trifase e 230V

salve a tutti ho un macchinario alimentato da una linea trifase senza il neutro; su questa macchina devo installarci anche un PC con un monitor :-))) mi conviene di più sostituire la linea con un cavo dotato anche di terra oppure per non modificare troppo l'impianto elettrico mi conviene di più mettere un trasformatore 380/220 oppure un autotrasformatore per abbassare la tensione??? nei casi dei trasformatori come si presenta il sistema rispetto alla terra??? cioè è elettricamente sicuro oppure rischio di friggere il PC/monitor, me stesso o tutti e due:-)))???

ciao Roberto

PS sono elettricista, ma queste cose sono un pò troppo tecniche per me :-)))

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bobwolf
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Credo che la soluzione migliore sia quella di utilizzare un TRF 380/220 e collegare uno dei capi del secondario a terra in maniera da creare un neutro locale. Hai il vantaggio di essere separato dalla linea ed avere un riferimento sicuro rispetto a terra.

Magari un po' di schermatura tra gli avvolgimenti non farebbe male.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

grazie mille della risposta velocissima un piccolo dubbio ma se a monte la terra non ci fosse o si staccasse per un qualsiasi motivo il sistema perderebbe il riferimento di terra ed allora brucerei il PC e tutto quello che funziona a 220V collegati al trasformatore??? oppure manderei sulla carcassa del macchinario una tensione pericolosa??? altra domanda: mi conviene mettere un differenziale sull'uscita del trasformatore per alimentare le utenze 220V???

ciao Roberto

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bobwolf

"bobwolf" ha scritto nel messaggio news:dnnp0o$169$ snipped-for-privacy@megan.servidellagleba.it...

Perchè non hai manco la terra?...

Cambia il cavo, e metti a norma l'impianto...

Lascia perdere, puoi creare situazioni pericolose, mettere un trasformatore e collegarlo a terra creando il neutro sarà sicuramente fattibile ma ci saranno certamente prescrizioni di sicurezza particolari, non credo proprio che basti un filo di terra "volante" attaccato a na puntazza.

Ciao,

Enrico.

P.S. Siamo colleghi ;)

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Enrico

Mi viene il dubbio che non hai ben chiaro la situazione. Hai un macchinario trifase che non ha ne il neutro ne la terra !!!!! Il neutro e la terra sono linee ben distinte da quasi 30 anni. Ormai si mettono a terra anche i punti luce da 15W ma !! Quello che ti consiglio è di cablare sia la terra che il neutro sostituendo magari anche la presa-spina.

Non mi sembrano cose troppo tecniche per un elettricista anzi, sono le basi per avere un minimo di sicurezza.

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Free

bobwolf ha pensato forte :

ti serve anche il neutro per avere il 230V

ti manca anche la messa a terra allora olte al neuro...

ma che trasformatore vuoi mettere? sei già in bassa tensione. dal trifase per avere il monofase basta che utilizzi una fase e il neutro.

l'impianto di terra è obbligatorio per legge. non serve per il funzionamento del pc ma solo in caso di guasto in modo che le masse (carcasse metalliche degli apparecchi che normalmente non sono in tensione) non diventino pericolose a chi le tocca.

scusa, ma se tu fossi davvero elettricista dovresti saperle meglio di me queste cose.

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Sail fast and live slow
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inaltomare

Curiosita': dove si collega il neutro in un motore trifase con avvolgimeti collegati a triangolo?

Grazie.

Tom.

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Tomaso Ferrando

bobwolf ha scritto:

Scusa, ma se sei in bassa tensione dovresti avere da qualche parte anche il neutro! Se "trovi" (?!?) il neutro basta che prendi una fase + neutro ed ecco

230 V senza nessuna fatica.

La terra devi averla locale, non devi portarla da nessuna parte. La terra e il neutro sono due cavi diversi. Il neutro è in teoria equipotenziale alla terra ma non è sicuro considerarlo tale.

Mah, continuo a consigliarti di trovare il neutro e prendere una fase.

E' elettricamente isolato nel senso che è indipendente dalla linea elettrica dell'ENEL ma è pericolosissimo nel caso si tocchino accidentalmente entrambi i cavi... non ti stacca più nessuno. Per mettere in sicurezza una cosa del genere dovresti fare un impianto di terra, mettere a terra uno dei poli in uscita dal secondario del trasformatore e inserire un interruttore differenziale. Ma mi sorge il dubbio, non è sei in MT? Perchè se hai 15 KV è meglio che non provi neanche.

Saluti

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G.

