Tensioni Utenza Casalinga

Scusate ma mi è venuto qualchè dubbio quando ho fatto questo test per curiosità:

Ho misurato in AC con il tester il voltaggio ad una presa elettrica della mia abitazione, questi i risultati:

Tra fase e neutro: 215-220 V Tra fase e terra: 263V Tra neutro e terra: 67 V

1° dubbio neutro e terra non dovrebbero avere una differenza di voltaggio di pochi volt? è normale?
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Onda
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"GG" ha scritto nel messaggio news:2S70b.14205$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

collegamento

un

Non è tenuto a fornire la terra tramite il neutro ma avere 63 volts verso terra sul neutro per me è una cosa perlomeno strana, ed avvertirei l'ENEL.

Il neutro, centrostella del trasformatore, è connesso alla terra di cabina, che deve avere caratteristiche tali da garantire l'intervento delle protezioni in media tensione in caso di guasto, ed al contempo limitare la tensione di contatto (tensione di terra) durante il guasto stesso... ora, avere 63V verso terra sul neutro potrebbe denotare un guasto o comunque malfunzionamento dell'impianto di terra della cabina, o qualche collegamento andato a farsi benedire, condizione questa estremamente pericolosa... o magari non è nulla di grave, meglio così... comunque avvertirei l'ENEL della cosa, immediatamente.

Boh.... a me sembra non normale invece, la teoria vuole che sia zero la tensione sul neutro o qualche volt a limite, ma 63 mi sembrano proprio tanti...

Il valore in sè non mi dice niente; se il secondario del

Non è il nostro caso.

Non capisco come...

L'avvolgimento a zig zag, se ben ricordo, consiste nell'avvolgere la bobina di una fase anzichè su una sola colonna su due colonne, o su tutte e tre, non ricordo bene... comunque alla fine si ottengono tre avvolgimenti come in un trasformatore normale, che vengono collegati a stella ed il centrostella viene messo a terra ottenendo il neutro... che deve risultare quindi ad un potenziale di 0V.

Dove sta l'errore? Come fa il collegamento a zig zag a determinare i 63V verso terra misurati da Onda?

Concordo in pieno :-)

Ciao e grazie dell'eventuale chiarimento,

Enrico.

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Enrico

Il giorno Mon, 18 Aug 2003 17:16:46 GMT, "GG" ha scritto:

Il fornitore di energia elettrica collega, come ha detto Enrico, il neutro (centro stella del trasformatore di distribuzione) a terra in cabina MT/BT. Comunque avere più di 20-30V tra neutro e terra è anomalo. Potrebbe essere:

- un'anomalia dell'impianto di terra di casa, per cui è presente una tensione di qualche decina di V tra la terra (fasulla) e la terra vera, e quindi tra il neutro (che sta a terra in cabina) e la terra fasulla

- un'anomalia dell'impianto in cabina.

Nel primo caso Onda deve preoccuparsi di far controllare l'impianto di terra del proprio appartamento, nel secondo caso deve avvertire l'ENEL.

Suggerirei di fare la seguente prova: misurare la tensione tra neutro e terra (una terra buona, però) e tra impianto di terra e la terra buona, in modo da capire se il problema è sulla terra o sul neutro (o sulla terra in cabina). Se Onda non ha una terra buona potrebbe provare con i tubi dell'acqua, anche se non mi fido troppo della resistenza di un tubo interrato.

Non c'entra il tipo di collegamento, il secondario dei trasformatori di distribuzione ha il centro stella (neutro) a terra in cabina.

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Luigi C.

[cut]

scusa la domanda stupida in un caso del genere, come trovi con un cercafase la fase "vera"? il conduttore che "accende" di più la lampadina del cercafase? ciao cesco

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cesco

GG ha già risposto alla tua domanda, ma per fugare ogni eventuale dubbio:

Quello che a noi interessa per far funzionare un elettrodomestico è la differenza di potenziale, nel nostro caso 220V. In un impianto monofase, c'è un conduttore di fase in cui la tensione oscilla con andamento sinusoidale a 50Hz e un conduttore, detto neutro, collegato alla terra di cabina (circa 0V) dunque la differenza, in valore efficace, è 220V. Nel caso di alimentazione a due fasi la differenza di potenziale dipende da due fattori: dalla tensione delle due fasi e dallo sfasamento tra le due. In particolare l'escursione può variare da 0V alla differenza tra le due fasi (in valore assoluto) a seconda dello sfasamento. Gli impianti di disrtibuzione trifase hanno uno sfasamento di 120° dunque la differenza di potenziale tra due fasi, se non sbaglio, è uguale alla tensione di una qualsiasi fase, rispeto alla terra, moltiplicata per radice quadrata di 3.

Spero di essere stato esauriente e di non aver commesso errori :-P

Ciao

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Oscar

Usi un tester analogico o digitale? Consiglierei l'uso di un tester analogico, se il problema persiste (misurato sia in continua che in alternata) probabile che la terra di quella presa sia difettosa. Proverei a risalire la conduttura di terra fino ad arrivare in giardino e vedere se è l'enel il cane (seguro!) o anche il tuo elettricista ;)

Saluti Genio Dj

PS: mi è capitato di trovare un ramo scollegato qu> Scusate ma mi è venuto qualchè dubbio quando ho fatto questo test per

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genio83

Tester Digitale su 600V AC.

L'utenza è di una casa singola.

Domanda: non potrebbe darsi che il trasformatore a stella avendo carichi squilibrati, induca il neutro a spostarsi dal centro stella avendo quindi un potenziale diverso da zero?

(se cosi fosse in orari diversi a seconda dei carichi dovrei rilevare una differenza di potenziale tra neutro e terra differente?? p.s. è sempre la stessa)

"@@@ Genio Dj @@@" ha scritto nel messaggio news:1mL0b.253005$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

(misurato

della

voltaggio

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Onda

E' preferibile usare un tester analogico, sono migliri in questo campo. Se riesci a procurarne uno verifica...

OK

un

il trasformatore a stella è un problema che non ti riguarda. I tecnici enel caricano le fas in maniera equilibrata (si cerca) esempio 3 contratti da 3 kwh su una fase, uno da 6 e uno da 3 sull'altra e uno da 9 sull'altra ancora. Nessuno dei tuoi problemi. L'enel garantisce che ti arriv una sinusoide a 50 Hz (non so la tolleranza, ma il parametro è molto preciso!) e 230V (nuovo standard europeo) con tolleranza del 10%.

se i tuoi parametri sono fuori norma DEVI contattare l'enel (è un tuo diritto) Per il neutro che non è a potenziale io ti consiglio di farti prestare prina un tester analogico e verificare lapresenza di tensione. (eventualmente metti in serie un po' di lampadine a 12V e vedi cosa succede.... si alimentatno...scatta il differenziale, scende i potenziale ma non si accendono nemmeno, ecc.)

L'ipotesi più probabile secondo me è che la tua terra è interrotta o mal impiantata. verifica.

si, differenze tra giorno e la notte. CMQ nel tuo caso secondo me il problema sta nella tua casa. Al limite se hai un vicino amico, fai a misura a casa sua! Dubito sia l'ENEL (anche se non ci si fida mai)

Saluti Genio Dj

PS: la 220 trifase non esiste pù da anni. La 127 era il neutro+ fase della 220 trifase ed è scomparsa. Ora esiste solo 400V trifase da dove si ricava la 230 monofase. per obbligo devi ricevere un neutro in casa! (soprattutto con i nuovi contatori.. infatti l'interruttore è 1p)

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genio83

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