Potenza in circuito raddrizzatore

Direi proprio che i tuoi dubbi siano fondati: essenzialmente hai ragione tu :-). La potenza dissipata dalla resistenza e` quella calcolata con i valori efficaci: da notare che il coefficiente 2 che c'e` a denominatore deriva dal prodotto di due radici quadrate di 2. Una per passare dal valore di picco della sinusoide al suo valore efficace, e l'altro fattore radice di due perche' si prende una semionda si` e una no.

Perche' fa questo discorso allora, di calcolare il valore medio e valutare la potenza dissipata con questo? Non lo so: posso immaginarlo, ma non e` semplice da spiegare e richiederebbe un paio di arrampicate sui vetri :-) (del tipo calcolare la potenza trasportata dalla componente continua, rispetto a quella trasportata dalle armoniche).

Puoi provare a vederla cosi`: immagina che fra diodo e carico ci sia un filtro passa basso ideale che quindi fa solo passare il valore medio: la potenza che ricavi e` quella calcolata. Sfortunatamente anche cosi` non va, perche' quel filtro non esiste (a causa dei cambiamenti di impedenza della sorgente, bisognarebbe complicare un po' lo schema).

Cio' mi consola :-), la mia osservazione derivava da quanto ho appreso da te in precedenti thread sullo stesso argomento:

Temevo, che dei tuoi *preziosi* suggerimenti, non avessi capito un bel niente... :-)))

Ciao e grazie miiiiilllleeeeee !!!! Pino