stabilizzatori integrati o non integrati?

Domanda forse banale... leggendo il NG ho notato spesso la "preferenza" verso soluzioni integrate più o meno in ogni campo, nel senso che solitamente a quanto sembra i circuiti integrati (opamp ecc..) lavorano molto meglio che un'analoga circuitazione realizzata a discreti.

Ieri sera ho aperto l'alimentatore da banco per vedere una cosa ed ho pensato "ma perchè hanno preferito realizzarlo a discreti riempendo una scheda zeppa di transistor e resistenze quando con un lm338 e 3 componenti esterni facevano lo stesso e con 2 A in più?"

L'hanno fatto perchè così funziona meglio? Perchè gli costa meno? Perchè... perchè? :)

Notte..

Enrico.

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Enrico
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"Enrico" ha scritto nel messaggio

Non ritengo che con una decina di transistor si possa emulare lo schema interno di un 338 che ne usa ca. 25 e che e' stato studiato e perfezionato da specialisti, probabilmente dovevano smaltire dei fondi di magazzino a costo zero.

Ciao Celso

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Celsius

A parte ogni altra ragione, credo che una manciatina di transistor costi molto meno di un LM338. Sicuramente, poi, hanno impiegato i transistor più economici sul mercato e che vengono venduti ed impiegati in grandi quantità. Un LM338 può venire usato solo come stabilizzatore, mentre un transistor di potenza può essere usato anche come finale di un ampli o altro. La grande quantità di pezzi venduti rende un componente più economico. Inoltre, mentre per l'LM338 avrebbero avuto poche alternative, per quanto riguarda i transistor hanno avuto molta più scelta tra quelli che costano meno.

Unico punto a sfavore è il c.s., che con tanti transistor viene più grande, quindi costa di più, ma credo che sia l'unico punto negativo.

Ciao

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LAB

Quindi tecnicamente, come parametri elettrici, un lm338 o una configurazione lm317 con dei finali di potenza, dovrebbe fornire caratteristiche comunque migliori?

Grazie..

Enrico.

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Enrico

Sicuramente un LM317, con uno o due transistor di potenza collegati secondo una buona configurazione, è molto più economico.

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LAB

Ciao Semplicemente forse e' un progetto vecchio ,che pero' funziona bene ed e' tenuto amcora in produzione ...o solo in magazzino.

Quel che fa un integrato e' possibile farlo anche con transistors, visto che l'integrato......e' fatto di... transistors !!!!

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Il 14 Lug 2006, 23:58, "Enrico" ha scritto:

Vorrei aggiungere qualche altra considerazione a quelle già fatte riguardo alla tua domanda. Non è detto che una soluzione con un unico integrato tipo Lm338 o simili, sia sempre superiore a una soluzione con componenti discreti. Diciamo che la soluzione con un ciruito tipo l'LM338 permette a una persona anche con poca esperienza e capacità di progettare un circuito, di ottenere un buon risultato. Non si può fare una comparazione sul numero di transistori impiegati in un circuito discreto e in un circuito integrato, in quanto nei circuiti integrati analogici si usano molti più transistori che non nei circuiti discreti. In un circuito integrato, l'area di silicio occupata da un resistore è molto più grande di quella occupata da un transistore, ne segue che il modo di progettare il circuito è diverso.

Ciao stefano delfiore

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stefanodelfiore

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