Come innalzare la tensione?

Espongo ilproblema per rendere la cosa chiara: Sono un modellista ed ho costruito una macchina cnc per il taglio computerizzato a caldo del polistirolo. Come filo da taglio utilizzo un filo al NiCr sui 96cm di lunghezza. La resistenza a freddo è di 22Ohm. Ho un trasformatore da 27/28v che mi sputa fuori 25,2V raddrizzati. Mettendo in serie l'amperometro ho notato che il filo assorbe 1,2A, ma la temperatura raggiunta non è sufficiente ad effettuare un taglio per irraggiamento. Come posso moltiplicare il voltaggio del trasformatore? Potete consigliarmi uno schema? Ripeto esce a 25 raddrizzati, dovrei portarlo intorno ai 40 per avere un margine per un taglio sicuro anche del polistirene estruso, che è più duro del polistirolo. Grazie anticipatamente

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Harley
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"Harley" ha scritto nel messaggio news:456166b5$0$19228$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Ti rispondo, ma tu posti una foto del sistema, ok ? :-)

Non hai fornito i dati relativi alla potenza del trasformatore. La strada che proponi è inutilmente complicata, ti occorrerebbe uno switching complicato da costruire e costoso da acquistare. Le soluzioni possibili sono:

1) se sei fortunato e il tuo trasformatore ha due secondari in parallelo, puoi provare a collegarli in serie. Dimezzi la corrente e raddoppi la tensione. A questo punto probabilmente devi regolare/limitare la corrente d'uscita in qualche modo. 2) se sei sfortunato, puoi intanto togliere di mezzo il ponte raddrizzatore, per scaldare il filo non serve che la tensione sia continua. Guadagni un volt e mezzo circa. 3) se è ancora insufficiente, sostituisci il trasformatore. 4) se vuoi una regolazione della temperatura del filo, devi dotarti di un alimentatore regolabile (Switching, dissipa meno, ma costa di più. Lineare, dissipa di più ma costa meno)

Saluti,

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simone.bern
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simone.bern

Purtroppo non conosco i dati del trasformatore. C'è solo un adesivo con un

30 sopra, ma in realtà dopo il raddrizzamento il voltaggio scende. C'è un modo di conoscere o testare la potenza del trasformatore in qualche modo?? P.S. Se allego la foto mi da errore di invio del messaggio

"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:ejrqci$o7p$ snipped-for-privacy@aioe.server.aioe.org...

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Harley

"Harley" ha scritto nel messaggio news:456179de$0$7625$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

che significa ?

Misura la tensione prima del ponte a vuoto, poi a 1 e poi a 2 ampere

usa uno dei sistemi di hosting, tipo imageshack:

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simone.bern
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simone.bern

Testando il voltaggio prima del raddrizzatore mi da poco più di 26v alternati. Dopo il raddrizzatore me ne da 25,2V raddrizzati. Non ho capito bene quello che mi hai detto di fare, spiegamelo in parole più semplici, non sono esperto di elettronica. Vediamo se funziona così. Ecco la foto:

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"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:ejru2q$2m6$ snipped-for-privacy@aioe.server.aioe.org...

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Harley

Harley ha scritto:

se puoi cambiare trasformatore, puoi fare semplicemente cosi: metti un trasf. da 50V 2A, raddrizzi la V e usi per controllare la temperatura un sistema a PWM in grado di lavorare con le potenze in gioco (100W), ovvero un semplice oscillatore a dutycicle variabile da 0 al 100%, che pilota un driver di potenza (mosfet) facendo alcune prove vedi qual'è la regolazione che ti occorre. emilio

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emi

"Harley" ha scritto nel messaggio

Per la misura metti un condensatore elettrolitico dopo il ponte, a vuoto dovresti misurare almeno 34V.

Ciao Celso

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pagina d'elettronica:

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Celsius

Quindi il condensatore mi alzerebbe il voltaggio? Hai dei dati utili? uno schema?

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:1164025171 snipped-for-privacy@sp6iad.superfeed.net...

