Come misurare energia erogata e confrontarla col contatore Enel ?

Ho bisogno di capire come viene conteggiata l'energia erogata dal contatore Enel, al fine di realizzare uno strumento che visualizzi gli stessi conteggi In sostanza vorrei realizzare un contatore energia elettrica (monofase,

220Vac, 3 Kw) che, messo a valle del contatore Enel, conteggi gli stessi consumi (o si avvicini piu' possibile) quando un'utenza viene accesa Potete consigliarmi le procedure corrette per la misurazione, dove per 'corrette' intendo le stesse usate dai contatori Enel ? Ciao e grazie RobertoA
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RobertoA
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Il 09/07/2013 13:04, RobertoA ha scritto:

Comincerei ad esempio con un Arduino a misurare I e V efficaci, ed il loro prodotto lo integri nel tempo, in pratica facendo una sommatoria con un delta_t, trascurando il Cos(fi) e vedi cosa viene fuori. Se poi hai carichi molto reattivi devi misurare anche quest'ultimo ed inserirlo nel prodotto VICos(fi) che integri.

Giorgio

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Giorgio

Giorgio ha scritto:

conteggi

Dopo l'ottima introduzione di Giorgio, aggiungerei che la costruzione di un simile apparecchio non e' né semplice né affidabile; a parte la soddisfazione impagabile del fai da sé penso convenga acquistarlo, p.e. vedi :

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; io ho per prove varie uso un vecchissimo contatore monofase recuperato da dismissione enel all'usato ancora ottimo.Piero

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pierino

Giorgio :

Non è una buona idea. Quel che bisogna fare è procurarsi un trasformatore di tensione, condizionarne l'uscita e campionarla. Procurarsi un trasformatore di corrente, condizionarne l'uscita e campionarla in istanti il più possibile vicini, o il più possibile distanti di un numero intero di forme d'onda. Chi lo chiede probabilmente non lo sa fare.

Mah. E come lo misura il cosfi?

Se lo scopo è la verifica, segui il consiglio di Pierino, procurati un vecchio contatore usato. Se è l'autodidattica, parti da qui: ma da studiare c'è non poco.

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pot

Mai sentito di trigger sul passaggio per lo zero? ne va' uno sulla V(t) ed uno sulla I(t) ...

Giorgio

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Giorgio

"RobertoA" :

No, è vero solo per i carichi lineari.

Io mica tanto: anche contando solo i carichi lineari, facendo cioè un'approssimazione tanto più grossa quanti più carichi elettronici hai in casa, come lo misuri il cosfi?

Leggi il manuale del contatore. Se ricordo bene, il valore è aggiornato ogni due minuti (quindi se non erro non è vero che va subito su).

Si usa il metodo che ho descritto io prima, cioè si calcola solo l'energia attiva.

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pot

"pot" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it...

E' chiaro che per misurare l'energia elettrica conteggiata, sia necessario conoscere la tensione, la corrente, e lo sfasamento tra le due Una misura accurata di queste grandezze la darei per scontata Quello che chiedevo e': visto che se colleghi un carico importante tipo un phon, il contatore va subito su (lettura potenza istantanea eseguita premendo quattro volte il pulsantino sul contatore Enel) ma quando spegni il phon ci mette un po' a ritornare, che metodo usano i contatori Enel per conteggiare l'energia erogata? In sostanza, essendo l'assorbimento variabile, in base a cosa viene fatto il conteggio energia erogata? Ciclo per ciclo? Integrando x secondi? Viene conteggiata solo l'energia attiva? Attiva + reattiva?

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RobertoA

Giorgio :

E quindi uno dovrebbe campionare per ricavarsi Veff e Ieff e tener conto del passaggio per lo zero? E invece usare banalmente i campioni e moltiplicarli fra loro no? Fai la stessa fatica, il calcolo è più semplice e il risultato più preciso...