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Gianpippo­®

Non esitono motori trifasi con collegamento a triangolo che prevedano il collegamento di alcunchè di neutro. Ma nemmeno quelli a stella hanno bisogno di nessun neutro. Cioè vanno entrmbi con "tre" soli fili.

Ciao. Adamo

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73s de ik2sbb - Adamo
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Adam

OK cerco di fare un po di chiarezza :-))))

la terra ce l'ho il neutro ce l'ho sul muro insieme alle prese con i filini attaccati alle tre fasi :-))))))

ho un cavo FG7 4G4 di svariati metri che dalla presa trifase+terra va a questa macchina. dentro la macchina ho un sezionatore generale da portello trifase e basta, senza neutro. il trifase va ai vari salvamotore ed utenze della macchina (trasformati a 24V dove è necessario ed a 380v dove è necessario).

mi è stato richiesto di creare un punto a 220V sulla macchina per poterci attaccare un PC con un monitor.

le soluzioni sono 2:

1) cambio il cavo di alimentazione con un FG7 5G4, cambio sezionatore generale da portello, modifico un po l'impianto della macchina e tiro fuori usando una fase qualsiasi (la meno carica) ed il neutro che finalmente ho portato dopo tante fatiche ed ottengo un bel 220V (alla vecchia maniera). 2) prendo un trasformatore con primario 380V e secondario 220V(sempre alla vecchia maniera in barba agli adeguamenti di tensione moderni) lo attacco ad un utenza secondaria del quadro ed ottengo, con una uscita del secondario collegata a terra, sempre i miei fatidici 220V (sempre vecchi) e fra il trasformatore ed il PC certamente metterei anche un bel magnetotermico/differenziale curva B Ian0,03

la spesa dei due interventi è leggermente a favore del sistema con il trasformatore.

ora mi domando:

1) con la soluzione 1 no problem il neutro c'è già e se all'ENEL gli si stacca il riferimento di centro stella del trasformatore MT/BT non ha da pensare solo a me ed al mio PC... 2) con la soluzione 2 se disgraziatamente mi si stacca a me la terra (catastrofe nucleare-maremoto-bambino scemo che gioca con la scossa,etc etc) mi ritrovo una tensione pericolosa sulla carcassa della macchina perchè ce la riporta il collegamento a terra del secondario del trasformatore o NO????? rischio di bruciare qualcosa o NO????

ciao Roberto PS alla tua domanda mi ha preceduto Adam nel risponderti

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bobwolf

"Gianpippo­®" ha scritto nel messaggio news:43a05ffd$0$13259$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

ciao so che no è una bella credenziale da mostrare ma hai mai sentito che colpi fanno le teste del 15KV con cavo di 95mmq quando gli è stata sbagliata la lavorazione degli isolanti e scaricano su un trasformatore BT/MT che ha

1250A sul secondario??? non è da provare:-((( ho tagliato le teste scoppiate ed ora sono incorniciate come trofeo nel mio piccolo laboratorio privato... non ne ho sbagliata più una da quel momento...

ciao Roberto

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bobwolf

Ti ringrazio per la risposta ma lo scopo della mia domanda era quello di avere una giustificazione da chi affermava: "Hai un macchinario trifase che non ha ne il neutro ne la terra !!!!!"

Saluti.

Tom.

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Tomaso Ferrando

Che un collegamento di terra possa portare tenioni pericolose da qualche parte mi sembra poco probabile... Anche la tensione stellata non dovrebbe allontanarsi molto dal valore che ci si aspetta perche' il neutro e' messo aterra in cabina.

Visti tutti i dubbi da Te manifestati, mi sentirei di consigliarti di rivolgerti ad un elettricista...

Ringrazio entrambi, ma il senso della mia domanda non era quello di sapere dove collegare il filo che avanza...

Buona fortuna.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

Se ti riferisci a me, quello che volevo dire è che se hai una fornitura in BT, allora hai anche un neutro. Che poi non sia collegato alla macchina in oggetto è un'altro discorso. Comunque l'autore della domanda ha spiegato in modo molto esaustivo (solo dopo) che il problema non era quello che tutti pensavamo dal primo post.

Saluti

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G.
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Gianpippo­®

Diciamo che era l'oggetto di "questo" discorso...

