente in batteria. Massimo rendimento e minima spesa.

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bip

"bip" ha scritto

Quindi la soluzione migliore è collegare i due pannelli in parallelo ciascuno tramite un diodo schottky e andare direttamente in batteria. Massimo rendimento e minima spesa.

S: Piero ha scritto che erogano 12 Volt; già così mi chiedo come facciano a caricare a 13,8. Se poi ci metti anche i diodi, ancorché Scottky che fa, va a posteggiare nel Sahara? Io farei così:

[FIDOCAD] LI 30 20 50 20 LI 50 20 50 40 LI 50 40 30 40 LI 30 40 30 20 LI 40 40 40 50 LI 30 50 50 50 LI 50 50 50 70 LI 50 70 30 70 LI 30 70 30 50 LI 40 70 40 80 MC 70 30 0 0 280 MC 70 25 3 0 080 LI 40 20 40 10 LI 40 10 85 10 LI 85 10 85 25 LI 70 10 70 15 LI 70 25 70 30 MC 70 65 3 0 230 LI 70 30 70 50 LI 70 65 70 80 MC 110 40 0 0 450 MC 110 70 0 0 450 MC 90 40 0 0 200 LI 90 40 85 40 LI 110 40 105 40 MC 110 90 0 0 045 MC 70 90 0 0 045 MC 40 90 0 0 045 LI 40 80 40 90 LI 70 80 70 90
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SOMMERGIBILE

Non mi sembra un problema, 12 V e' la tensione nominale, di fatto un pannello fotovoltaico nel range normale di funzionamento si comporta all'incirca come un generatore di corrente, v. ad es. p. 46 di:

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Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Però dal grafico mi sembra di capire che I rimanga costante anche a tensioni molto più basse della V nominale (p.es. 5V). In queste condizioni però la batteria non assorbirebbe mai corrente.

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Piero

In questo momento, col cielo uniformemente coperto, leggo una tensione di 20 V. Secondo il grafico riportato in un altra risposta al post in queste condizioni il rendimento è bassissimo, quasi nullo. Come fa quindi la batteria ad assorbire corrente se il pannello non ne può erogare ?

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Piero

12V sono la tensione "di targa". Ho visto che possono arrivare anche a 20
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Piero

Chissa', forse se lo colleghi alla batteria la tensione miracolosamente ;-) si abbassera', perche' non fai la prova?

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Ok è già che ci sono metto anche un amperometro in serie ...

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Piero

Scusami, ma prima di dare risposte avventate bisognerebbe conoscere l'argomento di cui si parla. In questo caso si tratta di pannelli solari (non di batterie o alimentatori) ossia dei generatori di corrente (e non di tensione) che variano appunto la corrente in funzione dell'irraggiamento solare. Tipicamente i pannelli nati per 12V nominali, quelli normalmente usati per i camper e anche i piccini per uso automobilistico, hanno tensione nominale 12V, tensione MPP di 16-17V e tensione open circuit di 20-21V (purchè un minimo di sole ci sia). Quando si misura all'uscita del pannello una tensione inferiore ai 12V vuol dire che l'irraggiamento solare è talmente ridotto che non è più in grado di erogare nessuna energia, pertanto è completamente inutile cercare di "tirare su" la tensione con uno step-up: non solo non si ottiene nulla, ma la resistenza negativa di ingresso dei convertitori switching riesce a far collassare il pannello non permettendogli di "partire" neppure quando il sole c'è, a meno che non si aggiunga un circuito che faccia partire il convertitore solamente quando il pannello raggiunge la tensione di MPP. Troppa roba per dei pannellini piccoli come quelli, si rischia di buttare la poca energia disponibile nei circuiti che dovrebbero servire per massimizzarla. Il mio suggerimento di collegamento diretto tramite diodo è stato dettato proprio dalla conoscenza di come si comportano i pannelli. Il diodo schottky fra l'altro lo devi considerare come se fosse un generatore di tensione (di segno negativo) collegato in serie ad un generatore di corrente: ininfluente all'atto pratico (tanto se la tensione del pannello scende sotto quella di batteria di energia non ce n'è), e per il bilancio energetico devi considerare solamente la potenza che dissipa, ossia 0,5V x 125mA = 62mW contro i ben

1,5W del pannello, efficienza del sistema 95,8%. Scordatela con qualsiasi altro circuito. Comunque, tornando sul reale, stiamo parlando di un sistema da 3W a massima insolazione, che quindi bene che vada riesce a malapena a compensare l'autoconsumo di una qualsiasi automobile e che comunque anche se tutta l'energia fosse inviata alla batteria non ce la farà mai a portarla in condizione di sovracarica e quindi danneggiarla. Inoltre ho una impressione: leggendo "A volte ho misurato 16V" (ovviamente open circuit) ho come il sospetto che i pannelli vengano tenuti all'interno dell'abitacolo e illuminati attraverso i vetri dell'automobile. Certo che fai, li metti con due autofilettanti sul tetto? Bene (anzi, male), i vetri schermano quasi completamente la gamma di luce necessaria al pannello per generare energia, e se in quelle condizioni un pannello da 1,5W riesce ad erogarne un decimo è grassa...... In pratica: circuito funzionalmente inutile, che ci sia o non ci sia nella vita reale della batteria di quell'automobile non cambierà niente. La sua utilità sta solamente nel giocare con cose che ancora evidentemente non si conoscono bene, studiarne il comportamento, cercare di afferrare nozioni utili per eventuali sviluppi futuri.
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bip

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