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Harley

"Harley" ha scritto nel messaggio

Non lo alza, permette solo al tester di fare una lettura corretta dato che non tutti i multimetri possono leggere correttamente una tensione pulsante. Lo schema e' il solito:

[FIDOCAD] MC 60 35 1 0 210 MC 60 55 3 1 210 MC 50 45 1 0 210 MC 50 45 3 1 210 SA 70 45 SA 60 55 SA 50 45 SA 60 35 LI 50 45 50 70 LI 70 45 103 45 MC 88 45 0 0 180 LI 88 54 88 70 LI 105 70 50 70 SA 88 45 SA 88 70 LI 60 55 31 55 LI 60 35 31 35 TY 21 24 44 20 0 0 0 * ~ TY 100 36 44 15 0 0 0 * =

Ciao Celso

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pagina d'elettronica:

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Celsius

Usa un ponte raddrizzatore da 25 Ampere (deve sopportare bene gli impulsi di carica del condensatore; un ponte robusto non è mai sprecato) e un elettrolitico da almeno 4700uF e almeno 50V dopo il ponte. Così facendo riesci a sfruttare il valore di picco (poco meno) della tensione del secondario, ottenendo circa 35V.

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LAB

Harley ha scritto:

Come ti hanno già suggerito, metti un elettrolitico bello grosso (10000 uF almeno 50 V) ed otterrai una tensione di circa 36 V. Ho avuto il tuo stesso problema con lo stesso identico trasformatore, solo che l'elettrolitico lo avevo messo e dovevo portare la tensione da 35 V a 60 V. Se proprio vuoi aggiungere componenti e non vuoi sostituirli, prendi delle batterie da 4.5 V (te ne occorrono almeno 3) e le metti in parallelo tra loro (così puoi fornire tranquillamente 1,2 A) e queste batterie in parallelo le metti in serie tra il condensatore di livellamento e il filo. Oppure, visto che le batterie si scaricano facilmente, compra un alimentatore switching di quelli per i portatili (ne esistono alcuni generici dove puoi scegliere tu la tensione, 6-12-19 e 24 V), e lo colleghi in serie al filo (vedi schema).

Così facendo, non fai altro che introdurre uno shift di tensione. Se il condensatore sopporta fino a 50 V, ti chiederai se superando tale tensione, può rimpersi. La risposta è no, perché anche se in uscita ottieni 60 V, lo shift di tensione continua, lo fornisci *dopo* il condensatore.

Ciao

Artemis

[FIDOCAD ] MC 30 45 0 0 480 LI 30 65 30 70 LI 65 70 65 50 LI 30 70 65 70 TY 65 45 5 3 0 0 0 * ~ TY 65 35 5 3 0 0 0 * + LI 55 50 55 65 LI 55 65 85 65 TY 55 35 5 3 0 0 0 * ~ TY 55 45 5 3 0 0 0 * - LI 30 40 50 40 LI 30 45 30 40 RV 50 35 70 50 LI 70 40 90 40 MC 95 45 0 0 180 LI 90 40 95 40 LI 95 40 95 45 LI 85 65 95 65 LI 95 65 95 55 TY 80 55 5 3 0 0 0 * 10mF 50V PL 140 40 175 40 1 LI 95 65 180 65 LI 180 65 180 40 LI 180 40 175 40 TY 5 50 5 3 0 0 0 * 27VAC LI 95 40 115 40 MC 135 40 1 0 460 LI 135 40 140 40 TY 150 45 5 3 0 0 0 * filo TY 105 25 5 3 0 0 0 * 4.5 V o switching TY 30 25 5 3 0 0 0 * Ponte raddrizzatore SA 95 40 SA 95 65
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Artemis

Grazie, ora si che sono contento e mi state dando consigli davvero utili. Comunque più riesco ad innalzare e meglio è. Allora mi procuro un cond da 10000uF/50v ed un ponte da 25A

"Artemis" ha scritto nel messaggio news:4561c92d$0$7630$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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Harley

Harley ha scritto:

Veramente il consiglio pi=F9 sensato te lo ha dato Simone, e non lo hai neanche preso in considertazione:

"a che ti serve che la tensione sia continua?"