Io avevo capito che avesse bisogno di un monofase a 220 V in un punto dove arrivavano solo i tre fili della 380 trifase...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Scriveva bobwolf giovedì, 15/12/2005:

ok

imho la soluzione + semplice e meno costosa è di tirare un nuovo cavo dal punto di consegna (dove hai neuro e terra) al punto in qui vuoi mettere il pc. Porti la una fase (qualsiasi), il neuro e la terra. I 3 conduttori non dovranno avere una sezione esagerata inquanto la potenza assorbita da un pc è limitata. occhio solo alla caduta di tensione che non sia troppo elevata se il percorso è molto lungo.

cambiare il cavo di alimentazione del macchinario è superfluo. Se alla macchina non serve il neutro va bene il cavo che hai già. posa un altro cavo per il 230 e basta.

l'unico dubbio è che se sei a norma con dei macchinari sprovvisti di messa a terra.

ma il 380 V (che poi sono 400V) è trifase! esiste un trasformatore trifase 400V - monofase 230V?

inoltre con quasta soluzione la messa a terra non ce l'hai. Quindi non sei a norma.

come? hai paura che si stacchi il neutro al trasformatore dell'enel? in quel caso ci sarebbe un blackout sul quartiere.

con la soluzione 2 *non* hai la messa a terra e quindi non può staccasi. se tutto funziona bene non hai nessun problema (elettrico, mentre il problema di non essere a norma di legge resta) ma se per un caso sfortunato qualche cosa si guasta la carcassa del pc potrebbe andare in tensione e non essendoci un impianto di messa a terra che la riporta al potenziale di terra diventerebbe molto pericolosa per chi la tocca.

la messa a terra è un cablaggio separato dall'alimentazione! se metti il trasformatore (se esiste) hai solo 2 fili per il 230V ma niente terra. Per avere la messa a terra devi avere un cavo che dalla carcassa del pc va al paletto di dispersione piantato nel terreno!

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Sail fast and live slow
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inaltomare

Tomaso Ferrando ha spiegato il 15/12/2005 :

se l'utilizzatore trifase non richiede il neutro è ovvio che non sia cablato. ma la mancanza dell'impianto di messa a terra (fatto in locale o centralizzato) questo invece desta preoccupazione.

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Sail fast and live slow
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inaltomare

Credo che il macchinario possa essere connesso direttamente ad una maglia di terra anziche' tramite un cavo che preveda anche il conduttore di terra.

Credo che al massimo ci si cavi fuori un bifase (inserzione Scott?).

Non sarebbe male collegare a terra (che sembrerebbe essere disponibile!) uno dei due capi del secondario tanto per avere il 230 riferito a qualcosa...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Questo e' un problema funzionale svincolato da quello normativo e che non merita quatto punti esclamativi...

Questo e' un problema normativo che potrebbe anche non coinvolgere determinate apparecchiature elettriche quali apparecchi portatili a doppio isolamento che chiaramente non sono del genere di cui si sta discutendo.

Saluti.

Tom.

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Tomaso Ferrando

sta

Presumo che il fatto che la macchina debba essere alimentata in trifase

380V senza neutro sia una specifica di progetto. Del tutto ragionevole e usuale e comunque da rispettare. Presumo che la carcassa delle parti del PC che sono alimentate a 220V non siano meccanicamente ed elettricamente solidali con la carcassa della macchina. Se lo fossero, caso di PC industriali da montare nei quadri con monitor e tastiere da pannello, potrebbero esserci altre soluzioni.

Se ti serve una alimentazione a 220V hai due scelte.

1) Autotrasformatore 380V/220V. Porti i due fili del 220V a una presa monofase insieme al filo di terra e ci attacchi il PC. Nota che alla presa devi portare la terra e non la massa, quindi devi prenderla non in un punto qualsiasi della carcassa della macchina ma direttamente dal cablaggio di terra della macchina; meglio dal morsetto stesso di terra della macchina. I due fili di linea del 220V si troveranno uno a 220V da terra e l'altro a circa 57V da terra, ma questo non ha alcuna importanza. Non serve alcuna protezione differenziale oltre a quelle eventualmente gi=E0 esistenti. Serve magnetotermico o fusibili su ambedue i fili di linea. 2) Trasformatore 380V/220V di isolamento. Porti i due fili del 220V a una presa monofase insieme al filo di terra e ci attacchi il PC. Per la terra valgono le considerazioni del punto precedente. A questo punto devi decidere se lasciare isolato il secondario, collegarlo a massa o collegarlo a terra. Per il tipo di PC presunto devi scartare la possibilit=E0 del collegamento a massa, che comunque sconsiglierei, data per scontata la disponibilit=E0 a bordo macchina del cablaggio di terra. Puoi lasciarlo isolato, ma devi usare un trasformatore a doppio isolamento; in questo caso non serve alcuna protezione differenziale e serve magnetotermico o fusibili su almeno un filo di linea. Puoi metterlo a terra, in questo caso devi mettere una protezione differenziale e serve magnetotermico o fusibili su almeno il filo di linea non a terra.=20

Ciao.

lucky

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lucky

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