semplici domande

Ciao a tutti. In riferimento al problema di sovraccarico avuto con il mio fresatore proxxon, da 100W, ho pensato di seguire il consiglio di chi mi suggerica una protezione da sovraccarico.

La soluzione puù a portata di mano, pensavo, è un adattatore o una multipresa con fusibile. Le domande sono:

1) è idonea come protezione? 2) considerando che l'elettroutensile è alimentato dalla rete ed eroga una potenza di 100W, da quanto dovrei mettere il fusibile? 3) quando si dice "100 watt" ci si riferisce alla potenza erogata in quali condizioni di carico (a vuoto, mezzo carico, ecc.)? 4) ma il fusibile, avendo un a sua resistenza, non fa cadere la tensione di alimentazione dell'utensile?

Grazie

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Ant.Flav
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una

O anche un interruttore magnetotermico di taglia adeguata...

Meglio di niante!

una

Devi scoprire quanto assorbe. Dovrebbe essere presente una targhetta con i dati dell'attrezzo. Se l'attrezzo parte "a vuoto", potrebbe anche bastare un fusibile da 1 - 1,6 A ritardato.

Normalmente alla potenza elettrica nominale assorbita dalla rete nelle condizioni di lavoro.

di

Un po' si' (se no non funzionerebbe!), ma per fortuna poca roba!

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Meglio di niente, ma insufficiente.

una

Vedi poi.

Se =E8 la potenza nominale di un motore, =E8 la potenza erogabile continuativamente all'albero. Per risalire alla corrente assorbita bisogna conoscere, o stimare, il rendimento e il cosfi.

di

S=EC, ma a tensione di rete non =E8 non =E8 un problema. Potrebbe esserlo con alimentazione a bassa tensione. E veniamo al fusibile. Il fusibile ha una caratteristica di intervento molto aleatoria. Basti pensare che alla corrente nominale (In) un fusibile ritardato (T) non dovrebbe mai intervenire, mentre a 2*In dovrebbe intervenire in un tempo a suo piacimento tra 2sec e 10min. Solo con correnti diverse volte pi=F9 grandi di In l'intervento diventa praticamente utile. Ad esempio a 5*In pu=F2 intervenire a suo piacimento tra 0.1sec e 2sec. Quindi il fusibile, di opportuno valore, potrebbe efficacemente proteggerti in caso di blocco del motore, nel qual caso la corrente assorbita =E8 diverse volte quella nominale, ma risulta praticamente inefficace per il caso di sovraccarichi del motore. Inoltre bisogna che il fusibile sia comunque un po' sovradimensionato per sostenere le sovracorrenti di spunto, il che rende ancora meno efficace la protezione ai sovraccarichi.

In ogni caso se 100W sono la potenza nominale del motore, supposto un rendimento del 50% e un cosfi 0.7 (valori imho ragionevoli per un motore presumibilmente a spazzole e di piccola potenza), la corrente nominale dovrebbe essere di circa 1.25A. Per evitare interventi allo spunto e per tutto quanto detto si potrebbe mettere un fusibile da 2A ritardato, o anche un po' pi=F9 alto. Consapevoli che protegger=E0 solo dal blocco e non dai sovraccarichi.

Per proteggere dai sovraccarichi devi usare un _salvamotore_. In pratica =E8 un magnetotermico (ce ne sono anche solo magnetici con ritardatore a fluido) con caratteristica di intervento adatta a proteggere i motori. Dispongono di una regolazione della corrente nominale con una vite con scala graduata. La regolazione =E8 in un rapporto generalmente inferiore a 1:2, quindi serve conoscere la corrente nominale del motore con una buona approssimazione. Eventualmente consulta la documentazione del motore.

Ad esempio:

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E' tripolare, ma credo che trovarli bipolari sia praticamente impossibile.

