Il famoso metodo Stira e Ammira...

Ciao a tutti, è da un po che provo a trasferire un circuito su una basetta con questo metodo... senza riuscirci... Ho fatto così:

-Ho stampato il circuito su carta normale.

-Ho fotocopiato il foglio su diversi tipi di carta (fotografica lucida e satinata)

-Metto la fotocopia sulla basetta

-Copro con un panno

-Passo con il ferro per un po di tempo

-Tolgo la fotocopia a caldo (ho provato anche a freddo ma ho ottenuto lo stesso risultato)

Risultati: Con la carta fotografica il circuito si è trasferito abbastanza ma le piste non sono complete e alcune si interrompono... Con la carta satinata non si trasferisce niente.

La fotocopia su carta di rivista non me l'hanno fatta perchè avevano paura che si rovinasse la macchina. Qualcuno può darmi una mano? Credo in questo metodo, leggo di molti che riescono a fare stampati anche complessi, ma io non riesco a farne uno semplicissimo... Dato il mio limitatissimo budget (sono uno studente) volevo un metodo molto economico per i pcb. Questo mi sembra ottimale ma... Vi prego aiutatemi! Ho letto e riletto tutorial su internet ma niente da fare (anche quello famoso di Celso). Grazie in anticipo Ciao Brunix

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Brunix
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..Uhmmm :-) idraulico? hai ragione..ma forse ..è meglio cosi'... ..mi chiedo se un'idraulico è stato mai scoperto mentre si accingeva ...in "un'vantaggio collaterale.. " :-)

comunque ...ritornando serio :-)

al lavoro sono circondato da laser HP quindi .. ho potuto solo ..cambiare carta... e metodo di raffreddamento.... :-) ciao luciano

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lucistel

..ti rispondo subito ..perchè anche io ho avuto lo stesso problema.. e propio qui ..mi sono fatto aiutare... ma...

dopo varie peripezie .. questa fu' la soluzione: fai la tua fotocopia dello stampato in oggetto su comune foglio A4 (magari 2volte ..per caricare piu' toner.. poi pulisci la basetta di vetronite ..con la paglietta d'acciaio ....con Vim in polvere ...con quello che vuoi ..basta che dopo ci passi un po' d'alcool per togliere tracce di grasso ... dei maneggiamenti..

metti il foglio ..la traccia ovviamente verso il lato rame ..stira piu' volte con forza.. nella stessa direzione ....poi...NON togliere a caldo il foglio ..dalla basetta di vetronite!!

Si! non togliere ...butta tutto dentro l'acqua ..e attendi ..che la carta si stacchi da sola..(o quasi)

Non ho provato con la soda caustica ..come consigliato..sicuramente è meglio ....la carta diventa poltiglia!

Comunque ..quando staccherai la carta ..meraviglia delle meraviglie ..la traccie sottostanti rimarranno integre..!!! Magari un po' impastate di " piccoli pelucchi di carta" ..ma non importa...

il risultato sara' accettabile!

Diamo a cesare quel che è di cesare:

i sopraindicati consigli hanno una paternita': (non è frutto de mio sacco) dunque: giorgiomontaguti/ Celsius/RoV ciao luciano :-)

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lucistel

si! uso carta normale ..(ho provato anche le corpertine patinate ..delle riviste ..la carta forno..la carta supporto etichette adesive.. l'ultima ..il toner tendeva ad allargarsi (quagliare) in romanesco... (quindi mi ritrovavo con delle piste ..che si erano " ingrassate" :-) magari cortocicuitandosi con le altre...

Ammetto di non aver provato tutti i sistemi elencati dai colleghi del N.G.

pero'..quando ...ho utilizzato la carta normale A4 ..attendendo ..che diventi ..poltiglia...o quasi ..le piste assumono un nero ..misto bianco pelucchi di carta...posso dichiararlo risultato accettabile!!

Purtroppo ..la fregatura è il momento del distacco della carta su lato rame... ecco perchè consiglio la procedura di cui sopra...

