sulla mia moto si =E8 sputtanato il regolatore di tensione. Ci=F2 comporta che alla batteria arriva troppa tensione, evapora l'acido e si bruciano le lampadine.
Dato che il regolatore di tensione originale ha un costo proibitivo mi chiedevo se qualcuno di voi saprebbe indicarmi un'alternativa economica per sistemare la situazione, senza spendere troppo. In pratica alla batteria arrivano invece di 12V, circa 14-15V e devo trovare il modo di abbassarla.
Mettere in serie qualcosa alla batteria =E8 una stupidata ? Regolatori di tensione universali efficienti ed economici ?
"Smalville" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g47g2000cwa.googlegroups.com... Ciao,
sulla mia moto si è sputtanato il regolatore di tensione. Ciò comporta che alla batteria arriva troppa tensione, evapora l'acido e si bruciano le lampadine.
Vespa ?
Dato che il regolatore di tensione originale ha un costo proibitivo mi chiedevo se qualcuno di voi saprebbe indicarmi un'alternativa economica per sistemare la situazione, senza spendere troppo. In pratica alla batteria arrivano invece di 12V, circa 14-15V e devo trovare il modo di abbassarla.
puoi sempre usare un partitore di tensione così riduci la tensione a quanto ti pare, usa resistenze appropriate, cioè vedi quanta corrente circola e poi calcoli la potenza che c'è sulle resistenze P=R*I*I.
scusa, il partitore è una cosa eccessiva, ti basta mettere una resistenza sul polo positivo della batteria, misuri la corrente e ti trovi la tensione che vuoi attenuare tramite la formula V=R*I, però devi sapere la corrente richiesta. ciao
Ipotizziamo che circolino 5A e che volessi abbassare la tensione di
3V,dovrei comprare quindi una resistenza da 15 Ohm, giusto ? Ma funziona davvero ? Polo positivo o negativo in realtà non cambia, giusto ?
Passando alla pratica, vado in un negozio di elettronica e chiedo un filo di rame e una resistenza da 15 Ohm ? Nient'altro ? Che marca della resistenza ? Quanto grande, non importa ?
Ovviamente c'è da tenere conto che il tutto è attaccatto ad un volano, quindi all'aumentare dei giri aumenta la tensione ai capi della batteria, considero la media come massimo, ovvero
Tensione da abbassare = Tensione media - 12V ???
La corrente che circola è costante ? Sulla batteria c'è scritto 5A,posso stare tranquillo che sia quella ?
Altra domanda, probabilmente ora la mia batteria è in corto. Per misurare la corrente che circola posso attaccarmi con un amperometro ad un cavetto della batteria e misurare, SENZA batteria attaccata ???
Grazie e scusa le domande banali, ma non sono mai stato un genio dell'elettronica e elettrotecnica più correttamente.
cazzarola... pensavo ci fosse molta meno corrente.. cmq avresti dovuto fare R=V/I quindi ti verrebbe 3V/5A = 0,6ohm ma non esistono resistenze così piccole.
Polo positivo o negativo in realtà non cambia, giusto ? Ovviamente c'è da tenere conto che il tutto è attaccatto ad un volano,
avevo capito che dovevi abbassare la tensione dalla batteria ai circuiti, non sono un meccanico :P non sò come funzioni la storia dell'aumento della tensione con il numero dei giri, io pensavo cmq che arrivasse una tensione normale (stabile) che tenesse in ricarica la batteria, non che fosse variabile. cmq per attenuare devi usare un'altra tecnica, ad es quella del partitore. sai fare un partitore di tensione? in pratica ----zzz'---- + ' + z z batteria z - ' - -------'---- dovresti realizzare un circuitino così, dove colleghi i fili che arrivano dal volano + e -, le zzz sono le resistenze, in pratica dai due fili iniziali ti arrivano 15v, il partitore cos'è? in pratica tramite la resistenza verticale noi spartiamo la tensione e prendiamo quella che ci serve, con la seguente formula: Vout = Vin * Rverticale/(Rverticale + Rorizzontale) quindi imposti Vout =12V che è la tensione della tua batteria, Vin c'è l'hai già che è
15 v, ti scegli il valore di una resistenza ad es R1=1K (che è la r verticale), metti i valori nell'equazione e ti trovi l'altra resistenza. secondo i miei conti dovrebbe essere:
12 = 15 * R1/(R1+R2)
12(R1+R2)=15*R1 scelto R1 = 1Kohm
12K+12R2=15K
12R2=3K R2=3K/12=250 ohm
quindi la tua R orizzontale deve essere di 250 ohm, sicuramente al laboratorio di elettronica ti daranno un valore simile ma và bene lostesso, basta che non sia troppo diverso, andrebbe bene anche se fosse 270ohm, anche qualcosa di più, al limite non hai 12v ma qualcosa di più o di meno, mentre la R verticale deve essere di 1K (stesso discorso anche per questa), dallo schemino puoi vedere che prelevi la tensione dalla Rverticale alla batteria. se hai più V all'inizio basta che rifai i conti con la stessa equazione, cambia solo Vin.
per misurare la corrente devi metteri in serie, quindi aprire il collegamento fissare da una parte un morsetto e dall'altra l'altro, dipende com'è collegata la batteria, se è collegata in parallelo o qualcosa di simile il discorso di funziona, ma se è in serie col motore, crei un circuito aperto e quindi non circola corrente, ma penso sia in parallelo perchè le luci si accendono lostesso anche se non c'è la batteria.
per le resistenze chiedi dove le comperi, esponi il tuo problema e vedi cosa ti dicono, cmq se circolano 5A devono poter dissipare un bel pò di watt.
ultima cosa.. nel caso ti dicessero che la soluzione con il partitore non sia valida (per l'eccessiva corrente), ci sarebbe un altra soluzione, però è complicata da spiegare, ti dico il nome e cerchi su internet se trovi il circuito e le formule, si chiama Step Down e funziona in DC/DC, è un circuito per abassare la tensione. oppure se và bene il partitore, usa altri valori di resistenza perchè più la R è grande e più W dissipa, perche potenza = R*I*I, quindi usa valori di una decina di ohm.
