Quello che mi sono autocostruito e che funziona da anni e anni l'ho preso da Elettronica 2000, ma vatti a ricordare il numero.
5 finali 2N3055 e regolazione 0-30v 0-20A. Unico neo il trasformatore che richiede diverse uscite, una per far lavorare LM723 da 0V. A suo tempo lo feci fare su misura e ben sovradimensionato con pure le uscite per alimentare i digi-volt/ampere e un uscita ulteriore 15V 5A per la sezione caricabatterie piombo che (ahimè) non ho mai completato.
Bello corposo ma fa la sua porca figura e lavoro Se mi si riconnettono i banchi di ram cerebrale mi rifaccio vivo perchè vale la pena costruirlo.
Ricordo uno schema con 723 che aveva questa tensione non generata da un trasformatore o avvolgimento a se, ora non riesco a "vedere" questa soluzione, ma ci si potrebbe pensare.
la Vref negativa per arrivare a 0 e' una chicca, ma potrei anche farne a meno.. mi interessa di piu' la parte di controllo di tensione e corrente, che sia molto lineare e stabile
quali parametri di tensione e corrente ti interessano? che trasformatore hai a disposizione? e come mai proprio lm723? in fondo si tratta di una tensione di riferimento + un operazionale
il limitatore di corrente poi =E8 realizzato tramite un transistor e=20 questo obbliga ad usare una resistenza piuttosto alta per avere una=20 discreta capacit=E0 di regolazione della corrente o ad usare un=20 ulteriore integrato per amplificare la caduta di tensione su una=20 resistenza di shunt di valori ragionevoli
ciao il problema di controllare la corrente nel 723 è che si deve alzare la resistenza di "sense" che implica dei commutatori sulla linea di alimentazione cosa sconsigliata, si può ovviare con un amplificatore operazionale che alzi la sensibilità tipica (0,65 V) ma ciò obbòliga a un circuito con alimentazioni separate (+ e - 15V) e complicazioni varie, chiediti se ti serve davvero controllare da pochi mA a 10 A la corrente.
nello schema che hai postato come pdf usano dei diodi, ma la sostanza non cambia...
hai provato a vedere se ci sono degli schemi per alimentatori switching? Con i 2n3055 dovrai usare una frequenza bassa e non saranno il massimo dell'efficienza, ma sempre meglio del classico alimentatore
ciao ho visto lo schema, per prove al banco può andare bene, ma se vuoi precisione scordatelo, i diodi in serie alla resistenza di limitazione corrente combiano la caduta di tensione diretta in funzione della corrente che passa, da 0.6V per 10 ma a 0.82V per 3 A in più ma non riportato sulle specifiche dei diodi 1n5406 ai anche una deriva termica che se poni a 5 A la limitazione in corrente (esempio) dopo pochi minuti questa è salita di parecchio (i diodi diminuiscono la caduta di tensione diretta con l'aumentare della temperatura si facevano termometri.)
Ora non ricordo ma ce n'era uno di Nuova Elettronica abbastanza datata, era di un paio di A ma con qualche modifica lo porti alla corrente che ti serve. L'avevo anche cosrtuito e andava da quasi 1 V fino a 30, con regolazione della corrente, purtroppo me lo rubarono. Ricordo l'ottima stabilita'. giorgio
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