Metodo stira e ammira

Ciao Celso Questa e' una informazione importante. Grazie ,verifichero'.

Ciao Giorgio

Ho appena finito di realizzare due circuitini col metodo del toner. Sapete cosa ho usato come fogli: LA CARTA FORNO !!!!

E' ottima perche' il toner si stacca subito (10 secondi di ferro).

Unici accorgimenti: fissare la carta su un normale foglio A4 per farlo caricare correttamente dalla laser e stampare sul lato del foglio piu' ruvido.

Ciao e buon lavoro Carlo

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Ho appena finito di realizzare due circuitini col metodo del toner. Sapete cosa ho usato come fogli: LA CARTA FORNO !!!!

E' ottima perche' il toner si stacca subito (10 secondi di ferro).

Unici accorgimenti: fissare la carta su un normale foglio A4 per farlo caricare correttamente dalla laser e stampare sul lato del foglio piu' ruvido.

Ciao e buon lavoro Carlo

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Ciao In ditta avevamo comprato una fresa pilotata da PC per fare stampati prototipi, nel reparto collaudo automatizzato. Completa di SW per disegnare lo stampato. era certamente utile, ma costava oltre 10 megalire 15 anni fa !!

Ora, domesticamente, mi accontento della fresetta da dentista e seghetta circolare ,su trapanetto, per realizzare piccoli e semplici stampati. Incollo il disegno, fatto con autocad, sul rame e incido quanto basta per ricavare le piste e le piazzole. Faccio anche un montaggio con tutto sopra e il layer di sotto tutto a massa.Buchi solo per collegamenti di massa!!!Si evitano tante beghe !!! Non vengono opere d'arte da mostrare agli amici... pero' i circuiti ....funzionano. Ciao Giorgio

Ti rubo un'altra info: come lo configuri il layer "sotto" per fare quello che hai detto? Come BOTTOM (e poi crei una copper collegata a massa) o come plane GND?

Grazie ancora

Ciao Complimenti per l'idea !!!

Forse e' piu' probabile che in una fotocopisteria accettino di usare la carta forno attaccata ad un normale foglio A4 ,piuttosto che usare la carta patinata di una rivista !!!

Ciao Giorgio

Il Fri, 23 Jan 2004 13:12:02 GMT, snipped-for-privacy@inwind.it (Carlo) ha scritto:

ottimo, ci avevo pensato anche io ma non avevo osato. Sapresti indicare anche la marca ?

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

hai detto? Come BOTTOM (e poi crei una copper

Ciao Uso una vecchia versione di Autocad per fare gli stampati e semplicemente non faccio nulla per il layer sottostante .(non uso sbrogliatura automatica) Piste e componenti tutto sul layer di sopra ,saldati come per SMD senza fori. Per il layer di sotto semplicemente lo copro tutto con scoth da pacchi, prima di metterlo nel cloruro. Poi foro solo in corrispondenza dei pin che devono andare a massa.(collegamenti cortissimi e facilitazione nello sbroglio non avendo piste verso massa.)

Usando uno sbrogliatore automatico dovrai fargli capire che il layer di sotto crea i collegamenti di massa , ad es. collegando tutti i punti con una pista ,ma poi proteggerai tutta la superfice come faccio io.

Questo mio sistema nasce dal fatto che domesticamente i fori passanti e' difficile realizzarli,il fatto di avere sotto gli occhi tutto il circuito senza dover continuamente rovesciare la piastra per seguirlo e le beghe che evita una Signora massa .... L'estetica va a quel paese ,ma a me interessa avere circuiti funzionanti ...senza troppe parolacce...

Ciao Giorgio

Interessante! Praticamente non fai girare la massa per il circuito! Lavori a bassa frequenza, vero? (

Come la si attacca? Credo che lo scotch a quelle temperature faccia una brutta fine!

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

In realta' non l'ho attaccata. L'ho poggiata sul foglio ripiegando un lembo della carta sotto il foglio A4 (sul margine superiore che entra nella stampante).

Ho provato a schematizzare la cosa: _________ | | ______________Carta forno | Laser |___

Riporto lo schemino perche' è venuto malissimo: _________ |stampante| . . . . ______________Carta forno | Laser . |___ .

Io uso il biadesivo, si cuoce un po' (resta difficile da staccare) ma va bene.

Ciao Celso

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EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

pagina d'elettronica: per rispondere in privato elimina TOGLI

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Grazie, chiarissimo!

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Ciao Viceversa questa soluzione nasce da circuiti a 1.7 Ghz , preamplificatori e convertitori per il Meteosat, realizzati con microstrisce,poi adottata per tutto. Per frequenze basse evita giri di masse e per frequenze alte di solito non disturba, perche' i collegamenti devono essere corti per tante ragioni e la capacita' parassita introdotta e' modesta (con vetronite doppio rame da 1.6 mm e' di

3 pF/cm quadro). Mentre con la vetronite doppio rame da 0.2 mm (22pF/cm quadrato) ci faccio i condensatori senza reofori per ampli a 1.7Ghz !!!

Ciao Giorgio

Ciao Se usi fidocad anche per disegno meccanico , tutti leggeranno senza questioni di interpretazione.

Ciao Giorgio

Ciao Franco Sembra anche a me. Quello che mi e' piaciuto di piu' e' il sistema di bypass fatto con un condensatore SMD infilato nel buco fra i due layer e saldato sopra e sotto. Piu' corto di cosi'.....

Ciao Giorgio

quello sottile?