Salve a tutti, vorrei costruirmi o acquistare una sorta di telecomando che consenta di far funzionare un dispositivo centrale (un motore) finch=E8 questo gli si trova nelle vicinanze, diciamo entro una decina di metri. In pratica se chi ha indosso il "telecomando" si allontana, il ricevitore dovrebbe aprire il circuito per spegnere il motore. Sapreste indicarmi qualche soluzione? Grazie. Mauro
Dipende dal livello di affidabilità e flessbilità che ti serve. In ordine crescente direi:
Il vantaggio delle soluzioni a IR è la semplicità costruttiva. Di contro sei vincolato a tenere il telecomando a vista rispetto al ricevitore.
Il vantaggio delle soluzioni con codifica è che evitano falsi allarmi e permettono una maggiore affidabilità. Di contro complicano non poco il circuito.
Ciao! Marco / iw2nzm
Per farti comprendere meglio l'uso che ne vorrei fare ti spiego l'utilizzo: ho una piccola barca a vela che ha il pilota automatico che una volta impostato fa andare la barca verso una direzione. Navigando spesso da solo ho paura che durante qualche manovra un giorno finisco a mare e la barca continua ad andarsene da sola. La facile soluzione sarebbe quella del filo con un jack che se tirato si sfila ed interrompe il circuito, ma non devo essere vinclato da fili, ma magari da una scatolina da appendere al collo....quindi escluderei l'IR per la portata "visiva". Ciao. Mauro
Non so niente di barche quindi mi perdonerai la domanda sicuramente banale :) Se la barca =E8 a vela che cosa andresti ad interrompere con il=
tuo dispositivo?
Per quanto riguarda il tuo problema, potresti realizzarlo diversamente: far spegnere quel che devi spegnere non quando il collegamento viene interrotto ma invece quando questo viene instaurato. Dovresti quindi dotare la scatolina da appendere al collo di un ben pulsante di emergenza da azionare in caso di necessit=E0. Questo ti permetterebbe di riutilizzare un sistema gi=E0 fatto, per esempio quello di un apricancell= o.
Un'altra idea che mi viene in mente =E8 quella dell'RFID da appenderti al=
collo, che tra l'altro non necessiterebbe di alimentazione. Forse questa sarebbe la soluzione pi=F9 elegante, anche se non semplicissima e forse inattuabile per la portata troppo scarsa dei transponder.
Ciao, p.
masa ha scritto:
Penso a un qualsiasi radiocomando, o quelli cinesi da usare come campanello o una centralina per cancello (quello che si trova e/o costa meno). Modificando il trasmettitore in modo che invii un impulso ogni 5 sec(per la durata della pila), la centralina ricevente se entro un certo tempo non riceve l'impulso fa quello che vuoi fare.
mandi
masa ha scritto:
Non c'=E8 gia' qualcosa del genere per i bambini che si allontanano dall'ombrellone in spiaggia ?
mandi
"torn"
Non so niente di barche quindi mi perdonerai la domanda sicuramente banale :) Se la barca è a vela che cosa andresti ad interrompere con il tuo dispositivo?
-- il vento....
le soluzioni che ho sentito mi sembrano tutte più o meno buone, ma per la sicurezza.... vera è propria mi sembrano incomplete. (certo non deve essere carino osservare da a mollo la propria barchetta che allegramente si allontana... x qualche difetto di fabbricazione.....)
tra l'altro si dice chi dorme non pigia pesci. e perde anche quelli che ha!! ma la barca deve essere assolutamente inibita a viaggiare in automatico senza piloti a bordo, marinaio o persona che sia. Quindi ci vuole un sensore di presenza, anzi di assenza. un rivelatore termico come quello dei serpenti.... oppure che il pilota automatico(qualunque esso sia), sia tarato in partenza sull'esatto peso totale della barca, una sorta di barometro.. che appena la pressione cala ad es. di 30kg fermi tutto. (ma qui ci vuole archimede...;)
Toccati pure le parti del corpo che ritieni necessarie, ma un dispositivo come il tuo si chiama " uomo morto" è usato su treni , metropolitane e credo anche nei walkie talkie usati dai manovratori ferroviari e da utti coloro che svolgono attività pericolose in assenza di un compagno.
Il principio è semplice periodicamente un ciclalino suono per rammentare all'operatore di premere un tasto se questo non lo fa vuol dire che è capitato qualcosa per cui scattano le procedure di emergenza. Quindi potresi utilizzare una coppia di LPD uno connesso all'autopilota (autopilota) che ciclicamente trasmette al navigante un segnale di sollecito, il navigante invia con l'altro lpd che indossa un segnale di "tutto ok" ed il ciclo si ripete. La volta che autopilota non riceve la conferma attiva la procedura di emg e magari dopo alcuni cicli a vuoto attiva, se presente e consentita, la trasmissione automatica di allarme radio GDMSS. Oppure proverei un sensore di movimento per antifurto a microonde, ma nullla all'interno dell'area da controllare di deve muovere eccetto il marinaio e devi considerare il movimento della barca rispetto al mare o lo stesso moto ondoso rilevabile dal sensore.
Di più non so dirti considera che non so nuotare e soffro il maldimare.
