Dubbi sul metodo "stira e ammira"

Salve a tutti, dopo molti anni di basette millefori ho deciso di riprendere a fare i CS. A suo tempo avevo anche il bromografo (homemade - peccato non sappia dove l'ho messo!), ma ho letto risultati incoraggianti con questo sistema. Mi è rimasto un dubbio: la carta su cui stampare deve essere una carta "lucida" e tanti menzionano la carta patinata delle riviste. Quello che non ho capito è se questi signori usano proprio il foglio di una rivista oppure una carta tipo "fotografico" (quelle che HP chiama glossy, tanto per intendere). Inoltre qualcuno dice di aver usato, con ottimi risultati, la carta forno.

C'è qualcuno che ha fatto le varie prove e se la sente di darmi un suggerimento?

Grazie e buon weekend

Luca

Reply to
Luca IK5PWC
Loading thread data ...

io personalmente, dopo varie prove, adesso uso la carta patinata del foglio di pubblicità che hp inserisce nelle buste di carte glossy (appunto!) :) però ho provato anche con pagine di riviste e vanno benone. Con la carta da forno invece non mi sono trovato bene: come supporto sarebbe anche adatto, ma litiga con la stampante, si deforma con il calore e via dicendo.

Ciao!

--
73 es 51 de i3hev, op. mario

Non è Radioamatore, se non gli fuma il saldatore!
 Click to see the full signature
Reply to
i3hev, mario

sisi proprio un foglio di una rivista Quando stampi su di esso il toner non aderisce benissimo e quindi viene trasferito con facilità quando lo stiri. Le cose già stampate sul foglio invece rimangono lì.

Ciao

Marcello

-Catania-

Reply to
Marcello

On 15 Mag, 23:31, Luca IK5PWC wrote:

.
.

Ciao, anch'io ho usato questo metodo per realizzare circuiti stampati recuperando carta patinata dalle riviste, tuttavia questo sistema ha secondo me delle degli svantaggi. Innanzitutto ho potuto verificare un diverso comportamento relativamente al tipo di carta patinata che andavo a utilizzare, poich=E8 con questo metodo devi fare delle prove per riuscire a calibrare temperatura del ferro da stiro e tempo di stiratura, quindi se cambi carta, cambieranno tempi e temperature. Altro punto a sfavore =E8 la necessit=E0 ovvia di asportare la carta dal circuito, operazione fatta immergendo il circuito in acqua con un po di detersivo per i piatti, quando la carta assorbe l'acqua inizia l'operazione di asportazione fatta a mezzo spazzolino da denti, tempo e pazienza, poich=E8 sebbene il toner attaccato alla basetta sia difficile da togliere, ogni tanto qualche pezzo si stacca. Si ottengono risultati buoni solo dopo un paio di tentativi e prove. Con 30=80cent si trovano in commercio dei fogli trasparenti che si usano per proiettare lucidi (lucidi per fotocopiatrici o stampanti laser) che ti permetter=E0 di tenere una temperatura pi=F9 bassa all'atto dello stiro, questo ti permetter=E0 di non spiattellare il toner che si sta sciogliendo, e ti permette di avere il "controllo" sul trasferimento, in quanto si riesce a controllare lo scioglimeto del toner e lo puoi togliere immediatamente. Comunque sia c'=E8 la necessit=E0 di operare delle correzioni e dei riempimenti, anche qui ho letto l'utilizzo di penne e pennarelli indelebili passando sopra le correzioni pi=F9 volte, peccato che passa che ti ripassa l'indelebile non scrive pi=F9, oltretutto alle volte usando l'indelebile graffi il toner, e quindi, quando sviluppi ti ritrovi dei fastidiosissimi buchini sulla pista. Utilizza un pennarello che trovi in ferramenta o nei negozi di bricolage a base di pittura (paint marker) ne trovi anche con punta fine 1mm e viene perfetto :D

Buon Lavoro

Reply to
heavytech

Luca IK5PWC ha scritto:

Vorrei riprendere anch'io a fare C.S. dopo 15 anni di "latitanza". A quei tempi usavo i trasferibili, vetronite con lo strato di sostanza gia' presente ed una lampada UV a prestito, dove la luce colpiva la sostanza veniva via, poi si metteva tutto nel percloruro ferrico. Ora vorrei riprendere come "dio comanda": usare il soft. per ottenere il disegno dello stampato e poi come mi sembra stiate facendo stampare su apposita carta. Cosa ho al momento? nulla per cui ogni dritta e' la benvenuta. Ho sentito ben parlare dell'Orcad, ma forse va' oltre le mie richieste e qualcosa di + leggero potrebbe cmq soddisfarmi. Come lampada UV c'erano in circolazione quelle fatte a valigetta 24 ore, sono ancora una buona soluzione? ma mi sembra di capire che riuscite a trasferire il toner sul rame, e' cosi?

