Da un po' di tempo stampo il master specchiato su carta fotografica per ink-jet con la mia laser, poi prendo una bsetta non presensibilizzata, pulisco il rame con ammoniaca concentrata e poi un po' di alcool, appoggio il lato stampato del foglio sulla basetta, metto sopra un foglio di carta bianco normale, stiro il tutto con il ferro da stiro, aspetto che diventi tiepido, rimuovo il foglio normale... a questo punto ecco la differenza con il metodo proposto originalmente... prendo un pentolino e metto a bollire dell'acqua. Immergo il circuito con la carta fotografica incollata nell'acqua bollente per qualche decina di secondi, poi estraggo, metto il gas al minimo ma non lo spengo perché altrimenti ci vuole molto perché bollisca di nuovo, e i lembi del foglio si sono scollati, rimuovo quanta carta riesco a rimuovere facilmente. Il resto lo lascio lì e lo re-immergo dopo aver alzato il gas in acqua bollente, rimetto il gas al minimo, scollo quello che viene e così via. Alla fine si riesce a rimuovere tutta la carta senza particolari precauzioni in modo facile ed ottenendo un buon risultato: è la prima basetta stira e ammira che non devo correggere con la penna alla vernice prima di incidere nell'acido. Se usate il metodo HCl + H2O2 potete anche riutilizzare l'acqua bollente per l'incisione... io personalmente copro di acqua la basetta, aggiungo la quantità di acido che sta nel suo tappo o poco più finché il rame non cambia colore, mescolo perché sennò vien su una vampata di HCl gassoso, aggiungo un po' di acqua ossigenata e mescolo sennò si esaurisce subito sulla basetta ed emette pure l'areosol puzzolente di ossigeno e HCl gassoso. In qualche minuto, agitando un po' il contenitore, il circuito è inciso senza puzza.
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18 anni fa