Potenza reattiva che passione

Ciao a tutti, eccomi stavolta alle prese con un bell'esercizio di impianti.

Un carico trifase C (P=100kW; cosfi=0.7) è alimentato da un parallelo di due trasformatori T1 e T2; determinare come questa potenza si ripartisce tra essi. Si determini quindi la potenza reattiva necessaria per rifasare il carico a cosfi=1. Si ricalcoli la ripartizione della potenza erogata al carico così rifasato.

T1: An = 60kVA; Vcc%=4% T2: An = 160kVA; Vcc%=6%

Per gli altri esercizi, non c'è problema, il problema è rappresentato da questa frase:

Si determini quindi la potenza reattiva necessaria per rifasare il carico a cosfi=1.

come si può rifasare il carico dimensionando la potenza reattiva? Forse si potrebbe ritardare volutamente la corrente di un angolo

alfa = cos^-1(0.7)

in modo tale che la corrente, ritardata dal carico, non consumi potenza reattiva? La potenza reattiva del carico a cosfi=0.7 è:

140.8 kVAR

magari se i trasformatori erogassero una potenza reattiva di -140.8 kVAR sarebbe rifasato il carico? Quindi i trasformatori dovrebbero essere di tipo Dy11 ?

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis
Loading thread data ...

Artemis wrote in news:NUP5e.1202055$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

Non vedo cosa ci sia di strano nella frase. Rifasare significa cancellare (in toto o parzialmente) la potenza reattiva. Quindi oltre che ragionare sugli angoli delle correnti puoi ragionare sulle somma delle potenze reattive.

AleX

Reply to
AleX

AleX ha scritto:

Quello che mi suonava strano e che non avevo mai sentito finora, era rifasare senza condensatori e induttori, ma solo con la potenza stessa erogata.

Quindi è giusto il ragionamento che ho fatto relativo alla potenza reattiva (-140 kVAR)?

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

"AleX" ha scritto nel messaggio news:u7Q5e.1202142$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

reattiva.

sulle

Devi portare il fattore di potenza da 0,7 a 1, quindi calcolare la potenza reattiva necessaria per poter ottenere un f.d.p.=1. La potenza reattiva capacitiva necessaria per ridurre la potenza reattiva dal valore Q0 a cos fi=0,7 al valore Q1 a cos fi=1 è uguale a Qc=Q0-Q1. E' facendomi i calcoli approssimativamente dovrebbe essere uguale a circa

102 KVAR.

dove Q0 puoi calcolartelo con P tg fi0 e Q1 con P tg fi 1.

oppure utilizzare apposite tabelle per il calcolo del rifasamento.

Reply to
lele

P.S. i trasformatori non hanno valori così alti di potenza reattiva induttiva, tanto è vero che si ritengono trascurabili misurando la potenza in VA.

Reply to
lele

Artemis wrote in news:QTS5e.1203364$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

No, non ci siamo capiti. Te hai un carico che assorbe una certa potenza apparente con un certo cos phi, quindi potenza attiva P e potenza reattiva Q. Per cancellare la potenza reattiva (=rifasare) ci metti in parallelo un secondo carico puramente reattivo ma di segno opposto in modo che le due componenti si cancellino. Il calcolo di questo carico invece di farlo sugli angoli delle correnti, lo fai tramite le potenze.

Se sposti l'attenzione dal carico vero e proprio ai morsetti di alimentazione dei trasformatori, la potenza reattiva da annullare è quella complessiva. Non c'entra niente la potenza erogata.

No, direi che con 100kW di potenza attiva ed un cos(phi)=0.7, hai (come ti hanno già detto) circa 102kVAR di potenza reattiva (e, aggiungo, la potenza apparente è circa 142kVA). Considera che per cos(phi)=0,7 l'angolo di sfasamento è 45°.

AleX

Reply to
AleX

Pero` il signor ohm non e` contento. Dato un carico non puoi imporre tensione *e* corrente sul carico.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Artemis ha scritto:

Ragazzi il mio ragionamento è giusto, ho semplicemente sbagliato a fare i calcoli (come al solito, non ci sto con le membra(ture)).

Ho scritto questo:

  • Forse si potrebbe ritardare volutamente la corrente di un angolo
*
  • alfa = cos^-1(0.7)
*
  • in modo tale che la corrente, ritardata dal carico Qui è "anticipata" dal carico.

  • non consumi potenza reattiva?

  • La potenza reattiva del carico a cosfi=0.7 è:
*
  • 140.8 kVAR Invece qui ho calcolato la potenza apparente. In realtà, a cosfi 0.7, come dice Alex, abbiamo un angolo di 45° quindi seno e coseno sono uguali, quindi potenza attiva e reattiva hanno lo stesso valore, perciò P=100 kW e Q=100 kVAR.

