Salve, avrei la necessità di misurare l'mpedenza di ingresso di diversi trasformatori per uso audio, trasformatori sia di ingresso-interstadio e di uscita. La misura non deve esere necessariamente precisissima, per cui mi interessa uno strumento (quale?) economico capace di svolgere queste misure conntolleranze anche del 15-20%. Quale mi consigliate? Grazie a tutti. Ciao.
c'e un kit di nuova elettronica di qualche anno fa , quando ancora la compravo. lx 1192 impedenzimetro professionale. da quello che sta scritto fa proprio quello che ti serve.
Flex ha scritto:
Posso dirti come farei io. Generatore sinusoidale a 1KHz. Potenziometro in serie all'avvolgimento. Oscilloscopio ai capi dell'avvolgimento. Quando, regolando il potenziometro, trovi che la tensione picco-picco è la metà di quella applicata, misuri la resistenza del potenziometro e sai che è uguale a quella del trasformatore. Probabilmente puoi usare un multimetro in VAC, se non hai l'oscilloscopio. Se non hai un generatore a 1KHz, allora la vedo dura.
Ciao. Giuliano
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Non mi vengono in mente sistemi semplici per fare la misura.
Nei trasformatori a basso livello, l'impedenza nominale non e` quella che si misura su un qualche avvolgimento. Dire che un trasformatore e` ad esempio da 600 ohm vuol dire che la sua impedenza di magnetizzazione (che dipende dalla frequenza) e` molto maggiore di 600 ohm, e quindi non disturba un carico da 600 ohom, pur mettendosi in parallelo al carico.
Per i trasformatori di potenza, oltre a considerare l'impedenza di magnetizzazione rispetto a quella di carico, c'e` anche specificata la potenza, in modo tale che il trasformatore alla frequenza minima, con la potenza massima e l'impedenza di carico nominale. non saturi. Anche qui, senza sapere la potenza, diventa difficile dire qualcosa in piu`.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Non va bene, perche' quando la tensione sul primario e` meta` di quella del generatore, l'impedenza del primario e` pari a quella della resistenza divisa per 1.73 (l'impedenza di ingresso del trasfo a vuoto e` praticamente induttiva, e quindi le tensioni sono sfasate di 90 gradi). Al piu` bisogna guardare quando la tensione sul primario e sul potenziometro sono uguali, e allora anche i moduli delle impedenze sono uguali, con la cosa curiosa che se la tensione totale e` di 10V, su R e su X ci sono 7V circa per uno :-)
Inoltre farei la misura a frequenza piu` bassa, per i motivi spiegati nell'altro post.
-- Franco Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen. (L. Wittgenstein)
Il Thu, 29 Sep 2005 19:51:17 +0200, kfm ha scritto:
Grazie a tutti.
Ciao Giuliano Questa la chiamavamo "La regola di Chitarrella" e funziona per misurare l'impedenza di un trasformatore caricato correttamnte ossia quando presenta ,nella banda di frequenze di uso, una impedenza praticamengte resistiva. Era cioe' una grossolana misura del coefficente di riflessione.
Viceversa se per impedenza intendi l'iduttanza primaria del trasformatore, allora serve una misura di induttanza ,fatta magari facendolo risuonare con un C noto e, trovata la frequenza, fare due contarelli.
Ciao Giorgio
-- non sono ancora SANto per e-mail
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