Grazie, Giorgio

Reply to
Giorgio Padoan

sisi, proprio cos=EC, senza trasferibili che oltretutto ci mettevi un'eternit=E0... il risultato =E8 buono, con qualche ritocchino e ci metti veramente poco. Come software, secondo me l'orcad abbastanza complesso e il suo uso non =E8 proprio immediato, comunque se ti interessa, io uso ltspice per le simulazioni e eagle per fare il pcb. Entrambi sono abbastanza semplici.l'unica cosa a cui devi prestare attenzione nello "stira e ammira" =E8 la grandezza delle piste che non pu=F2 essere troppo fina.

saluti

Reply to
heavytech

Grazie a tutti per i consigli. Un'ultima cosa: sapete ad occhio quanto possono essere fini le piste? Sto usando FIDOCAD per il disegno, con il proposito di passare a Eagle quando avrò letto il manuale (al contrario fidocad è intuitivo e comunque ha un manuale di poche pagine). Probabilmente userò la carta "glossy" e vedrò come viene (anche se un tentativo con la carta di una rivista lo farò quasi sicuramente)

Saluti Luca

Reply to
Luca IK5PWC

Con la carta da forno avevo provato, siliconandola ad un foglio di carta normale. Il toner si stacca bene, ma si vede che incollandola avevo pasticciato e in alcune zone non si staccava. Poi ho provato con la copertina di una rivista e visto che viene bene uso quel metodo.

--
"- f.p.g.a. + f.i.g.a."
?syaochan? ~ syaochan@hotmail.com
Reply to
syaochan

Luca IK5PWC ha scritto:

Io uso questo metodo da parecchio, ma non ho mai seguito una guida, solo il mio buon senso. Visto quello che dite ci sono parecchie cose che potrei migliorare. Qualcuno ha un link ad una procedura collaudata del metodo?

Reply to
Mirco

M> Io uso questo metodo da parecchio, ma non ho mai seguito una guida, M> solo il mio buon senso.

ieri ho voluto provare non mettendo il ferro al massimo e lasciandolo alla fine fermo per una 30-ina di secondi. Sarà stato un caso,però finalmente sono riuscito a trasferire tutto il toner.

Reply to
caleppio7

Luca IK5PWC ha scritto:

ciao io uso la carta patinata di riviste di moda o altro. ma il grosso vantaggio di questo metodo lo ottieni se ,invece del ferro da stiro, usi una plastificatrice commerciale modificata (temp. di lavoro + alta...180-200°C) o meglio ancora il gruppo fusore di una laser, che oltre tutto lo trovi a gratis in molte isole ecologiche (laser guasta) ottieni dei risultati comparabili con la fotoincisione a prezzo "0". tutta roba riciclata o gratis. emi

Reply to
emilio

heavytech ha scritto:

Grazie dei suggerimenti, ho gia' scaricato i soft che appena posso inizio ad usare. Mi rimane un dubbio sulla procedura che ho cercato di capire leggendo i vari interventi sull'argomento. In pratica si stampa con una laser ad esempio su fogli glossy, cioe' carta fotografica lato lucido, poi si pulisce bene il rame della vetronite e col ferro da stiro si passa sopra scaldando la carta che cosi' deposita il toner sul rame... mi chiedo cosa e quando bisogna bagnare con l'acqua? Nell'ultimo post ho letto che qualcuno gira tutto scaldando dal lato vetronite con piu pazienza ma forse con migliori risultati, e' cosi?

Grazie giorgio

Reply to
Giorgio Padoan

Mi viene la tentazione di provare con i lucidi per getto d'inchiostro ma se non ricordo male nelle istruzioni della laser che ho al lavoro si vietava di usare questo supporto... forse perche non tiene la temperatura? o posso stare tranquillo, Grazie giorgio

Reply to
Giorgio Padoan

Non farlo, ti si sciolgono nel fusore.

--
"- f.p.g.a. + f.i.g.a."
?syaochan? ~ syaochan@hotmail.com
Reply to
syaochan

Metti tutta la basetta ammollo, aspetti che la carta si bagni bene e poi inizi a strofinarla piano in modo che si disfi.

--
"- f.p.g.a. + f.i.g.a."
?syaochan? ~ syaochan@hotmail.com
Reply to
syaochan

Ciao Riassumendo:

1)crei il master con un programma (anche Fidocad va bene) 2)lo stampi con la laser su carta patinata(occhio al senso e alla inversione della figura!!) 3)Pulisci con paglietta e sapone, il rame 4)collochi il master sopra e lo fissi alla vetronite, ripiegandolo e fissandolo sotto con scotch doppio ad un libro pesante. 5)Stiri per almeno 5 minuti 6)lasci rafreddare poi lo butti in acqua per una ora. 7)Stacchi la carta e togli i peli residui. 8) Eventualmente copri la faccia di rame inutilizzata con scotch(inutile specare cloruro e rame). 9)Lo butti nel cloruro muovendo spesso la vaschetta.

10 ) Terque quaterque testiculos tactis ....e vai !!!

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Ringrazio tutti per i consigli... vediamo se mi viene una "seconda Sindome" :-)

giorgio

Reply to
Giorgio Padoan

Come ti hanno gi=E0 scritto, si. Comunque esistono anche i lucidi per laser. ciao

Reply to
Astrusovic

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.