Secondo voi, come si potrebbe realizaare un simile strumento. Ho necessità di analizzare la resistenza interna di alcune celle NiCd e/o NiMh, ovviamente cariche, quale strada seguire, grazie.
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Benedetto Schiera IW9GS snipped-for-privacy@NOSPAMvirgilio.it
Gruppo Elicotteri R/C "Ready to Win" - Palermo
Gruppo Aero Modellistico Palermitano G.A.M.P.
Le soluzioni possono essere un pochino diverse a seconda che voglia fare una misura manuale o automatica, se la voglia fare piu` o meno precisa, con che corrente di scarica la vuoi fare e se vuoi farle in fretta o se puoi tenere sotto carico la batteria per un po' di secondi.
Cio` detto, posso provare adarti alcune indicazioni.
Ti serve un "consuma corrente costante" che si puo` fare con una resistenza di basso valore, un mos e un operazionale. Il basso valore dipende da quanta corrente (o dal range di corrente che) vuoi fare scorrere durante il test. E` abbastanza importante fare un "consuma corrente costante" e non usare una semplice resistenza, perche' in questo modo ti togli tutti i problemi di resistenza di contatto e sei sicuro della corrente di carico.
Dopo di che, se puoi tenere la cella sotto carico per qualche secondo, puoi misurare la caduta di tensione sulla cella con un multimetro con una buona risoluzione. Se invece hai un multimetro "scarso", allora devi usare una tensione di riferimento che regoli in modo che sia praticamente uguale alla tensione a vuoto della cella, e poi quando la carichi misuri la differenza di tensione fra la cella sotto carico e la tensione di riferimento che avevi impostato prima.
In ogni caso devi fare una misura a 4 fili: ogni polo della batteria deve essere collegato a due fili, uno per la corrente e uno per misurare la tensione: in questo modo si elimina il contributo della resistenza di contatto.
Se dai una idea della corrente a cui vuio provare le celle, posso provare a indicare qualche valore di componenti.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Grazie per le prime risposte, vorrei capire se però la corrente di carico possa influenzare o meno il risultato, ovvero se eseguo due prove con correnti dell'ordine di 1A e 5A per esempio, mi devo aspettare due risultati identici o no? Considerando che ho un ottimo multimetro, eche posso realizzare il carico a corr. costante con il solito LM317, e considerando che devo misurare cella che vanno da1Ah a circa 3Ah e che sopportano correnti di scarica rispettivamente di 15A e di 30A circa, su quali valori di scarica devo mantenermi per avere un valore il più reale possibile? Spero mi possa dare qualche altra indicazione più irata, grazie.
"Franco" ha scritto nel messaggio news:c2fth1$1shc6s$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berl>
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