Problema caldaia in blocco

Con frequenze non regolari la caldaia mi va spesso in blocco. Mi è stato detto che è il problema della sonda a ionizzazione che vuole la fase ed il neutro corretti. Mi è stato proposto di mettere un trasformatore di isolamento.

Premetto che Enel NON può invertire la fase con il neutro od altre cose simili perchè non è tecnicamente possibile (basta entrare in una qualsiasi cabina MT/BT Enel. Ho misurato la tensione tra neutro e terra ed è dell'ordine di 1V massimo. Mi è stato detto che esiste un apparecchietto (che va alimentato) che ha una sua sonda ionizzante da mettere al posto di quella originale e che con tale apparecchietto non si hanno più problemi di blocchi della caldaia. Vi risulta?

Non ho nessuna intenzione di mettere un trasformatore di isolamento poichè essi creano molti problemi dal punto di vista della sicurezza elettrica (la norma CEI64/8 VIETA infatti di mettere a terra gli impianti a valle di un trasformatore di isolamento: è ovvio che una intera caldaia collegata alle tubazioni sarà necessariamente e sempre a terra!!!).

Scartabellando tra vecchi post, qualcuno sosteneva che è sufficiente mettere a terra la centralina elettrica (ma non è di metallo!!!!) con la caldaia ed in questo modo la sonda avrebbe la terra corretta per funzionare e qualcun altro adirittura di collegare il neutro della caldaia a terra. A parte al fatto che facendo in questo modo credo che scatterebbe facilmente il differenziale, inoltre porterei in tutto l'impianto di terra di casa il neutro!!! Mi ritroverei quindi con una sorta di impianto ibrido tra il TT ed il TN-S (neutro e terra in equipotenziale come sul TN-S e terra in cabina e terra delle masse separate come il TT), con quindi dubbi sull'efficienza delle protezioni.

Qualcuno saprebbe fare un po di chiarezza a riguardo di tutto ciò? Ed il relativo miglior consiglio su come procedere (esiste quell'apparecchietto?) Grazie!!!

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Tiscali
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Se puo' esserti utile la mia esperienza con una caldaia Valliant, io ho avuto un problema uguale al tuo che e' andato avanti per tre anni, con blocchi in media settimanali. Nonostante numerosi interventi del cosiddetto "tecnico" autorizzato e unico concessionario di zona, un uomo di una goffaggine spaventosa, dove passava lui avanzavano ogni volta pezzi di plastica e viti, il problema non era stato risolto nemmeno cambiando tutta la parte elettronica (costo 300 mila lire). Alla fine ho mandato il tecnico dove era opportuno mandarlo fin dall'inizio e ho studiato personalmente la situazione. Cosi' ho scoperto che questa maledetta sonda a ionizzazione, che non e' altro che un tondino da 2 mm di metallo a contatto della fiamma, era ricoperto di uno strato di ossido. E' bastato grattarlo un po' con un cacciavite e da allora piu' nessun problema ed e' passato piu' di un anno.

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Valeria Dal Monte

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:WwG8d.26462$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

il

L'elettrodo di rilevazione della fiamma è il componente che permette alla corrente di ionizzazione di arrivare alla centralina elettronica dove la corrente verrà amplificata e darà il segnale di presenza di fiamma. Se tale elettrodo é sporco, ha la ceramica crepata, è a massa con il bruciatore, ecc... la caldaia non dovrebbe partire. Un altro motivo potrebbero essere cattiva alimentazione, correnti che attraversano la massa della caldaia, ecc... tutte cose risolvibili agendo direttamente sulla causa.

Ciao

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piero

Scusa la banalità, ma:

La caldaia è allacciata regolarmente alla rete elettrica ? Hai provato a scambiare la fase ed il neutro sull'allacciamento della caldaia ? Collegare a terra la carcassa della caldaia (ovvero semplicemente collegare il PE giallo verde alla terra)? Hai l'impianto di terra ?

MazE

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MazE

Se la caldaia non è recente, guarda se c'è un sensore a pressione che comanda uno switch a levetta. Serve a rilevare l'assenza di acqua nel circuito idrico. E' inutile sostituire la membrana perchè si romperà di nuovo. Metti in corto i contatti. L'unica cosa stai attento che la pressione non vada mai sotto 0,8 bar. Aziona a tal proposito la leva per riempire d'acqua il circuito idrico e come vedi il pressostato che segna 2 bar di pressione, chiudilo.

Ciao, Maria Grazia

"MazE" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

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Maria Grazia

Scusate se riporto integralmente.

Valeria Dal Monte dice:

Piero dice:

Ho un problema identico su una Vaillant - 10 anni di vita -; ha iniziato a manifestarsi 2 anni fa con l'inizio della stagione fredda e sistematicamente dopo c.a 15 giorni si risolveva da solo. Quest'anno sembra più rognoso, si spegne molte volte nell'arco di una giornata. Il primo anno ho mollato 50000 £ al tecnico ma non è venuto a capo di nulla anche perché nel momento in cui controllava non si presentava il difetto. L'unica cosa che ho potuto constatare è che col tasto posizionato solo su acqua calda (escluso quindi riscaldamento) la maledetta funziona. Scusate l'ignoranza: per sonda a ionizzazione e/o elettrodo di rilevazione cosa si intende? è quello che dà la scintilla per l'accensione fiamma? Se si, perché va in blocco solo se il tasto è nella posizione riscaldamento? Grazie ciao

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trek

"trek" ha scritto nel messaggio news:jwAed.56023$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

sistematicamente

Mistero :-)

nulla

Classico

No, è sempre un elettrodo ma invece che fare la scintilla, rileva la presenza della fiamma che lo investe direttamente dopo l'accensione del bruciatore; una volta (ma in giro c'è ne ancora parecchie) al suo posto c'era la termocopia

riscaldamento?

Evidentemente esistono sul tuo modello due diverse regolazioni della fiamma, una per il riscaldamento ed una per l'acqua calda; indovina quale delle due bisognerebbe regolare? In ogni caso è consigliabile anche la sostituzione dell'elettrodo che dovrebbe costare pochi euro....

Be, tieni conto che è un analisi fatta da lontano ;-)

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piero

Il Fri, 22 Oct 2004 22:44:28 +0200, "Maria Grazia" ha scritto:

beh, non ero io ad avere i problema, ma proponevo "soluzioni".

Comunque hai ragione: la caldaia vuole una pressione minima dell'acqua nel circuito altrimenti non va. Controllate il manometro sulla caldaia stessa e aprite il rubinetto di riempimento fino ad ottenere la pressione indicata sul manuale o segnata in qualche modo (lineetta colorata) sul manometro stesso.

MazE

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MazE

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