Amplificatori audio

Mi piacerebbe che qualcuno di voi guardasse questo sito

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e poi commentasse tali realizzazioni :-)

Sono coscente che molti dei criteri alla base della filosofia di progetto di sta roba sono esagerazioni... però volevo capire fino a che punto, se la considerate spazzatura, se potreste fare di meglio con 4 opamp spendendo 1 milionesimo ecc :)

Ciao,

Enrico.

P.S. In ogni caso il livello costruttivo è spettacolare... o no? :)

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Enrico
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"Enrico" ha scritto nel messaggio news:436dd79d$0$1484$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Colgo una velatissima ironia! Ciao, Raf.

Reply to
Raffaele

poi

E' uno dei dignitosissimi marchi italiani dell'elettronica high-end audio. Cosi come:

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E tanti altri.

di

Io, comunque, sinceramente, non capisco se scherzi oppure no. Se stai scherzando, allora sorrido sotto i baffi, altrimenti ti invito ad ascoltare qualcuno di "quel tipo" di apparecchi. Ma attenzione perche', se sei un appassionato di musica e hai una sensibilita' all'ascolto che supera anche appena la decenza, quando torni a casa prendi gli hard disk con i tuoi MP3 e li usi come fermacarte.

ciao sandro.

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sandro

"sandro" ha scritto nel messaggio news:436df2af$0$1490$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Avete frainteso... io sono un felicissimo posessore di alcune di queste apparecchiature, se ti va di dare uno sguardo su

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ho messo alcune foto degli stessi.. :-)

Fatto ;)

Cosa sono gli mp3? ;)

Purtroppo ascoltai per mezza giornata su da loro anni fà... e poi fui obbligato a spendere tanti quattrini ;)

No, io volevo vedere, dal momento che qui sono tutti contro certa "roba", che tipo di commenti davano i tecnici del ng... io ovviamente non cambierei mai il mio pre05 manco se mi dassero pure dei soldi x passare ad un pre a operazionali ;)

Ciao,

Enrico.

Reply to
Enrico

"sandro" wrote

quantificando, cosa significa "sensibilita' all'ascolto". Quantificando, non parlandone cosi' in modo discorsivo e - senza offesa - pittoresco.

ciao, Piero

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Gatto Murr

stessi..

Mi interesserebbe sapere che materiali hai usato e con quali strumenti hai fatto le misure... Hai costruito tutto tu, anche i pannelli di Helmholtz?

ciao sandro.

Reply to
sandro

"Gatto Murr" ha scritto nel messaggio news:436e3af4$0$29608$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Non cadiamo nei soliti discorsi, non so sandro ma io non sono il solito audiofilo che crede di poter sentire che cavo suona meglio e altre baggianate, ti dirò che alla cieca non riuscirei a sentire la differenza di suono tra il mio vecchio amplificatore integrato (che era un signor amplificatore di fascia media) e l'attuale pre e finale in classe A pagati quanto un'utilitaria... però siccome sono appassionato son contento di possedere tali apparecchi che considero come capolavori.

Ciò premesso io per sensibilità intendo esperienza d'ascolto, e non penso ci sia un'unità di misura per definire tale esperienza...

Esperienza nel senso di sapere a cosa fare attenzione, "dove vedere" la differenza tra due sistemi... voglio dire quando avevo 16 anni il mio compattone mi sembrava una figata, perchè non avevo metri di paragone, non sapevo come si sentisse un impianto serio... pian piano ho messo su un impianto discreto che ho avuto fino a 3-4 anni fà ed era meglio del compattone, e per me andava bene... poi ho ascoltato un impianto suonare bene in una sala pesantemente trattata acusticamente, e li è stato il punto più "alto" della mia "esperienza", quello è per me il riferimento, io ricordo come si sentiva, ricordo l'emozione provata ascoltando qualsiasi genere di musica... anche Cristina D'avena sarebbe stata entusiasmante. In quell'occasione ho deciso l'acquisto del mio attuale impianto audio, venuto a casa e installato il tutto il suono era PESSIMO, una roba da mettersi a piangere e dopo aver speso una quindicina di milioni non potevo certo accontentarmi... così ho studiato l'argomento abbastanza affondo e grazie anche all'aiuto ed i consigli di Roberto Furlan che ringrazierò sempre ho studiato un piano di trattamento acustico per la mia stanza. C'ho lavorato per mesi nel tempo libero ed alla fine la fatica è stata ripagata, pur se con i limiti del mio ambiente di ascolto che non è il massimo ho raggiunto un discreto livello qualitativo, dico discreto perchè il mio riferimento, ovvero la sala d'ascolto alla amaudio è ben aldisopra, ma quello è un grande ambiente... comunque morale della favola ciò che volevo dire è che è l'esperienza di ascolto che fa un minimo di differenza tra chi è abituato ad ascoltare il solito stereo mentre fa da mangiare e chi invece ha molta passione e gira, cerca, si documenta e ascolta vari impianti in varie sale, quest'ultimo alla fine sarà in grado di apprezzare la qualità di una riproduzione per quello che è, e non solo, saprà anche dire cosa va e cosa non va di un certo sistema (suono poco chiaro, troppo squillante sugli acuti, poca dinamica, poca presenza in gamma media... ecc..).

