due generatori in parallelo

Non puoi collegarli in parallelo se non sono sincroni. Puoi solo dividere i carichi, collegandone parte su uno e parte sull'altro.

Gianluca

-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]

- Vi prego, quotate solo l'essenziale. Grazie! -

Corrente o tensione? Quelli di corrente erogano corrente (ampère), quelli di tensione erogano tensione (volt), a meno che tu non abbia generatori da 3kW a 380A o 1kW a 220A.

Se vuoi metterli in "parallelo" devi collegare sia fase che neutro. E preparati ad un bel botto (viste le potenze in gioco e lo scarto tra i due generatori, non parliamo poi degli effetti in caso di sfasamento a

La stessa cosa che succede se non colleghi le fasi tra loro: non sono in parallelo.

Fai un passo indietro e chiediti cosa vuoi fare. Poi, se hai bisogno di un riferimento in comune, conviene collegare i neutri invece delle fasi, ma in molte applicazioni non serve.

Luca

ho individuato col tester qual e' la fase comune tra i due generatori di corrente: cioe' tra una fase della 380 e la fase del generatore a

o mi sbaglio? se e' possibile fare questo, devo unire anche i due neutri? o il ritorno puo' avvenire anche in uno solo?

Innanzitutto cosa intendi per "sincroni"?

Magari, con qualche informazione in piu', si riesce ad inquadrare meglio il problema...

Saluti.

Nuovamente.

Frena!!!!!!!!

Rispondi prima *perchè* vorresti mettere i generatori in parallelo. È una cosa molto pericolosa, già quando si mettono due fonti con la stessa tensione (220V e 220V o 380V e 380V). In quei casi le fonti devono essere sincrone nel senso che lo sfasamento tra le due sinusoidi deve essere 0° e devono avere esattemante la stessa frequenza, altrimenti ci sono grossi problemi che possono portare dal danno alle apparecchiature (generatori compresi) fino a veri e propri incendi e rischi per le persone.

Già con il 220 le fiammate sono grosse, con il 380 non si scherza.

Il mio ultimo consiglio (che spero vivamente che tu segua, continuare in questo modo senza conoscere nemmeno le basi è molto pericoloso oltre che da irresponsabili): non fare nulla o rivolgiti a delle persone qualificate. Se canni qualcosa rischi di creare grossi danne a cose e a persone (primo tra tutti te stesso), e con danni intendo dire anche la morte stessa!

Le tensioni in gioco non sono basse e le potenze in gioco nemmeno.

Poi, a te la scelta.

Chiudo.

PSK

"sincrone" significa che le due sinusoidi devono avere la stessa frequenza e la stessa fase. Se la fase e la frequenza non fossero uguali tra le due fonti, si avrebbero correnti che vanno da un generatore all'altro, quindi si potrebbe avere una semplice perdita di potenza (pochissimi gradi di differenza) o anche delle belle fiammate (in caso siano in opposizione di fase). Inoltre mettere in parallelo due generatori di tensione è sempre sconsigliato poichè anche la tensione deve essere esattamente uguale tra i due generatori. I generatori di tensione, infatti, impongono una tensione ai loro morsetti (almeno se restiamo sotto la potenza di targa, oltre la tensione può scendere perchè il generatore cerca di erogare la corrente richiesta). Mettere due generatori in parallelo (ipotizziamo un regime in corrente continua per semplicità, per ora) significa che 2 generatori cercano di imporre la propria tensione agli stessi morsetti. In teoria una cosa così non sarebbe possibile (se i generatori fossero ideali), ma in pratica uno dei due diventa un utilizzatore e assorbe corrente. Dal momento che i generatori non sono fatti per funzionare da utilizzatori, ci possono essere gravi danni.

Dalla risposta che mi ha dato nell'altro ramo del thread, ipotizzo che non sappia neanche lui bene cosa vuole fare. Unito alla tensione non bassa e alle potenze non indifferenti (1kW e 3kW, a suo dire) è una miscela esplosiva e pericolosa, quasi quanto quello che qualche mese fa chiedeva come farsi un generatore da 1kVDC a 100mA.

Un saluto

Luca

Certamante, ma poteva anche voler dire "macchine sincrone"...

Con una colonnina di parallelo collegata opportunamente si starebbe gia' tranquilli! Da tener conto che le macchine in ogni caso devono essere portate in sincronismo e quindi oltre a quanto sopra deve essere previsto un dispositivo che consenta di variarne la velocita' in modo che le condizioni per il parallelo siano verificate. Si spera comunque che ci sia qualcosa che ci protegga da gravi danni anche in caso di chusura intempestiva dell'interruttore di macchina!

Beh, se son si conoscono le caratteristiche delle macchine, il valore della tensione a vuoto puo' essere anche poco significativo.

te

Diciamo che cercano di mantenerla nei limiti delle proprie possibilita'!

Potremmo anche pensare che le resistenze interne ci vengano in aiuto...

Per due pile forse si, ma per i generatori basta una protezione contro l'energia inversa. Ovviamente non parliamo di dinamo da bicicletta!

Grazie comunque.

Saluti.

ok meglio non provare.. comprero un altro generatore piu' grosso ed evitero' di far danni

grazie

Indipendentemete dai probabili danni, quello funziona sicuramente e, soprattutto, senza spiacevoli sorprese e sicure delusioni.

Buona fortuna.

Scusate, ma perch=E9 nessuno gli dice che collegare in parallelo due generatori a tensioni diverse, quando anche fossero sincroni, equivale a distruggerli entrambi?

Una volta specificato che le tensioni sono 220 V e 380 V rispettiocvamente, che altro c'=E8 bisogno di sapere?

Tullio

Io lo avevo detto.

Ho voluto solo approfondire un po' il concetto, anche se forse ha creato solo un po' più di rumore :-P

LP

Se il generatore da 380 V e' trifase e quale delle tre fasi intende usare per collegarlo in parallelo all'altro generatore!

Benriapparso!

Saluti.