Vorrei sostituire il regolatore della mia moto, che non e' piu' affidabile, ma non ho idea di come sia fatto.E' immerso nella solita resina. Prende tre fili dal generatore, con tre avvolgimenti, e da' in uscita una tensione raddrizzata. Qualcuno ha qualche idea, grazie
Probabilmente e' un raddrizzatore trifase con stabilizzazione shunt, molto comune in ambito motociclistico. Te ne accorgi perche' quando si rompe tende solitamente a dare piu' tensione invece che interrompersi.
Se sei fortunato lo potrai sostituire con molti modelli analoghi, anche di altre marche, purche' in grado di sopportare indefinitamente il carico dell'impianto della moto in movimento, compresa ovviamente la batteria sotto carica.
Ovviamente l'originale ti costerebbe almeno il decuplo del valore del materiale che impiega; potresti provare a cercarne uno simile in qualche sfasciacarrozze.
Ciao Sarei curioso anch'io di vedere uno schema.
Ad un amico e' successo la stessa cosa sulla moto e non trovando uno schema, ho dovuto fargli un radrizzatore/regolatore ,piuttosto complicato con SCR,che pero' non forniva piu' di 1 A .(la batteria pare si carichi bene).
Se trovi uno schema ..umano...
Ciao Giorgio
Voglio provare con un raddrizzatore trifase con i 6 diodi semplice semplice e con un condensatore da 10000 microf. Non regolera' la corrente ma vediamo come si comporta. Che la batteria mi aiuti! :-)
Ciao Se sono 3 bobine sfaste nello spazio di 120 gradi, (nel volano magnetico)certamente funzionera'; il pericolo e' di sovraccaricare la batteria, senza un regolatore e forse di bruciare le lampade . Comunque una prova a basso numero di giri ,non dovrebbe provocare danni.
Sappimi dire.
Ciao Giorgio
sto pensando anch'io di montare qualcosa di simile, ponte trifase e reg. switching per per ottenere una tensione stabile senza dissipare nulla... Temo di avere lo stabilizzatore andato...
Ciao Era infatti il mio scopo , e quindi avevo concentrato le esigenze usando un SCR che faceva da radrizzatore e regolatore ,come PWM ,comandato da un NE555 come monostabile, pilotato dalla alternata del volano magnetico e con duty cicle variabile in funzione della tensione di uscita. L'amico l'ha messo sotto la sella della moto, (e' venuto grosso )e pare funzioni bene, anche se non forniva piu' di un A e a banco l'ho potuto provare solo a frequenza fissa di 50 Hz e non a quelle del volano magnetico.
Questo poteva andare bene prima della legge che obbliga la moto a tenere le luci sempre accese !!.
Ciao Giorgio
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