l'induttanza di un trasformatore

Avevo da tempo l'idea di trovare un modo per evitare il picco di corrente richiesto all'acensione di un amplificatore audio di alta potenza. Se togliamo il discorso della carica dei condensatori che posso più o meno risolvere con un circuito soft-start consideriamo il solo trasformatore senza carico. Sappiamo che esso ai morsetti del primario è una induttanza da qualche henry. So che è possibile tramite un condensatore compensare questa induttanza alias rifasare.

Qualcuno sa come fare i calcoli ?

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antonix
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eno

Conoscendo l'induttanza (improbabile) o la corrente a vuoto il calcolo =E8 facile, ma inutile.

La corrente a vuoto di un trasformatore non ha niente a che fare con la corrente di spunto.

La corrente a vuoto =E8 in gran parte costituita dalla corrente magnetizzante, =E8 presente a regime, =E8 debole (un decimo o anche un centesimo della corrente nominale), =E8 quasi sinusoidale ed =E8 in quadratura di fase in ritardo sulla tensione. Pu=F2 quindi essere rifasata opponendogli a regime la corrente in quadratura in anticipo di un opportuno condensatore. Ma la presenza del condensatore non porter=E0 alcun beneficio alla riduzione della corrente di spunto. Anzi la presenza del condensatore aggiunger=E0 i suoi problemi di spunto ai problemi di spunto del trasformatore.

Volendo proprio rifasare la debole corrente magnetizzante, il condensatore vale: C=3DImagnetizzante/(220*314) C in Farad, Imagnetizzante in Amper Come valore della corrente magnetizzante si pu=F2 tranquillamente utilizzare il valore della corrente a vuoto.

La corrente di spunto a vuoto di un trasformatore si manifesta nel transitorio di inserzione e dura generalmente al massimo una decina di cicli della tensione. Raggiunge i massimi valori, dell'ordine anche di decine di volte la corrente nominale, se l'inserzione avviene a tensione istantanea zero. Se l'inserzione avviene a tensione istantanea massima la corrente di spunto non si manifesta; proprio niente di niente. E' dovuta alla saturazione del nucleo e si evita ... evitando la saturazione. La corrente di spunto non =E8 sinusoidale ed =E8 costituita da enormi picchi quasi in fase con la tensione. Non ha quindi senso parlare di rifasamento, in quanto un condensatore non oppone, nemmeno in transitorio, un comportamento analogo.

Riepilogando credo che il tuo scopo si possa ottenere in due modi. Il primo. Inserendo il trasformatore a vuoto, ma utilizzandone uno di tensione nominale e potenza doppia. Ad esempio invece di 220/24 100VA, usare 440/48 200VA. Cos=EC non avrai mai corrente di spunto all'inserzione a vuoto del trasformatore, ma devi ancora risolvere il "soft start" della carica dei condensatori di livellamento. Il secondo. Lasciare i condensatori di livellamento attaccati senza alcuna precauzione ed effettuare l'inserzione del trasformatore attraverso un triac che parta da un angolo di conduzione di 0gradi ed arrivi in qualche secondo all'angolo di conduzione di 180gradi. Cos=EC eviti sia la saturazione del trasformatore che lo spunto dei condensatori. Quando sei a regime sarebbe meglio cortocircuitare con un contatto di rel=E8 il triac e togliergli il pilotaggio, per evitare disturbi.

Ci sarebbe anche la soluzione di mettere una resistenza di limitazione sul primario, da cortocircuitare, sempre con un contatto di rel=E8, a regime. Ma =E8 una soluzione adatta solo per modeste potenze, fino al massimo a qualche centinaio di VA, e non elimina il problema, ma semplicemente lo riduce a due mezzi problemi.

Ciao.

lucky

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lucky

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