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pot

"pierino" ha scritto nel messaggio news:krh4qc$dts$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Ringrazio per la risposta La 'convenienza' credo che ognuno trovi la sua A te potra' sembrare non conveniente, ad altri potra' invece 'convenire' enormemente, non e' questo il punto Il punto e' che vorrei capire come il contatore Enel 'conteggia' l'energia erogata, tutto li Che potrebbe essere diverso dal "misurare" l'energia effettivamente erogata Il mio interesse e' nel'ottenere uno strumento che conteggi quanto piu' possibile uguale a quello che conteggia un contatore Enel Con questo intendo dire che se il contatore Enel sbagliasse e conteggiasse un 20% meno dell'energia effettivamente erogata, a me interesserebbe ottenere uno strumento che, al pari del contatore Enel, conteggiasse un 20% meno dell'energia effettivamente misurata

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RobertoA

Fammi capire, vuoi dire che se misuro diciamo una ventina di volte equidistanti l'ampiezza della tensione/corrente erogata per ogni ciclo di rete non riesco a misurare correttamente qualsiasi tipo di assorbimento?

Lo misuri come distanza tra il passaggio per lo zero della tensione rispetto alla corrente Tradotto in hardware col solito diodo ideale fatto con un operazionale che raddrizza V/I e mandato dentro un comparatore per fare il classico impulso di zero crossing Tradotto in software, dividendo per due il valore di cresta alta/cresta bassa della V/I, quello e' lo zero crossing misurato Una volta che sai, via hardware o via software, che lo zero corrente e' 10 mSec dopo lo zero tensione, vuol dire che sei a cosfi=1

Si grazie Ho gia' letto il manualetto del contatore e c'e' scritto che "sul display" il valore viene aggiornato ogni due minuti Dalle prove che ho fatto io, se attacco un phon da 2 Kw, dopo 15 secondi gia' lo vedi Dal momento che stacchi il phon, ci mette 1 minuto circa per 'scendere' il valore di potenza visualizzato a display Quindi, il manualetto non serve in questo caso, o meglio il manualetto non indica quello che succede realmente Magari in origine era cosi', poi avranno aggiornato i contatori ed il cartaceo e' rimasto com'era

Quindi dici che se usiamo una bella batteria di condensatori per 'ciucciare corrente' abbassando l'energia attiva a favore della reattiva, il contatore misura solo l'energia attiva erogata ?

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RobertoA

RobertoA ha scritto:

No, vuol dire che in generale l'andamento temporale della corrente attraverso il carico non sara' sinusoidale, e allora il concetto stesso di sfasamento perdera' di significato...

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Un bel giorno RobertoA digitò:

Cosa ti fa credere che lo strumento Enel faccia misure sbagliate? Deve essere conforme alle norme MID, non ricordo la classe esatta ma sono quasi sicuro che l'errore massimo sia dell'1.5% in qualsiasi condizione e dell'1% al disopra di una certa soglia. Quindi se prendi un qualsiasi altro contatore omologato, avrai un discostamento massimo fra le due misure del

3%, anche se in realtà sarà probabilmente molto inferiore in quanto di solito gli strumenti sono tarati con una precisione iniziale maggiore.

La modalità con cui il contatore aggiorna il suo display per mostrare all'utente numeri vari è irrilevante. Quello che fa testo è il conteggio dell'energia.

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il 09/07/2013 16:45, RobertoA ha scritto:

to il

come ti hanno già risposto ci sono dei circuiti integrati dedicati che

sicuramente sono impiegati anche nei contatori enel

molti di questi IC hanno una precisione dello 0.1%

gli IC includono dei convertitori AD che campionano contemporaneamente corrente e tensione più volte al secondo, moltiplicano i campioni tra loro e ricavano da queste operazioni tutti i dati (potenza attiva, reattiva, cosfi, energia, frequenza di rete, ecc.)

se ti scarichi qualche data sheet è spiegato tutto abbastanza chiaramen te

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

"Giorgio Bibbiani" wrote in news:51dc35f3$0$1379$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

Può essere comunque definito lo sfasamento per le fondamentali e introdurre un termine legato alla distorsione.