Quindi se collego l'amperometro da un morsetto all'altro ce la faccio a misurare la tensione o no ? Sinceramente non sò se le luci si accendono anche senza la batteria.
Nei negozi non ti dicono niente (ho già provato), loro puntano solo a vendere e dato che su 2 resistenze hanno poco da guadagnarci se ne fregano. Inoltre hanno sempre il solito timore che se poi qualcosa non và, vai da loro a rompergli le scatole. Per questo ho deciso di consultare appassionati di materia sui forum.
Non capisco una cosa, tu dici "se circolano 5A devono poter dissipare un bel pò di watt", ma se la resistenza viene dimensionata per lavorare in determinate circostanze, quindi con determinate tensioni e correnti non sono già predisposte per dissipare quei watt (che in fondo sono V*I) ?? Quindi esistono resistenze con lo stesso valore di resistenza che dissipano WATT diversi ??
1 - lascia perdere le soluzioni resistive ed a partitore che ti sono state proposte: la tensione dell'alternatore, se non provvisto di una sua schedina di regolazione, varia molto al variare del regime di rotazione; la corrente assorbita dalla batteria varia in funzione di quanto è carica; se ci pensi un partitore implica una resistenza fissa tra il positivo della batteria e massa, cioè ti scarica la batteria a moto ferma (non ho letto la parola "diodo" in nessuna delle risposte).
2 - Apri il vecchio regolatore e vedi un po' cosa c'è dentro. Di solito sono circuiti semplici. In definitiva forse ti è partito il regolatore dell'alternatore, che è quello di cui parlavo sopra. In quel caso è un circuito studiato per diminuire la corrente al rotore dell'alternatore quando aumentano i giri del motore e/o quando diminuisce il carico elettrico. L'alternatore delle auto e delle moto è una macchina rotante sincrona trifase il cui rotore è un elettromagnete. Allo statore è applicato un ponte a diodi trifase per ottenere una tensione unipolare con un ripple sovrapposto. In questa macchina elettrica, sia aumentando la velocità di rotore, sia aumentando la corrente di rotore si ottiene un aumento della tensione di statore, che è quella che viene poi raddrizzata ed utilizzata dalla moto.
3 - guarda un po' se trovi componenti scoppiati, fusi, puzzolenti... prova a sostituire quelli e vedi come va.
Come dovrei fare ? E se è partito il regolatore dell'alternatore come dici tu, cosa dovrei fare ?
Però scusa io volendo non potrei fregarmene di tutto e considerare che all'uscita del mio regolatore di tensione ho una tensione che varia dai
12V e i 16V e una determinata corrente ?
Se considero questi parametri non dovrei far altro che dimensionare un raddrizzatore in grado di portarmi sempre 12V e 5A alla mia batteria, giusto ? Indipendentemente da chi è rotto questa è la natura della mia "fonte energetica". Ti assicuro che questi componenti a comprarli originali del produttore costano una cifra assolutamente proibitiva, e allo stesso tempo credo che anche facendo qualcosa di approssimativo tutto potrebbe funzionare, nel senso anche se alla batteria a volte arrivano 13 volt, chi se ne frega, andrà a puttane si ma alla lunga non certo subito.
Cmq grazie dei consigli.
Fai presto tu a dirlo ma io sono un informatico non un elettronico.
tralasciando il discorso del diodo che effettivamente non ci avevo pensato, ma nel caso non trovasse il guasto non potrebbe utilizzare un convertitore step-down?
Per farla semplice: con il regolatore dell'alternatore rotto rischia di ritrovarsi a piedi pure di alternatore. Inoltre progettare un convertitore Buck non è uno scherzo. D'accordo per le formule per la parte di potenza, ma per la parte di controllo? Inoltre sta insistendo a voler caricare la batteria a 12V, ma un impianto elettrico in buono stato deve fornire 14,4 V alla batteria, non 12. Una batteria al piombo/acido carica al 100% ed in buono stato dovrebbe presentare una tensione per elemento di 2,5 V. Cioè una batteria da 12V, dovrebbe erogarne 15.
Oltre a ciò che ha scritto Andrea, l'alternatore genera 12V-15V con il motore a 1200 giri/min, ma salendo a 6000-7000 giri arriva anche ad erogarne
80V. Quindi "autocostruirsi" un regolatore diventa complicato, forse è per quello che come ricambio costano quasi come metà moto ( lo so, ho esagetato, ma non troppo)
Mi stai dicendo che quindi non si scappa ? Davvero non esiste alternativa a comprare quello originale ?
Come posso almeno capire se =E8 un problema dell'alternatore o del regolatore di tensione ?
Grazie.
PS: Quindi una batteria in uscita dovrebbe dare 15V ? Se riuscissi a cacciarci dentro una batteria con qualche ampere in + (attualmente uso una batteria da 12V e 5A) dovrebbe essere in grado di dissipare meglio, per esempio 12V e 7A o magari anche 9A...potrei risolvere in questo modo ?
Non succederebbe nulla all'impianto luci con 7 / 9 A ??? Ciao ciao.
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