Ciao a tutti. Come influisce la tensione di alimentazione sulla coppia di un motore passo passo? Mi spiego meglio: ho un motore PP che sull'etichetta riporta "3V" ma io lo piloto alimentandolo con una tensione di 12V e un vecchio circuito proposto da Nuova Elettronica che utilizza gli integrati L297 L298; tutto funziona, ma non vado oltre i 3/400 Hz (oltre il motore si ferma); se lo alimentassi a
3V potrei andare più "forte"?Ringrazio anticipatamente, Stefano.
a dimenticavo bisogna considerare la corrente che il motore assorbe e che va regolata sempre tramite il trimmer che va a V-ref quindi tensione e corrente dell'alimentatore vanno calcolati in base al tipo di motore !! comunque vai sul forum !!
ps mi mandi lo schema del circuito che stai usando ? lo sto cercando da un po !! non che non sappia come possa essere, ma mi pacerebbe dargli un occhio piu da vicino ;-)
ciao
"Pomello" ha scritto nel messaggio news:cdleo1$kbm$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...
passo
proposto
ascusa ho risposto in privato per errore :-)
riposto visto che puo interessare tutti
allora il circuito composto da l297 L298 é un classico circuito con pilotaggio PWM cio significa che i motori non vengono pilotati con una corrente continua ad ogni passo, come avviene nelle alimentazioni di motori pp monololari, ma bensi con una corrente di tipo impulsivo , quindi un certo numero di impulsi brevissimi per ogni passo , con frequenza dettata dal 297 in base alla corrente rilevata sul pin "v-ref " dello stesso ic, in modo da controllare la corrente data ai motori dal ponte H L 298.
il fatto di avere una alimentazione in pwm ,comporta necessariamente una tensione di pilotaggio dei motori di almeno 10 volte la tensione DC del motore stesso!!
quindi con 12 volt in un motore da 3 volt DC sei ampiamente sotto l'alimentazzione necessaria per poter avere il massimo di coppia e velocita !!
comunque se vuoi maggiori spiegazioni esiste un forum apposito con relativo sito dove si parla di motori passo passo e circuiti vari , nonche del loro utilizzo in macchine a controllo numerico (CNC )
iscriviti al forum e cerca di TOTILLOS , mi troverai facilmente.
ciao
"Pomello" ha scritto nel messaggio news:cdleo1$kbm$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...
passo
proposto
a
Ciao I motori passo passo hanno un limite di velocita' oltre al quale non e' possibile andare.(dipende anche dai diodi di protezione) L'aumento della tensione(se seguito da un aumento della corrente, ossia senza una regolazione automatica) ti permettera' una maggiore coppia, ma non un aumento della velocita'. Se il problema e' che non parte affatto con frequenza di comando alta ,la cosa si puo' superare facendo una rampa ,ossia partire con frequenze basse poi aumentarle gradualmente.
Per aumentare la velocita' serve un motore con minor numero di poli, ossia maggior gradi/step.
Ciao Giorgio
I motori passo passo hanno un limite di velocita' oltre al quale
io direi anche e sopratutto dal tipo di motore usato esistono motori che a parita di tensione e corrente sviluppano 3 volte la coppia o velocita di altri motori piu economici dipende dai materiali con cui sono costruiti . poi i diodi oltre a sostenere le tensioni e correnti dei motori devono avere un tempo di intervento bassissimo almeno 50 ns e in alcuni casi anche piu basso 20 - 30 ns se no le correnti inverse .......
"Giorgio Montaguti" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@news.tin.it...
passo
lo
proposto
funziona,
alimentassi a
Ciao Certamente vi e' motore e motore,ma a parita' di motore gioca il circuito di comando ,sopratutto se servono alte velocita'. Particolarmente i diodi di protezione degli integrati, o transistor, devono essere zener che intervengono solo per tensioni alte , e veloci. Come nel comando dei rele' ,il diodo di protezione rallenta la caduta ,nei passopasso riduce la massima velocita'.
Ciao Giorgio
Ciao Giorgio
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