Generatore a potenza costante

Salve a tutti. Voglio dissipare una potenza costante (termica) attraverso un corpo che varia la sua resistenza in funzione di vari parametri non controllabili (tempo, temperatura, frequenza...) ed ho bisogno di un generatore che tenendo fissa la tensione (o la corrente) vari la corrente (o la tensione) in modo da mantenere costante la potenza erogata, il tutto a corrente alternata con frequenza arbitraria. Il cosfi è trascurabile. Idee?

Olivier.

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Olivier
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"Olivier" ha scritto nel messaggio news:XaRWf.56774$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

se il carico è resistivo non puoi fissare una grandezza e variare l'altra...se fissi la tensione...hai fissato la potenza...c'è sempre di mezzo il buon Ohm. L'unica cosa che puoi è fartelo amico ;-)

Ti serve un sistema che moduli una grandezza...per esempio la tensione e faccia retroazione sulla corrente in modo che il prodotto sia costante

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

Hai prefettamante ragione, ho sbagliato a dire "fissi la corrente e regoli la tensione", era "MISURI la corrente e regoli la tensione"!

Olivier.

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Olivier

allora se ho ben capito il tutto si riduce ad un generatore di corrente costante, no? puoi usare un lineare o uno specchio di corrente

oppure intendevi altro?

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m1abramsvsall

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@i39g2000cwa.googlegroups.com...

non credo che basti...se mantieni costante la corrente, se la resistenza varia per parametri esterni la potenza cambia...credo che non si scappi...o tensione con feedback sulla corrente o il duale corrente con feedback di tensione

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

ti dico come la pensavo io...

- usando uno specchio la Iref la fisso io (con una resistenza)

- nel carico (supponendo che i bjt dello specchio siano identici) scorre una Io che dipende dalla Iref

- se il carico =E8 una resistenza e la Iref la fissi con una resistenza che abbia la stessa deriva termica potrebbe funzionare no?

-ice-

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m1abramsvsall

ciao puoi usare questa soluzione: con 2 trasduttori idonei al tuo caso leggi la V e la I,ottieni due V di uscita proporzionali ai 2 valori misurati. li immetti in un moltiplica- tore analogico e ottieni come risultato la P (V*I=P). questo valore (è una tensione) lo usi per retroazionare un alimentatore. (per esempio un LM723)ovvero quando il valore di P aumenta la Vout dell'alimentatore diminuisce. in modo molto + sofisticato lo puoi realizzare usando un PC ed una scheda di acquisizione dati e relativo software. (io ho usato dei sensori LEM e fatto il programma con Labview e funziona tutto benissimo) emilio

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emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it
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emi

Il carico è di tipo resistivo in prima approssimazione, ma la sua resistenza è una funzione molto complessa che non dipende solo dalla temperatura, e può tranquillamente variare di un ordine di grandezza. Se la cosa può essere utile lo fa lentamente (in qualche minuto).

Olivier.

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Olivier

Il discorso è proprio quello, e posso tranquillamente usare un micro controllore al posto del PC e fare tutto "in digitale", il fatto è che non ho idea di come modulare in tensione un segnale sinusoidale alternato (potenza 50Hz circa). Premetto che il classico dimmer non va bene perchè l'onda dovrebbe rimanere il più possibile pulita. sarebbe ok per me far cadere la tensione su un "mega trimmer" da 50W comandato dalla logica di controllo, ma al di là dell'idea non saprei come fare!

Olivier.

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Olivier

"Olivier" ha scritto nel messaggio news:U2VWf.57192$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

prendi una tensione continua di riferimento, moduli un ponte in PWM, che ti genera la tua sinusoide. Misuri i valori di corrente e tensione istantanei, elabori, ottieni i valori efficaci e quindi la potenza. Con i valori di potenza calcolati fai il controllo in tensione, modificando il segnale PWM di pilotaggio del ponte.

Con 50W e 50Hz (se ho capito bene) non hai problemi di criticità componenti e pilotaggio e qualunque micro a 8 bit (tipo pic16 o meglio pic8) può risolvere il problema.

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Dai un'occhiata, per i dettagli proseguiamo in un secondo momento... :-)

Saluti,

--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking 
at it (Robert A. Pease)

zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere 
via mail)
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Simone Bern

ma così fai un generatore di corrente costante. se cambia la resistenza lo specchio adatta la tensione in modo da mantenere costante la corrente.

Poiché la potenza è sempre P=V*I ... essendo V cambiata... ...non hai la potenza costante....o no?

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

sì è così... allora mi sa che senza retroazione non si fa nulla

ciao!

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ice

usando sempre un sistema analogico lineare, puoi usare un amp. controllato in V. quindi il suo gain varia in funzione di una V applic. al piedino di controllo. con il uC ,generi questa V di controllo in funzione della P calcolata.

emilio

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emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it
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emi

Una volta c'èra l'integrato L120, regolatore di fase per termoresistenze che veniva utilizzato nei forni per verniciatura, oggi on dovrebbe essere più in produzione ma sarà sicuramente stato sostituito con un omologo spero che tu riesca a trovarlo, fammi sapere Saluti Angelo

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Angelo

Grazie per la risposta, l'idea è buona anche se in realtà ho bisogno di un onda sinusoidale! Il pwm con un duty-cycle basso mi restituirebbe qualcosa di molto brutto, vero? C'è anche un altro problema, la frequenza non è di 50Hz, ma è variabile da pochi Hz (10?) a 100KHz (se non di più). Poi considera che l'alimentatore a frequenza variabile è già bell'e che pronto, dovrei solo far cadere la tensione in modo contorllato per ottenere il mio scopo!

Olivier.

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Olivier

Hai un integrato / schema da segnalare, pre farmi un'idea...

Intendi con un DAC? Non ne ho mai usato uno ma credo di farcela!

Olivier.

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Olivier

mi ricordo che la ex RCA ora Harrys faceva un op del genere si chiamava CA3080, comunque se intendi usare un uC puoi fare tutto questo via software, l'unica cosa o il tuo sistema varia molto lentamente o usi un uC molto veloce.

puoi usare un dac interno od esterno oppure un pwm+rete RC-pb

emilio

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emilio punto rapezzi chiocciola brasimone punto enea punto it
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emi

la

Si`, tante, ma devi descrivere *esattamente* che cosa hai, che cosa vuoi ottenere, non diluire i dati in tanti messaggi,

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Hai ragione, solo che il problema non è molto chiaro nemmeno a me. Si tratterebbe comunque di misurare il riscaldamento di un corpo (consistenza aquosa, niente corrente continua per evitare elettrolisi) introducendo calore facendo circolare corrente *nel corpo stesso*. La resistenza del corpo varia di un fattore 10 durante l'esperimento, e il fenomeno di riscaldamento è molto più efficace ad alte frequenze. La potenza costante serve per sopperire all'ignoranza del valore di resistenza, che d'altra parte è molto difficile da misurare. C'è anche una componente capacitiva; il cosfi misurato finora è molto basso (sempre negativo comunque).

Olivier.

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Olivier

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