Ciao.

lucky

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lucky

ali

Se il valore della potenza compare nella targhetta vicino ai dati di tensione e frequenza di alimentazione, non potrebbe essere quella elettica assorbita e non quella meccanica disponibile all'asse? Per quest'ultima non si usano altre unita' di misura? (posto che in un elettroutensile abbia un senso usarle).

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Se =E8 la targa di un motore la potenza indicata (in watt, o "anticamente" in cavalli) _deve_ essere quella nominale all'asse. Poi dovrebbero essere indicate anche la corrente nominale, la tensione e il cosfi. La potenza calcolata in base a questi tre ultimi dati =E8 ovviamente superiore a quella di targa, essendo al lordo del rendimento.

Per esempio?

Infatti ho usato una formula dubitativa, perch=E9 se la targa =E8 dell'utensile e non del motore, la potenza deve essere quella elettrica assorbita dalla rete.

Ciao.

lucky

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lucky

Sarei dell'idea che in un utensile "fresatore" la potenza sull'asse, anche se espressa in cavalli, non sarebbe molto significativa... Non stiamo parlando di un motore da ascensore, ma di un motore "integrato" nell'utensile. Un po' come indicare, sulla targhetta di un tritatutto, vicino a tensione e frequenza, anche la potenza (magari in watt) disponibile sulle lame dei coltelli. Che utilita' avrebbe? (sempre che non vi siano massaie amanti della meccanica!)

Su un "elettrodomestico" monofase da 100 watt? E a che servirebbe il cosfi? Non mi sembra il caso di preoccuparsi e di rifasare: tanto la reattiva, almeno in casa. non la paghiamo!

Abbi pazienza, ma secondo te esiste qualcuno che si prende la briga di misurare corrente cosfi e rendimento di una fresetta manuale da 100 W?

I watt riportati nella stessa targhetta dove compaiono tensione, frequenza e due quadratini concentrici, potrebbero portare a supporre che magari si tratti di potenza elettrica assorbita e non la potenza "all'asse" che qualcuno magari se l'aspetta espressa in cavalli...

Non era meglio, visto l'atterzzo oggetto della discussione, non farsi venire neanche il dubbio e consigliare un fusibile da 1,6 A ritardato? (Escluderei anche il termico "salvamotore": ingombro a parte, c'e' da fidarsi per quelle potenze?

Saluti teorizzati

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Tomaso Ferrando

No. Con il solo dato fornito (100W) il problema di determinare la corrente nominale resta.

No. Un fusibile pu=F2 solo proteggere un motore dal blocco, non dal sovraccarico. Avevo inteso che l'obiettivo richiesto era la protezione dal sovraccarico. Consigliare un fusibile non sarebbe corretto.

La serie ABB MS225 che ho citato parte da una corrente nominale regolabile da 0.1 a 0.16A, ben inferiore a quella richiesta qui. La protezione termica =E8 compensata rispetto la temperatura ambiente. La curva di intervento =E8 caratterizzata sia in regione termica che magnetica e ha tolleranze ben strette.

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$File/1SAC105799D0201.PDF

Ciao.

lucky

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lucky

"lucky" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@e34g2000pro.googlegroups.com...

Ma perchè questa distinzione netta? Un arresto del motore non può essere pensato come il limite superiore del sovraccarico? Seconda domanda: se l'obiettivo è non bruciare il motore, perchè il fusibile ritardato e non quello rapido? Infine: se i prendessi una serie di fusibili o, per una maggior prevedibilità ed accuratezza della risposta, un magnetotermico regolabile da pochi mA a 1-2 ampere, ci collegassi il motore, lo conducessi a quello che io ritengo il massimo sforzo accettabile (cmq abbastanza al di sotto di quello che mi ha fatto bruciare il motore la prima volta), non potrei trovare così empiricamente il valore di corrente (e quindi di potenza elettrica) al quale desidero che venga spento il trapano?

