trasformatori in parallelo

se collego in parallelo tra loro due trasformatori 220/12 da 100 e 300 Va in uscita a vrò 400Va?

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Davide
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Davide ha scritto:

In totale si, però da un secondario potrai avere 100W e dall'altro 300W, meno le perdite. In pratica puoi mettere in parallelo i primari, ma non i secondari.

Ciao. Giuliano

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JUL

percui se mi servono 400Va a 12V mi devo per forza comperare un trasformatore adeguato visto che non posso sommare i secondari Se metto i secondari in serie ottengo 24v?

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Davide

Davide ha scritto:

Se metti i secondari in serie ottieni 24V, però la corrente max è quella che può fornire il trasformatore più piccolo. Se non è chiaro posso spiegarmi meglio.

Ciao. Giuliano

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JUL

Davide ha scritto:

Lascia perdere, i trasformatori per essere collegati in parallelo hanno bisogno di diversi accorgimenti:

- Stesso cosfi

- Stesso rapporto di trasformazione

- Stessa tensione sul primario

e le altre condizioni non le ricordo, ma ti basti sapere questo.

Ciao

Artemis

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Artemis

Quanto vale il cosfi di un trasformatore?

Se si vogliono collegare i secondari in parallelo, non e' necessario.

Vedi sopra.

Stando a quanto esposto sopra, probabilmente sono proprio quelle che servono...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

visto che due trasformatori da 100Va costano meno di uno da 200 mi interessava sapere se erano sommabili e ritenevo che si potesse fare come per le batterie Se i due trasformatori sono uguali e motto in parallelo sia i primairi che i secondari non ottengo 100+100=200? ditemi voi grazie

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Davide

Cambia fornitore e comprane uno da 200VA: il risparmio e' sicuro...

Forse e' piu' sconsigliabile farlo con le batterie che con i trasformatori...

In teoria, si. Ma che ci devi fare?

Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

Dagli induttori che avvolgono il trasformatore. Non ricordo se la necessità di avere un cosfi era sul primario o sul secondario. Domani, nella lucidità magari mi viene in mente (comunque se il primario del T1 ha cosfi = 0.8 e T2 idem, i secondari avranno stesso cosfi, a meno che non siano di gruppi differenti). C'è da considerare che i trasformatori devono essere dello stesso gruppo (gruppo 11: secondario sfasato di 330° rispetto al primario, o più semplicemente anticipato di 30° rispetto al primario). Devono essere dello stesso tipo primario e secondario, esempio stella-stella o triangolo-triangolo, zigzag-zigzag o... ce n'è un altro ma non mi viene in mente.

Invece si. Non puoi mettere due sorgenti di tensione diverse in parallelo, è una regola base dell'elettrotecnica. Una delle due assorbirebbe corrente inutilmente.

Appunto.

Ciao

Artemis

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Artemis

Davide ha scritto:

No, ottieni più corrente, ma la tensione è quella. Se metti due batterie in parallelo, la tensione che ottieni è la stessa, ma potrai assorbire da loro più corrente. Se metti due batterie in serie, avrai la stessa corrente, ma la tensione sarà più alta. Più o meno funziona allo stesso modo con i trasformatori, ma il discorso non è così semplice.

Ciao

Artemis

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Artemis

Il 27 Lug 2005, 00:20, "Davide" ha scritto:

i

Si', ma assicurati che i due trasf. siano _identici_ , e rispetta le fasi ;)

-------------------------------- Inviato via

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MaxWell

grazie per le risposte mi servono per alimentare un amplificatore da macchina a casa al momento uso un trasformatore che eroga al max 36 Va (3A) ma visto che sul ampli c'è un fusibile da 10A credo sia meglio prendere un trasformatore un pochino più potente (non a caso se alzo troppo il volume lampeggia il segnale di protezione) penso che 100 Va siano sufficenti ma visto che mi ritrovo due trasformatori da 50 uguali volevo sapere se andavano bene GRAZIE

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Davide

Dovresti pero' inframezzare i tuoi messaggi con delle "faccine" per evitare che qualcuno dei possibili lettori che non conoscono la meteria, possa prendere sul serio quello che scrivi.

Grazie per farci sorridere!

Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

Sono contento che sorridi mentre impari qualcosa :) (eccoti la faccina che volevi). Ebbene, vai qui:

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Sotto la parte: "GENERATORI DI TENSIONE IN SERIE E PARALLELO", leggerai qualcosa come:

---------------- Occorre notare che per evitare surriscaldamenti dei generatori con perdita di energia occorre che i due generatori abbiamo la stessa forza elettromotrice cioè E1 = E2, inoltre devono avere anche la stessa resistenza interna, cioè Ri1 = Ri2, in modo che la tensione disponibile ai morsetti sia eguale, cioè

VAB = E1 - Vi1 = E2 - Vi2

----------------

Con i trasformatori, tutto questo puoi ottenerlo se presti particolari accorgimenti. Avere due sorgenti identiche è impossibile, una delle due assorbirà sempre qualcosa (che sia trascurabile o meno).

Non è cosa da poco, creare 2 trasformatori con identico cosfi, identico gruppo, stesso primario e secondario.

Artemis

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Artemis

Peccato che c'è una differenza molto sostanziosa, in bene e in male tra un trasformatore e un generatore di tensione ideale o ideale con resistenza interna.

L'induzione elettromagnetica avviene nei due sensi.

Un trasformatore non ASSSORBE energia, è lì la differenza che dovrebbe farti venire qualche dubbio sui limiti di applicazione del modello "generatore di tensione ideale + resistenza interna).

Comunque sì, in generale si avrà una corrente che scorre, a vuoto, tra i due ma, di solito, non è elevata e non è dannosa.

Ti hanno già detto che un trasformatore non "ha un cos?".

...e comunque non devono avere "lo stesso primario e secondario"... i requisiti sono diversi.

Ciao,

--
Daniele Orlandi
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Daniele Orlandi

Daniele Orlandi ha scritto:

E con questo? Ai capi del secondario non hai una sorgente di tensione?

Dici davvero? Il primario è un induttore, in esso scorre corrente, viene dissipata una potenza. Anzi, ti dirò, anche se il secondario non assorbe corrente, il primario dissipa potenza.

Chi ha parlato di limiti, ho detto che assorbe corrente uno dei due, ed è così, lo scrivi anche sotto.

Quote on

-------

------- Quote off

Scherzi? E' quello che ho studiato per tutto il corso di impianti elettrici (e tra poco ho l'orale). Ho sottomano i 30 Mega di dispense, eccoti il testo riguardante i trasformatori in parallelo:

------------------ Funzionamento in parallelo dei trasformatori Per alimentare grossi carichi che però assorbono potenze variabili nel tempo, è preferibile adottare due o più trasformatori per motivi di maggiori funzionalità ed affidabilità; il collegamento in parallelo di due o più trasformatori presuppone che siano verificate le seguenti ipotesi:

1) corrispondenza delle connessioni dei morsetti primari e secondari; 2) stessa frequenza di esercizio; 3) stessa tensione nominale primaria e secondaria, cioè stesso rapporto di trasformazione m; 4) stessa tensione Vcc% e stesso fattore di potenza di cortocircuito cosfi; 5) stesso gruppo di collegamento (uguale spostamento angolare e fasi corrispondenti nello stesso ordine).

---------------------

Leggi il punto 3.

PS: fattore di potenza = cosfi

Ciao

Artemis

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Artemis

grazie a tutti per le risposte a me bastava un si li puoi mettere in parallelo se sono uguali ma vi ho capito lo stesso GRAZIE ANCORA ps ho trovato un trasformatore da 100 va problema risolto

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Davide

Artemis wrote in news:JdOFe.16455$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

Per pignoleria andrebbe sottolineato che il cosPhi è il "displacement factor", mentre il fattore di potenza include anche il distorsion factor. ;-)

Comunque quello che volevo farti notare che forse ti è sfuggito "di cortocircuito".

Ciao, AleX

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AleX

Si, ma non e' proprio come una pila...

In un trasformatore a vuoto, oltre alle perdite nel ferro, quale altra potenza viene "dissipata"?

Visto che non siamo in continua forse non c'e' solo la resistenza...

Sembra che il cosfi faccia parte dei dati costruttivi del TRF...

Spero che tra gli appunti non sia compreso quanto si trova al link che hai indicato in un post precedente...

Si, ma misurato durante la prova in C.to C.to...

Dai un'occhiata anche qui:

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(anche se e' roba da ragazzini di quarta superiore...)

Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Mi sembra ci si sia gia' incasinati a sufficienza...

Assimilando il TRF ad un generatore di tensione con la sua bella resistenza interna, possiamo anche dire che il cosfi che misuriamo dirante la prova in corto e' uguale a 1... O no?

Buon divertimento.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

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