PFtotale=displacement factor * distorsion factor

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(@ pag.6)

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Ciao, AleX

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AleX

"RobertoA" wrote in news:krh9aq$4gs$ snipped-for-privacy@virtdiesel.cu.mi.it:

Quella visualizzata non è la potenza *istantanea* campionata ogni due minuti, ma la potenza *media* su calcolata su un intervallo di due minuti.

Certo che l'uso del termine "istantanea" sul manuale in tal caso non è una scelta molto felice.

Non so se c'è una soglia, ma con prove fatte con una lampada da 300W non risulta così.

Sul mio contatore ho notato monitorando in parallelo con un orologio radiocontrollato che l'aggiornamento avviene allo scadere dei minuti pari.

Potrebbe anche essere un caso, però, visto che sullo stesso contatore l'orologio non è comunque allineato.

In ogni caso è ogni 2 minuti e quella che si vede è effettivamente la media della potenza in quel periodo.Arrotondata ai 100W. (Es. 300W ON per 1 minuto, quindi off per 1 minuto, allo scadere del secondo minuto il contatore indica 100W).

In aggiunta al carico esistente? Non abbassi l'energia attiva, alzi solo quella reattiva. (Che viene misurata, vedi lampeggi led RR, ma non contabilizzata nel contratto monofase da 3kW).

Ciao, AleX

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AleX

AleX :

Ma non serve a nulla, almeno quando si parla di misura di potenza attiva...

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pot

"RobertoA" :

Banalmente calcola la media della potenza consumata in due minuti e te la mostra sul visore. Inoltre fa lampeggiare il led superiore per ogni Wh consumato e quello inferiore per ogni Varh "consumato". Tutto qui.

Se lo scopri, fai causa all'ENEL. Nota che ci sono milioni di contatori installati da anni e nessuno ha mai avuto niente da ridire, non credo che sia un caso...

Cioè ti interessa un wattmetro. La cosa più semplice, come ti hanno già detto, è procurarti un vecchio contatore usato.

Se ti interessa avere una lettura pari a quella del contatore, devi leggere i lampeggii dei led.

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pot

"dalai lamah" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...

Si, certo Era un esempio per dire che non mi interessa una misura quanto piu' precisa tecnicamente possibile Mi interessa realizzare un misuratore che conteggi in conformita' col funzionanmento di un contatore Enel

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RobertoA

La precisione del contatore Enel non mi interessa

Si, mi interessa un wattmetro, che conteggi con gli stessi errori di un contatore Enel Vorrei realizzarlo ex-novo, non mi interessa prenderne uno e usarlo

Non riesco a capire il tuo suggerimento, non vlgio 'leggere' il contatore Enel Vorrei realizzare un wattmetro che si comporti conteggiando in modo simile ai contatori Enel

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RobertoA

"not1xor1" ha scritto nel messaggio news:51dc54de$0$1366$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it... Il 09/07/2013 16:45, RobertoA ha scritto:

come ti hanno già risposto ci sono dei circuiti integrati dedicati che sicuramente sono impiegati anche nei contatori enel molti di questi IC hanno una precisione dello 0.1% gli IC includono dei convertitori AD che campionano contemporaneamente corrente e tensione più volte al secondo, moltiplicano i campioni tra loro e ricavano da queste operazioni tutti i dati (potenza attiva, reattiva, cosfi, energia, frequenza di rete, ecc.) se ti scarichi qualche data sheet è spiegato tutto abbastanza chiaramente bye !(!1|1)

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Grazie per la risposta Conosco molto bene alcuni di questi componenti Basta digitare 'energy meter' e vien giu' una valanga di documentazione, Analog Device, Cirrus, Microchip, Maxim, Nxp, St, Texas Quello che non conosco, e scrivo qui per questo, e' il "metodo di misura" dei contatori Enel

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RobertoA

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