ecoscandaglio

"dacodac" ha scritto nel messaggio news:Z%ymc.172608$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

secondo

devi farti mandare le specifiche ed esaminare:

1)precisione 2)angolo d'irradiazione (importante se il fondo è scosceso od irregolare) 3)discriminazione di discontinuità termiche e di densità di pesci ecc. per non confonderli con il fondo; devi discriminare tra fango, roccia ecc. ?

e confrontarle con le tue necessità; penso che uno strumento decente costi almeno 500-1000 ciao sergio

grazie Sergio! si tratterebbe di uno strumento quasi "usa e getta" per poche misure....su cave di sabbia o canale, quindi fondo sabbioso-fangoso, no pesci, asperità non previste.. ho visto che vi sono piu frequenze (50, 100 e 200 kHz typ) ... ed angoli da

8 a 15 gradi... Pragmaticamente, qualcuno ha usato/considerato il garmin da 174 euro (acc non ricordo il modello preciso!!!!) ??

| devi farti mandare le specifiche ed esaminare: | | 1)precisione | 2)angolo d'irradiazione (importante se il fondo | è scosceso od irregolare) | 3)discriminazione di discontinuità termiche e di densità | di pesci ecc. per non confonderli con il fondo; | devi discriminare tra fango, roccia ecc. ? | | e confrontarle con le tue necessità; | penso che uno strumento decente costi | almeno 500-1000 | ciao | sergio | |

"dacodac" ha scritto nel messaggio news:ozGmc.41788$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

da

veramente le cave che ho visto sone tutte asperità e scalini lasciati dalla draga, quindi scegli lo strumento con l'angolo più stretto possibile, e taralo con misure dirette, rilevando p.es. una grossa flangia appesa ad una cordella in acciaio e confrontando la misura letta sulla cordella con quella data dall'ecoscandaglio a varie profondità; se il fondo fosse piatto usa il più economico, sempre previa taratura; del garmin mi dispiace, ma la mia esperienza è di un altra epoca diciamo 20 anni fa ciao sergio

"sergio" ha scritto nel messaggio news:MWPmc.159133$ snipped-for-privacy@news3.tin.it... | veramente le cave che ho visto sone tutte asperità e scalini | lasciati dalla draga, quindi scegli lo strumento con l'angolo più stretto | possibile, e taralo con misure dirette, rilevando p.es. una grossa flangia | appesa ad una cordella in acciaio e confrontando la misura letta sulla | cordella con quella data dall'ecoscandaglio a varie profondità; | se il fondo fosse piatto usa il più economico, sempre previa taratura; | del garmin mi dispiace, ma la mia esperienza è di un altra epoca | diciamo 20 anni fa | ciao | sergio

le asperità della draga potrebbero essere 20 cm sui 2 metri.... effettivamente è il 10% ... però per determinare il volume asportato non dovrebbero rappresentare un problema. A meno che le asperità del fondo non introducano diffrazioni ed echi forvianti. e per restringere il fascio, una focalizzazione meccanica? un tubo coassiale?

"dacodac" ha scritto nel messaggio news:SoRmc.173977$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

stretto

flangia

una volta parlando con un tecnico mi aveva parlato di un array di trasduttori, ma non saprei come calcolare la rispettiva distanza per ottenere un rinforzo in una sola direzione; in rete ho visto una lente di fresnel applicata però a sonar in aria, era grande un decina di cm in acqua le lunghezze d'onda sono, credo un 6x più grandi, non credo che 60cm sia una misura di lente trascinabile in acqua ciao sergio