Ciao Carlo IW2FIV
"masa" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l1g2000hsa.googlegroups.com... Salve a tutti, vorrei costruirmi o acquistare una sorta di telecomando che consenta di far funzionare un dispositivo centrale (un motore) finchè questo gli si trova nelle vicinanze, diciamo entro una decina di metri. In pratica se chi ha indosso il "telecomando" si allontana, il ricevitore dovrebbe aprire il circuito per spegnere il motore. Sapreste indicarmi qualche soluzione? Grazie. Mauro
Non sono un "barcaiolo", ma da quello che hai scritto faccio qualche considerazione: Quando non governi la barca sei "in altre faccende affaccendato", magari con mare non calmo, e quindi penso devi avere le mani libere, per cui un dispositivo con il quale devi premere a intervalli un pulsante lo vedo poco pratico. Senz'altro comunque la soluzione migliore è il principio dell' "uomo morto", però senza pulsanti da premere. Io farei così: Un trasmettitore da portare indosso, con batterie ricaricabili, magari usando un economico modulino Aurel in UHF. Questo Tx deve acceso e modulato con una nota BF diciamo ogni 5 secondi per un periodo di 0,5sec (per risparmiare sul consumo!). Quindi un astabile con il 555 che accende/spegne il modulo uhf e contemporaneamente anche un secondo 555 che produce la nota modulata. Il ricevitore: sempre un modulo Aurel con in uscita un PLL sintonizzato sulla nota bf del tx. L'uscita del pll resetta periodicamente (a segnale ricevuto) un timer calibrato diciamo sui 6-7secondi. Se la trasmissione si interrompe il timer attiva un relè e poi quello che serve... Quindi se caschi in acqua e la barca si allontana il tx (che è a bassissima potenza) non riesce più a trasmettere il segnale al ricevitore sulla barca. Questo con un intervallo "morto" di 5 secondi (o più se vuoi). Spero di essermi spiegato... ;-)
Ciao Marco
"masa" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@l1g2000hsa.googlegroups.com... Salve a tutti, vorrei costruirmi o acquistare una sorta di telecomando che consenta di far funzionare un dispositivo centrale (un motore) finchè questo gli si trova nelle vicinanze, diciamo entro una decina di metri. In pratica se chi ha indosso il "telecomando" si allontana, il ricevitore dovrebbe aprire il circuito per spegnere il motore. Sapreste indicarmi qualche soluzione? Grazie. Mauro
oppure fai un telecomando che ogni 5 sec (o quello che vuoi) invia un impulso audio nell'aria circostante con discreta potenza ad una frequenza non udibile dagli umani (tipo a 30 KHz) e sulla barca metti un pll (tipo ne567) che ogni volta che si aggancia alla frequenza audio rilevata cambia di stato un transistor... con questo cambio di stato ecciti un transistor che azzera un temporizzatore con un valore di... diciamo 10 secondi... non so se mi sono spiegato... se vuoi ti faccio uno schemino veloce veloce...
Mi avete dato degli ottimi spunti, come i child alarm che andando a vedere in giro se ne trovano a due soldi anche su Ebay: (
masa ha scritto:
Dipende di cosa ha bisogno il pilota automatico, se uno non vuole aprire il ricevitore (cos=EC funziona su marche diverse) si puo' mettere un microfono di quelli piccoli che si trovano dentro i telefoni del dash con un circuitino che dopo X secondi di suono fa' qualcosa.
Metterlo dentro un sacchetto di plastica (quelli piccoli con la chiusura a pressione) Forse ci sono portacellulari stagni per il mare.
mandi
Posso decidere fra l'interrompergli l'alimentazione, quindi di un interruttore che si apre quando il "ricevitore" suona o lampeggia o di dare il comando al pilota "gira su te stesso" che si ottiene spingendo un pulsante, quindi con la chiusura di un interruttore. Penso di aprire il ricevitore ed inserirlo nel corpo del pilota automatico. Devo solo interfacciarlo. Mauro
masa ha scritto:
Io userei il kit lx.1254 di nuovaelettronica n'184 "come eccitare un rel=E8 con un battito di mani" modificato per farlo scattare dopo piu' di un colpo e reso monostabile con reset (il circuito resta al 99% cos=EC com'=E8). (rendere lenta la carica di c5, cortocircuitare c4, eliminare s1, togliere c9, mettere pulsante di reset tra pin10 di ic3 e positivo). Giovedi 17 non ci sono, vedi sul sito
mandi
Lunedi' c'=E8 piu movimento e scannerizzo lo schema per le modifiche nel ng
mandi
Ecco schema e modifica, Se vuoi puoi ordinare il kit completo, in piu' devi richiedere anche un pulsante. Se lo ordini ti dico dove tagliare la pista per inserire R15. Fori il mobiletto sopra o sotto (anziche davanti) per mettere il microfono in modo da appoggiare la cicalina del rilevatore di presenza. Modificato l'uscita del 1' operazionale in modo che il 2' commuti solo dopo diversi impulsi (non 1 solo). Messo pulsante per resettare il tutto (avanzerebbe un interruttore, ma il rischio =E8 di dimenticarlo inserito). Se vuoi apri una discussione per chiedere se le modifiche vanno bene.
mandi
Schema originale
Testo 1
testo 2 e foto
come lo modificherei
Bella domanda!
Si, ma nel caso specifico credo sia molto più sicuro ed affidabile che il circuito si spenga quando il collegamento viene interrotto così se, ad esempio, il pilota cade in mare pur durante gli attimi di spavento o altro non deve pensare a nulla se non a se stesso e poi una volta ripresosi può nuotare fino alla barca che nel frattempo si è fermata. Un pò come su alcuni modelli di treno in alcuni paesi se il conducente toglie le mani dai comandi, dopo un certo tempo, il treno rallenta e si ferma credo attivando i segnali e così si evitano problemi in caso di malore o distrazione.
Ciao, dgm
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