Ti faccio un esempio, io nella mia sala d'ascolto ritengo che la qualità sia "medio alta"... avvolte qualcuno entra a vedere come si sente e resta sbalordito, gli sembra il top!... Mica perchè è sordo o non ha l'orecchio fino, solo perchè non ha esperienza, non ha mai ascoltato di meglio in vita sua e non può essere obiettivo.

Ciao,

Enrico.

Reply to
Enrico

Saper distinguere un brutto suono di un violino da un bel suono di un violino, ad esempio.

Di piu' non saprei dirti... e' come dire "saper guidare" o "saper cucinare", si impara, e poi c'e' chi e' appassionato o testardo o naturalmente dotato e riesce meglio di altri. Come per ogni cosa puoi avere un maestro che ti insegna oppure passarci sopra tutto il tempo che serve, meglio, se una combinazione delle due...

ciao sandro.

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sandro

"sandro" ha scritto nel messaggio news:436e4dd9$1$6017$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Strumentazione molto orecchio e cd test contenenti tracce di rumore rosa filtrato a terzi di ottava, poi all'epoca avevo usato il "sound analizer" di acustica applicata prestatomi da un'amico... è un robo utile anche se molto limitato, ma in mancanza d'altro :)

In rete trovi validi programmi per l'analisi dello spettro audio, tipo ETF o altri... cerca su google RTA analizer e qualcosa salta fuori, ti serve un microfono da attaccare alla scheda audio o se hai un fonometro meglio ancora.

Per i materiali molto compensato ;)

Ho fatto tutto io, assorbitori, diffusori ecc... anni di prove e passi successivi prima di aver capito abbastanza bene come funziona, e poi la "progettazione" finale e la realizzazione definitiva :)

Se ti interessa l'argomento ti consiglio caldamente "manuale di acustica" di F.Alton Everest edito da Hoepli.

Ciao,

Enrico.

Reply to
Enrico

"GF" ha scritto nel messaggio news:Pctbf.26136$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

E' frequente sentire nei dischi un suono disgustosamente "digitale", distorto, impastato, aggressivo, a

Che discorso è... che colpa ne ha l'amplificatore se hai dei dischi che fanno schifo? Quella è solo colpa tua ;)

Enrico.

Reply to
Enrico

"Enrico" ha scritto nel messaggio news:436dd79d$0$1484$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

A mio modesto parere queste apparecchiature servono per ostentare solo qualcosa, forse riusciranno a riprodurre il suono nel modo più fedele possibile, ma rispetto ad un normale impianto (non parlo di compatto ma di un sistema discreto) i miglioramenti non valgono la spesa. E tra l'altro ti assicuro che questi miglioramenti non sono nemmeno percepibili dall'orecchio umano. Poi quando senti qualcuno che si dice un audiofilo ridigli in faccia, sono la gente più stupida e gretta che esiste sulla faccia della terra e che sopratutto non capisce nulla di elettronica. Gente che compra "cavi di potenza" andando in giro a dire che riesce a sentire la differenza con dei cavi normali, quando la differenza è pari zero misurandola con lo strumento più preciso. Parlano anche di armoniche pari e dispari senza cognizione di causa e sparano minchiate enormi dicendo che le valvole sono migliori dei transistor, non riuscendo a capire che gli amplificatori ad integrati sono più fedeli delle valvole. Può anche dirmi che ti piace più il suono di un amplificatore a valvole, però a quel punto a te piace la DISTORSIONE che introducono le valvole, a differenza de transistor che non ne introducono. Farfugliano anche di suoni caldi e freddi (non ho mai cosa voglia dire, cosa dici tra un po' sugli amplificatori metteranno la temperatura del corpo nero come nelle lampadine?). Se poi provi a contraddirli ti dicono che tu non hai un orecchi in grado di sentire le differenze, beh io ho ripetuto l'esame audiometrico per tre volte nei concorsi per entrare in accademia e l'ho superato egregiamente tutte e tre le volte, e quei medici lì cercano il più piccolo pelo per scartarti; questi signori non so se si sono mai sottoposti ad un esame audiometrico. Comunque tornado ai fantomatici "cavi di potenza" citati prima, qualsiasi persona, fosse anche il padre eterno, affermi che riesca a percepire la differenza con dei normalissimi cavi da elettricista perde totalmente di credibilità, ed è un cazzaro il cui scopo è ostentare ricchezza dicendo in giro quanto ha speso per la sua apparecchiatura audio. Per dare senso a quelle folli spese bisogna avere una stanza per ascoltare musica simile a quelle delle sale di registrazione. Altra curiosità smonta qualsiasi lettore cd di qualsiasi marca e leggi la sigla del DAC, guarda il datasheet e scoprirai che da qualche c'è una noticina che dice "only audio use" o qualcosa del genere, e questo significa che data la sua "bassa" precisione può essere usato solo in campo audio. Dalla mia poca esperienza in elettronica credo di poter affermare che il 60% (se non più) della qualità di un amplificatore è dato dallo stadio di alimentazione. Dandoti ora un parere strettamente personale, credo che il miglior rapporto qualità prezzo sia rappresentato dai sistemi BOSE.

