Ciao a tutti.
Il problema che vi voglio esporre riguarda il pilotaggio di un motore passo passo bipolare (200 passi/giro).
Il suddetto motore è pilotato da un circuito basato sugli integrati L297N e L298N della SGS-Thompson comparso su Nuova Elettronica N.201 del 1999.
Il pilotaggio avviene correttamente per frequenze dell'ordine di 500Hz a passo intero e di 1KHz se pilotato a mezzo passo; se aumento la frequenza il motore incomincia a vibrare senza girare.
Questo fa si che il motore non giri a velocità superiori ai 150 giri al minuto...
Io avrei bisogno di farlo girare almeno a 1000/1500 giri al minuto che si traduce in frequenze dell'orine di 4/5KHz
Premessa N1: Non conosco i parametri del motore che uso: è un motore di una vecchia stampante (ne ho provati diversi).
Premessa N2: Il circuito sopraccitato permette di variare la corrente che arriva sugli avvolgimenti da 0 a 2A e di alimentare il motore con una tensione tra 12 e 30V
Premessa N3: L'articolo suddetto dice che si può collegare qualsiasi motore senza conoscerne i parametri applicando un'alimentazione di 12V dopodiché, fornita una frequenza di lavoro (bassa), si aumenta la corrente fino a che il motore inizia a girare con una certa forza.
Premessa N4: L'alimentazione (12V) è fornita da un'alimetatore da PC
La mia domanda è: dov'è il problema? Se alimento un motore da 5V (per esempio) con una tensione di 12V ma fornisco la giusta dose di Ampere cosa succede al motore (potrebbe essere questo il problema)? Devo cambiare completamente modo di pilotaggio? E' meglio che mi dia all'ippica e dimentichi i motori passo passo?
Vi ringrazio anticipatamente,
Stefano.