Se ti servono 40 V, compra un trasformatore con uscita intorno a 40 V da un centinaio di wat o pi=F9, fregatene di raddrizzatori e condensatori, e collega direttamente i 40 V alternati al filo riscaldante. E' _esattamente lo stesso_ che dargli i 40 V continui. Altrimenti non si chiamerebbero volt efficaci :-)

Alla fine potresti spendere anche di meno: gli elettrolitici da 10000 microfarad e i ponti raddrizzatori di potenza non li regalano mica :-) Per non parlare poi degli alimentatori switching da calcolatore.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Faccio la prova che mi avete detto. Se non dovesse ancora bastare cosa posso aggiungere ancora? Vi faccio sapere

"Harley" ha scritto nel messaggio news:4561dc05$0$7625$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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Harley

ilo

Difficilmente riuscirai a "imbroccare" la tensione giusta a tentativi come mi sembra stai procedendo. E poi tieni conto che le variazioni della tensione di rete, delle resistenze di contatto e della resistenza del filo, per usura o per sostituzione, ti costringeranno a trovare altri arrangiamenti. IMHO per risolvere alla radice il problema dovresti procurarti un trasformatore abbondante, diciamo 48V 100VA, e alimentarlo attraverso un dimmer sul primario, o MOLTO MEGLIO attraverso un Variac. Cos=EC potrai regolare come meglio credi la corrente nel filo. Il ponte raddrizzatore, se =E8 richiesto per il motivo che hai indicato, lascialo pure, ma senza condensatori.

Ciao.

lucky

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lucky

io alimenterei il filo in alternata con un trasformatore adatto , la potenza ed il controllo lo farei con un triac. se necessario fotoaccoppiato esistono triac con il fotoaccopiatore incorporato , cosi piloti il triac direttamente dalla scheda logica.

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kfm

Per tutti coloro che insistono a dirmi di usare il filo in alternata....vi inviterei a leggere le altre risposte poichè noterete che più d'una volta ho sottolineato che mi serve corrente continua perchè deve passare attraverso la scheda di gestione della macchina. Detto ciò: ho sostituito il ponte con uno più potente, dovrebbe essere 20A e ho messo un condensatore da 4700uF/50V dopo lo stesso ponte. Ora misuro come uscita 42V che diventano 35 sotto carico. Il filo assorbe 1,39A. Purtroppo tutto ciò non è sufficiente, ho bisogno di ampere in più porca pupazza. Che faccio? mi sa tanto che devo sborsare 40?????

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Harley

guarda che il triac si pilota in continua , non so come sia fatta la scheda e come la corrente passa attraverso questa scheda. quindi metti lo schema della parte che pilota o che dovrebbe pilotare il filo .

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kfm

Tullio Mariani ha scritto:

L'idea è ottima, solo che c'è qualcosa che non quadra. Se prendi un trasformatore da 100VA i più, a cosa ti serve? Ora, non so se riscaldando il filo, la resistenza tende ad aumentare, e se facciamo due conti tenendo conto della resistenza più bassa (resistenza a freddo) che è 22 ohm, la corrente efficace Ieff risulta essere:

Ieff = Veff/Rfreddo = 40 V/22 ohm = 1.82 A

ora, la potenza efficace:

Peff = Veff * Ieff = 40 V * 1.82 A = 73 W circa

in seguito all'aumento della resistenza del filo, la corrente tende a diminuire. A che pro prendere un trasformatore di oltre 100 VA se la potenza assorbita non supererà in nessun caso i 73 VA e il carico è puramente resistivo?

Qui per il condensatore:

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Qui per il ponte:

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al rivenditore li ho pagati poco di meno, comunque è possibile trovare due elettrolitici da 4700 uF in diversi dispositivi in disuso, ormai di elettronica in una casa ce ne sta anche troppa.

Per quelli ti dò pienamente ragione. Un alimentatore del genere, ti costa intorno ai 30 euro, però puoi utilizzarlo per qualunque altra cosa, è robusto, tensione variabile, corrente di 4 o 5 A. Per questo ho proposto la soluzione delle batterie, magari ricaricabili, se devi proprio passare da 35 a 40 V, e la macchina viene utilizzata di rado. Se poi l'uso che ne fa è continuo, meglio comprare qualcosa che resta, ma è solo una mia personale interpretazione della cosa, giusto per non gettare via un trasformatore da 27 V.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

lucky ha scritto:

Esistono dimmer per tensioni così basse? Io ho provato ad utilizzare un dimmer da 220 V, 300 W e credimi, regolare tensioni basse è un'impresa, perché già il triac attacca sui 60 V, poi quando scendi, basta una minima variazione della leva, che passi da 30 a 50 V come niente fosse. E' più lineare verso le alte tensioni, ma, ripeto, non ho mai provato ad alimentare con 48 VAC, però sento che è lo stesso...

Ciao

Artemis

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Artemis

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