Grazie

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Ant.Flav

Ma alla fine, siamo in grado o no di proteggere 'sto "motore"?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

4= snipped-for-privacy@e34g2000pro.googlegroups.com...

ere

Non saprei; forse dipende dal valore a cui arriva la corrente quando l'utensile si impunta e si blocca il rotore.

usibile

Perche' quello rapido potrebbe intervenire per lo spunto all'avviamento.

le da

Prova un po' senza che le prove diventino distruttive...

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

ere

Perch=E9 i fusibili hanno tolleranza troppo larghe e caratteristica di intervento poco adatte a proteggere da sovraccarichi. Sono componenti adatti a proteggere da situazioni anomale nette per evitare danni maggiori.

usibile

Perch=E9 gi=E0 con un fusibile ritardato occorre sovradimensionarlo per sostenere lo spunto, con uno rapido sarebbe necessario un sovradimensionamento ancora maggiore. a scapito della sensibilit=E0 al sovraccarico. Esistono anche fusibili a doppio ritardo (TT) ma hanno ancora pi=F9 problemi di tolleranza. Insomma la protezione di un motore non =E8 un problema di oggi, la soluzione =E8 il salvamotore.

le da

Non mi pare esistano magnetotermici regolabili "da pochi mA a 1-2 ampere". Un salvamotore =E8 un magnetotermico, con in pi=F9 una regolazione precisa della corrente di intervento, una curva di intervento adatta alla protezione di un motore e la possibilit=E0 di essere azionato fin che si vuole (il tipo che ti ho indicato garantisce 100000 azionamenti). E costa solo poco pi=F9 di un magnetotermico.

Per quello che vuoi fare puoi collegare un tester come amperometro e rilevare la corrente in diverse condizioni di impiego, e regolarti per l'acquisto del salvamotore. O se decidi per una soluzione parziale, per scegliere un fusibile.

Ciao.

lucky

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lucky

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@t8g2000prg.googlegroups.com...

Ciao. Mi ricollego qui per informarvi circa il prosieguo della vicenda. Quell'imbecille del rivenditore, che mi aveva garantito la sostituzione dell'intero trapano, come avevo sospettato, si è tenuto per 10 giorni l'articolo in negozio, e quando ha fatto l'infelice scooperta che io avevo in tasca il numero seriale del trapano, ha detto che per non farmi aspettare troppo, l'ha fatto aprire ad un suo tecnico (non della proxxon, parliamo del rivenditore), il quale ha detto che il motore è integro e che ha fumato per via della cera. Ma scusae, non facevo prima a sfasciarlo del tutto e buttarglielo appresso? Almeno così ricevevo un vero intervento di garanzia. Essendomi incaxxato non pochissimo ed avendogli dimostrato (con un pizzizo di truffaldinaggine) che riesco ad arrestare il motore con le mani (a 5000 giri) e che quindi la coppia si è ridotta, l'ho visto sbiancare e così è andato dentro e mi ha tirato fuori una storia da film. La proxxon gli ha fornito l'elettronica del mio trapano nel caso si fosse rotto del tutto. Cioè la sua sotria è questa: lui chiama il rappresentante proxxon a roma, racconta l'accaduto e questi gli dice di non farmi perdere tempo, perchè gli manda l'elettronica ed il motore e con due saldature me lo fa sistemare da un tecnico qualunque. Ora, secondo voi, a parte un attentanto :-) cosa devo fare? Vado al negozio e mi prendo motore e scheda in attesa che si rompa del tutto? Oppure contatto la proxxon e gli dico cosa fa il suo rivenditore? Notate che il trapano, come vi dissi, apparentemente funziona come prima: il problema fu quella famosa fumata con odore di bruciato.

Consigli??

Reply to
Ant.Flav

snipped-for-privacy@t8g2000prg.googlegroups.com...

are

del

per

zia.

=EC =E8

oma,

=E8 gli

vo

del

il

Se proprio vuoi raccontarci la storia o disavventura, perche' non farlo in maniera piu' lineare e comprensibile?

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

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