  • magari se i trasformatori erogassero una potenza reattiva di -140.8 kVAR

  • sarebbe rifasato il carico? Qui magari c'è da ridire, in considerazione a quello che dice Alex. Infatti mi viene chiesta solo la potenza reattiva, non "se però i trasformatori erogassero etc. etc.", infatti quella potenza reattiva la si può ottenere collegando in parallelo qualche carico reattivo. La potenza reattiva capacitiva da ottenere è dunque 100 kVAR.

Qui intendevo dire che i trasformatori in configurazione Dy11/Dyn11 hanno sfasamento di 330° sul secondario, rispetto al primario, ma era una boiata, perché confondevo lo sfasamento tra primario e secondario, con quello tra secondario e carico. Excuse me!

Ciao e grazie a tutti

Artemis

Reply to
Artemis

Artemis wrote in news:7e86e.1207208$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

Per riallacciarmi al discorso dell'altro thread: questo è un tipico esempio di teoria non perfettamente "digerita".

AleX

Reply to
AleX

AleX ha scritto:

No questo è un tipico esempio di teoria che è ancora sullo stomaco!!! Neppure il malox ci fa qualcosa :) Pensa che sto sul calcolo del magnetotermico da... mmm... circa... un pomeriggio? E solo ora forse ne sto uscendo piano piano con qualche intuizione. Sul quaderno niente appunti, solo 4 lucidi sparsi e una dispensa di 18 pagine che sembra spiegarti bene la questione, ma poi ti accorgi bene, quando fai la deframmentazione nella testa, che non ci hai capito un tubo. Un solo "e dico un solo" esercizio fatto di fretta dalla prof. e nient'altro. Mi spieghi come si passa l'esame di domani mattina? E' ora di tirare fuori dallo stipo l'acqua santa presa a Pasqua =)

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Artemis wrote in news:PPc6e.1209132$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

Calcolo... in che senso? Scelta di un magnetotermico dimensionato per un impianto o proprio sul funziomanento del magnetotermico?

Eh, sei già un pezzo avanti allora :-) Il peggio è quando si è ancora fermi alla fase del "sono convinto di aver capito"... :-(

Ti posso solo fare un "in bocca al lupo" :-)

AleX

Reply to
AleX

AleX ha scritto:

Inizialmente hai una linea con 3 carichi, con le rispettive potenze e cosfi. Ti scegli la sezione del cavo adatto (ridimensionamento membrature) e poi ridimensioni il quadro elettrico, ossia, potere di apertura, chiusura, Icc, Iccmax (con sovraelongazione) etc. Dopo esserti calcolato queste farfuglie di poco conto, passi alle condizioni necessarie per salvaguardare il tuo impianto dai sovraccarichi, dal danneggiamento dell'isolante dei cavi, dai cortocircuiti e infine scegli il magnetotermico giusto, che soddisfa tutte le condizioni. Un patatrocchio impressionante che alla fine si riduce a:

Ib

Reply to
Artemis

Artemis wrote in news:Jyf6e.1210569$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:

[CUT EVERYTHING]

Ok allora, stavi parlando del dimensionamento dell'impianto (lì per lì avevo pensato di qualcosa di più teorico inerente la progettazione dell'interruttore).

Direi che queste informazioni, se risultano carenti le dispense che hai, le potresti cercare sui libri di impianti elettrici usati negli ITI/IPIA.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

AleX ha scritto:

No, quello lo faremo tra un mese, a elettronica industriale e mi hanno detto che è tosta come materia.

Avevo dimenticato di avere anche il libro di impianti...domani mattina gli dò un occhiata, anche perché l'esame è stato spostato a pomeriggio e domani mattina studio con un collega. Vediamo un pò che ne esce fuori :)

Approposito, non è che per calcolatori elettronici, ti trovi una guida o qualche dispensa sul linguaggio MAL e i sistemi operativi?

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Ciao Franco L'amico ha letto ..sopra le righe !! Si chiedeva solo il valore della potenza reattiva (capacitiva) necessaria a riportare il cos fi a 1 . ...".senza condensatori" non e' detto da nessuna parte !!!

Ciao Giorgio P.S. Per caso conosci il transistor TP312 ?? Dovrebbe essere simile al BFR91 o BFR96 ,ma .come oscillatore..ha piu' righe delle dita di due mani !!! . Ho provato a cercarlo in rete .....ma mi sono perso... regolarmente.

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Visto che diceva di "in modo tale che la corrente, ritardata dal carico," e anche "magari se i trasformatori erogassero una potenza reattiva" il che secondo me significa che ci sono problemi sulla legge di ohm :-)

No, non conosco. La serie TIP e` di transistori di potenza, mentre i BFR sono quelli piccoli a radiofrequenza.

In tutti i miei motori di ricerca per componenti non l'ho trovato.

Ciao

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Ciao Franco Era TP 312 , non TIP . Comunque un amico mi ha fornito i dati , confermando che e' un transistor da 3 Ghz, quindi peggiore del BFR91.

Me ne hanno regalati un pugo...e speravo...

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.