Per chi poi volesse contraddirmi sulla qualità di un amplificatore a valvole rispetto ad uno a transistor posso dirvi questo: ho visto un amplificatore per chitarra (non commerciale era un progetto di una tesi) dove veniva usato un DSP, il tipo aveva preso attraverso facendo delle misure reali le "funzioni di trasferimento" dei più blasonati amplificatori valvolari e le aveva fatte riprodurre dal DSP, e quando voleva poteva "cambiare" marca a suo piacimento. Poi l'ha fatto provare a musicisti con i contro ca..i e non a degli audiofili e ti posso assicurare che affermavano che non notavano differenza.

Riassumendo tutto credo che il futuro degli amplificatori siano proprio i DSP e forse un giorno si compreranno solo le "mappature" e non l'hardware, e spero arrivi presto anche il giorno in cui si useranno come supporto i DVD al posto dei cd così da avere campionamenti con cifre astronomiche, in modo da evitare di ascoltare alcuni conoscenti che mi rompono parlandomi del suono dei vinile (che sarà purè meglio dei CD ma la durata della qualità è per poco tempo superiore a questi).

Un saluto Mushu.

PS: si sarà capito che disprezzo gli "audiofili"? ;o)

Reply to
Mushu

"Enrico" ha scritto nel messaggio news:436e64e0$0$22285$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

in fondo non ha torto, e' come mangiare pizza con l'argenteria.

Ma ricordiamoci che non e' sempre la "pizza" il piatto principale.

Reply to
explorer

"explorer" ha scritto nel messaggio news:5YDbf.26521$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Vabbeh puoi scegliere di mangiare aragoste ognitanto! ;-)

Io ho cd "commerciali" tipo zucchero, Giorgia, Tina turner... e sono degli artisti questi, non è musicaccia... però i cd sono equalizzati immagino pensando all'utenza! Quindi alti a stecca che ti perforano le orecchie e bassi che fanno tremare la casa! ;)

Però ho anche CD reference recording, pagati quanto quelli di cui sopra, che sono a dir poco spettacolari... la differenza è abissale e sono felice di poterla apprezzare! :-)

Enrico.

Reply to
Enrico

"Mushu" ha scritto nel messaggio news:vmzbf.26445$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Sono daccordo con te, il miglioramento non si sente oppure lo senti se passi da due livelli molto distanti fra loro... io ad esempio l'unica differenza che sento è una maggiore silenziosità, cioè assenza di fruscio, che prima un minimo in più sentivo (in assenza di segnale)... che poi quando suona mica si sente! ;)

Può anche dirmi che ti piace più il suono di un

Esatto... io una volta mi ero impallato coi pre della audio research e andai a cercare nel più grosso negozio di Genova e mi dissero questo: "noi non la trattiamo quella marca! Fanno amplificatori a valvole che suonano come i transistor!... Un amplificatore a valvole chi lo desidera è perchè vuole sentire il suono caldo dato dalla distorsione tipica di tali apparecchiature!" ;-)

Non lo so... io ho ascoltato in quell'occasione (vedi sopra) un impianto a valvole che avevano lì, non ricordo cos'era, forse conrad johnson, boh... ed il suono era diverso confrontandolo con un'altro impianto li affianco che era a transistor. Sicuramente se si sentiva ad orecchio la differenza, cioè la modificazione del suono rispetto all'originale, introdotta dall'amplificatore a valvole era notevole, però c'era... poi può piacere o meno :)

Se poi provi a contraddirli ti dicono che tu non hai

Lo so... ;)

No... questa non dovevi dirla!!! :-)

Bose= SPAZZATURA.

