Ciao,
secondo voi si riesce in maniera semplice ed economica a controllare ( = rendere più o meno costante intorno a un determinato valore) l'umidità in una piccola scatola? Il volume non dovrebbe superare i 150 cm^3 e la precisione richiesta è bassa (anche più o meno 5% RH). Il range utile è tra 40% e 60% RH.
Che tipo di attuatori si potrebbero usare?
Ciao, Marco / iw2nzm
sale igroscopico e gocciolatore d'acqua ?
il sale andrebbe sostituito periodicamente e dovrebbe fare in modo di rimuovere continuamente umidita'
il gocciolatore poi dovrebbe permettere la regolazione dell'umidita'
ho paura che si avrebbero pero' tempi di risposta lunghissimi
tempo fa mi proposero di realizzare una regolazione dell'umidita' ( e temperatura ) per la conservazione dei sigari ( da collezione ) per caso hanno girato a te la proposta ? :-)
e il tutto a che temperatura ? la relazione tra umidita e temperatura é molto molto stretta aumentare il livello di umidita é relativamente semplice in una scatola chiusa, basta un evaporatore fatto in maniera semplice con una resistenza a contatto con una superfice umida che riscaldandosi fa evaporare l'acqua . piu difficile e diminuire l'umidita in eccesso, e si potrebbe fare con una superfice condensante realizzata con cella di peltier ,
serve un circuito con capsula igrometrica che legge la % di umidita relativa , e poi il segnale in uscita va a pilotare il riscaldatore o il condensatore in base al livello rilevato. ( questo per tenersi sul difficile e complicato)
piu semplicemente dato che a tot temperatura corrisponde tot livello di umidita , basta mettere un contenitore con acqua dentro il contenitore "chiuso" e regolare la temperatura fino a trovare il livello di umidita relativa desiderato. :-) che ci devi fare ? incubatrice per cosa ? ciao
a suo tempo ho fatto
"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:%hMzg.59763$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...
mmm ha scritto:
eh eh... no, niente sigari (e rispondo anche a Salvatore). Era una mia cusiosità per vedere se si poteva applicare alle scatolette delle ance per oboe. Un'umidità più o meno costante dovrebbe garantire prestazioni migliori.
Riguardo alla temperatura, mi riferivo a temperatura ambiente (quindi variabile) e per questo ho parlato solo di controllo di umidità.
Credo che a questo punto la cosa più semplice possano essere semplicemente dei sali igroscopici ed eventualmente un controllo "semiautomatico" cioè degli allarmi quando l'umidità sale o scende troppo.
Ciao e grazie a tutti! Marco / iw2nzm
bhe almeno e' una applicazione seria, per me i sigari vanno fumati e non collezionati :-)
e fai tu da attuatore, probabilmente e' il metodo piu' semplice in assoluto :-)
mi sembra l'operatore inintelligente ( senza offesa ) dei corsi di programmazione ad ingegneria :-)
mmm ha scritto:
Esattamente :) Ma visto che, se si verifica avere dei vantaggi, basterebbe una regolazione "una tantum" prima dell'uso, allora rendere il tutto automatizzato non vale più la pena! :P
Marco / iw2nzm
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