Dubbione su un regolatore di carica PWM?

Ho un generatore eolico che produce fino a 120 volt 3A in continua (raddrizzata). Devo collegare un regolatore di carica pwm per eolico ad una batteria a 24v. Ma se il generatore genera che ne sò, 40 volt, 24volt verranno usati x caricare la batteria e gli altri 20v dove andranno a finire? Grazie. Ciao.

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Paolo
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Paolo ha scritto:

(raddrizzata).

caricare la

Qualunque generatore eroga una certa POTENZA, cioè una certa corrente ad una certa tensione. La tensione è imposta dal generatore, ma la corrente non lo è: è il carico che ne assorbe quanta gliene serve. Se gli serve, che so, 1 A e il generatore è in grado di erogarne 2 o 3, tutto bene, il generatore sarà poco caricato. Se gliene servono 5, il generatore si "siede" ed abbassa la sua tensione di uscita fino a che il carico non assorbe solo la corrente che il generatore è in grado di erogare. Nel tuo caso il generatore può erogare un massimo di 120x3=360W. Se metti un regolatore PWM fra il generatore e il carico, il regolatore abbassa la tensione efficace sul carico, aumentando nel contempo la corrente erogabile in modo da mantenere circa costante, a meno del suo rendimento, il valore della potenza erogata. Quindi se il generatore eroga 360 W e il regolatore ha un rendimento dell'80%, per esempio, a valle del regolatore avrai 360x0,8=288W che ti puoi giocare alla tensione che vuoi, con la corrente risultante. Se ti servono 80 V, avrai a disposizione 3,6A, se ti servono 40V ne avrai 7,2 e così via. Naturalmente, se dei 7,2A disponibili te ne servono solo 3, il regolatore ringrazierà e scalderà meno, e lo stesso il generatore. Ciao Vince

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VinceCam

Ti Ringrazio Vince per la risposta,ma quindi se il carico richiede

5A su 24V(120w) la tensione generata al momento, per es 80 volt, la tensione scende sino a che non siano disponibili i 5A? Forse ho le idee un po confuse.
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Paolo

(raddrizzata).

caricare la

Facciamo questo esempio:

Tensione elettrica V = Pressione dell'acqua in bar PWM = un palloncino di gomma con due rubinetti uno all'ingresso e una all'uscita immaginiamolo molto robusto.

All' ingresso ha 80 bar una pressione molto elevata e all' uscita ho necessita' di avere 2 bar ad esempio per innaffiare l'orto.

Il PWM opera in questo modo:

Apre completamente il rubinetto di ingresso, l'accqua a 80 bar comincia gonfiare il palloncino, un pressostato chiude il rubinetto quando nel pallonico ci saranno circa 2 bar (o qualcosa di piu'), tu comincia prelevare acqua dal palloncino e alla interno di questo sgonfiandosi la pressione scendera' sotto i due bar, ecco che si riaprira' la valvola fino a riportarla poco sopra i due bar.

Ecco come si effettua il salto tra due tensioni cosi' diverse (nei PWM il palloncino e' un induttanza).

Giulia

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Giulia

(raddrizzata).

caricare la

all'uscita

necessita' di

gonfiare il

circa 2

interno di

riaprira' la

palloncino e'

To faccio 10 minuti di applausi. Grazie1000.

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Paolo

Paolo ha scritto:

Rimarrebbe da capire, con questa "analogia", come farebbe il dispositivo a mantenere un'efficienza come si diceva dell'ordine dell'80% (se la pressione sta per la tensione elettrica e la portata sta per l'intensita' di corrente, allora dato che la portata nel circuito risulta costante, questo dispositivo avrebbe un misero rendimento del 2.5%).

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Paolo ha scritto:

Io le darei pure na trombata, tanto di cappello, che femmina! :)

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Quik

Ok effettivamente non e' cosi corretto l'esempio , era solo per fargli un idea di un sistema che accumula tanta energia in poco tempo e la restituisce lentamente, problema e' che nel paragone idraulico l'induttore e' la stessa inerzia del liquido mentre il condensatore e' la elasticita' dei condotti (Tensione e Carica elettrica sono la pressione e il volume dell acqua).

quindi potremmo pure costruire il nostro buck converter con una saracinesca(transistor) un valvola di non ritorno(diodo) e un tubo molto lungo (induttore) e un palloncino (condensatore) ma sarebbe molto piu' difficile da spiegare.

Giulia

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Giulia

Giulia ha scritto:

E ci vorrebbe anche un grosso serbatoio di acqua (che sta per la massa del circuito), visto che la portata media sara' maggiore in uscita che in ingresso. IMHO, volendo dare una spiegazione corretta, alla fin fine si farebbe prima a spiegare come funziona realmente lo switcher. ;-)

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Il boost lo si riesce a spiegare in termini idraulici, e la cosa interessante e` che esiste ed e` usato in idraulica!

Bisogna cercare Hydraulic Ram. Da qualcche parte avevo visto anche il buck e il buck-boost, che non erano tanto male.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Se sostituisci l'acqua con un gas(e la massa con la carica elettrica ) pero' tutto ritorna !

Giulia

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Giulia

Giulia ha scritto:

tutto ritorna !

No il gas a anche l'entalpia, no non ritorna .....meglio il paragone idraulico.

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Giulia

Bene, sar=E0 la volta che riuscir=F2 a capire come funziona l'idraulic ram? :-p

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Darwin

io forse capirò come funziona il boost, finalmente :-P

@Franco Grazie, con te non si finisce mai di imparare ;-)

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

tutto ritorna !

Ciao Quando studiavo Fisica tecnica, (quasi una sessantina di anni fa a Bologna) un amico diceva " Ma quanti saranno in Italia a sapere cos'e' l'Entalpia ???" E per questa conoscenza ..si dava una certa importaza ed era gratificato dallo studio!!! Tutto puo' succedere !!

Ricordi !!

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Ciao

A ingegneria a Bologna se fai fisica tecnica sai cosa e' l'entalpia.....

Giulia

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Giulia

Bellissimo, =E8 proprio un bust... Con tanto di diodo, induttanza e mos (e c'=E8 pure la capacit=E0)...

DH

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dantwo hax

Ciao Giulia Certamente sapevo cosa era l'entalpia quando.... nel 1957 diedi l'esame a Porta Saragozza !!!

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

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