Odio certa RUMENTA... come B&O, roba ultramoderna, estetica al top... e suono PESSIMO.

BOSE ti da sto scatolotto con scritto sopra XBASS/ 200W e minchiate simili e poi ti da 2 minicasse ed un sub di plastica, se lo fa pagare quanto 1000 euro? Non so quanto costa... cmq è rumenta :)

E' come dire che la fiat panda ha il miglior rapporto qualità prezzo... boh, io preferisco la mia 206 pagata 2000 euro in più! ;)

Abbastanza... ;)

Gli audiofili sparano un fiume di stronzate, però non esageriamo nel senso opposto... dai parlare di bose contro amaudio è na minchiata ;)

Ciao,

Enrico.

Reply to
Enrico

Enrico ha scritto:

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e poi

progetto di

la

spendendo 1

magari non un milionesimo, ma ci si prova e magari ci si riesce :-D

ah, quello si... però gli AMaudio non è che siano molto apprezzati dai cosiddetti "audiofili" razza cui mi pregio di non appartenere, considerandomi un musicofilo, diciamo che non costano come certa concorrenza e quindi hanno la loro fetta di mercato, fatti bene ma niente di eccezionale come suono. I diffusori, se sono sempre AMaudio li lascerei stare, li ho ascoltati un paio di volte e mi sono sembrati mediocri, te lo dice uno che di diffusori ne ha realizzati e ascoltati un bel po' (per intenderci ho in casa le LS3/5A, le Kef107Kube e pure delle AR10p, roba datata, trovata usata a ottimi prezzi e che si difende ancora benone...) inoltre, a mio modesto parere, un impianto che suona bene solo dopo un mostruoso trattamento acustico dell'ambiente è un impianto fondamentalmente sbagliato in qualche cosa, IMHO se una cosa funziona te ne accorgi anche facendolo funzionare nello sgabuzzino delle scope... comunque è una cosa ormai rara, quindi non demoralizzarti :-D

un saluto, e scusa la secchezza di certe affermazioni, d'altra parte il suono è anche soggettivo, e ciò che non piace a me può essere ottimo per le tue orecchie, quindi sono solo considerazioni a partire dal mio punto di vista

Filippo

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filippo audiofanatic

"Mushu" ha scritto nel messaggio...

Ovviamente gli audiofili non pensano che negli studi di registrazione vengono usati fili normalissimi... :)) Alla fine è solo una questione psicologica, secondo me. Ricordo un tipo che si era fatto fare un impianto Hi-Fi in auto e il venditore aveva messo un pezzo di filo d'argento (tipo 4 cm) prima di ogni cassa, perchè rendeva il suono più vivace... LoL!

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  Redentore
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Redentore

"Enrico" ha scritto nel messaggio news:436f2087$0$29609$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Questione di gusti... ;o) Però come poi leggere sopra ho specificato che si trattava di un parere strettamente personale, e quindi accetto qualsiasi critica, specie da chi è concorde con quello che ho detto prima... ;o)

Ciao Mushu.

Reply to
Mushu

"filippo audiofanatic" ha scritto nel messaggio news:dko25h$2mf$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Mah qui ho i miei seri dubbi. Un impianto audio ha il compito di riprodurre il suono più fedelmente possibile, però se l'impianto suona in ambiente che riflette il suono il risultato sarà un cagata, a prescindere della qualità dell'impianto. Non esiste impianto al mondo che possa compensare la riflessione del suono. Secondo me l'ambiente in cui suona è la cosa più importante.

Ciao Mushu.

Reply to
Mushu

Pestando alacremente sulla tastiera "Mushu" ebbe l'ardire di profferire:

Beh, con la chitarra è già così o quasi... Da anni:

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Due di Picche

di

molto

Mh... il "rumore rosa" preso da un CD e' opinabile.

o

Si, li conosco: Spectralab, Smaartc ecc... Credevo avessi usato hardware dedicato. Il punto chiave e' trovare un microfono campione...

Complimenti.

di

Introvabile...

ciao sandro.

Reply to
sandro

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