Per finire ..meglio riportarlo...un mio collega di lavoro ha avuto tutto risultati " da invidia " perchè le sue stampe le fa fare sotto casa ..da una vecchissima fotocopiatrice laser ..al max del contrasto ... sembra che la stessa rilascia una quantita' maggiore di Toner... tale ..da Rimanere sempre attaccata al rame (rimosso il foglio a caldo) al

98% dei casi..

bhe! un piccolo ritocchino con il pennarello pero' mettiacelo in conto..

da rammentare che tutti i pennarelli che scrivono sul Vetro sono adatti alla realizazzione dei cs (il lumocolor è il max) !!!

ciao luciano

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lucistel

per trasferire il master ti consiglio di usare luce uv+basetta_presensibilizzata

2 lampade UV da 8W ti costano 8 euro
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una scatola di scarpe un po' robusta è gratis, poi starter e reattore li prendi da un vecchio neon al mercatino dell'usato (2 euro) il vetraio ti regala un pezzo di vetro da 3mm o giù di lì (lo fai smerigliare oppure scotch ai bordi) per cominciare va bene... poi col tempo valuterai se fartene uno più professionale

ciao!

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ice

Max! sei troppo forte ..posso assumerti come Redattore capo a tempo indeterminato??

dai scherzo! grazie per quello che hai scritto...è utile e ben descritto!!

ciao ..grazie ..anche da parte mia ..luciano :-)

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lucistel

vedi,,Max che avevo ragione...?? perchè non fai un sito dedicato??

o magari ..qualche pagina su una rivista di Elettronica? ciao luciano :-)

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lucistel

"lucistel" ha scritto nel messaggio news:W_29g.129$ snipped-for-privacy@nntpserver.swip.net...

Ciao, grazie per l'aiuto. Proverò appena possibile. Ma tu usi la carta normale??? E Funziona?? C'è chi usa una carta speciale blu che costa un sacco, chi usa la carta da forno, la carta delle riviste... bhò! Sarebbe meraviglioso se funzionasse con la carta normale...

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Brunix

"ice" ha scritto nel messaggio news:4464bb43$0$14780$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Ciao, grazie per il consiglio, ma non credo che costruirò un bromografo, perchè ci vorrebbe più tempo per fare un circuito stampato e la basetta presensibilizzata mi costa molto di più... E' anche vero però che il master posso farlo anche con la mia ink-jet. Cmq ci penserò. ciao Brunix

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Brunix

Brunix ha scritto:

Eccomi qua ! :-) Io uso solo il metodo stira-e-ammira, l' ho fatto sia con la carta 'normale' che con la press'n peel blue (la trovi da futurashop). Intanto i risultati : con la press'n peel blue, direi che sono molto vicini alla fotoincisione, se non proprio uguali. Con la carta 'normale' il risultato e' piu' scadente, soprattutto xche' il toner e' un po' poroso e lascia passare un po' di acido.

Vediamo i 2 casi in dettaglio :

VERSIONE PRESS'N PEEL - PARTE 1

- Press'n peel blue (15 euri circa 5 fogli). - Stampi con la laser su un foglio di carta comune il PCB, usa pure una bassa densita' cosi' non sprechi toner. - Ritagli un pezzo del foglio press'n peel appena piu' grande del tuo PCB, lo attacchi sopra al disegno stampato in precedenza che ti fa da guida, tramite qualche pezzettino di etichette autoadesive. Orrore orrore, ho sentito di qualcuno che stampa direttamente sul foglio press'n peel, vaporizzandone uno ad ogni PCB... Visto il prezzo ti suggerisco di fare come ti ho detto, con un foglio fai parecchi PCB. - Reinserisci il foglio con incollato il pezzettino di press'n peel nella laser e stampi, questa volta a densita' massima, luminosita' minima, contrasto massimo. Se c'e' un opzione risparmio toner, disattivala.

VERSIONE CARTA FOTOGRAFICA - PARTE 1

- Carta per stampe fotografiche per getto di inchiostro, lucida. Ho ottenuto risultati discreti con la Epson, ma e' meglio se ne provi un po'. DEVE essere quella fotografica lucida, e non costa poco nemmeno quella, pero' meno del press'n peel.... vedi tu. Per il resto procedii come sopra; puoi evitare la stampa iniziale su carta normale, ma cosi' sprechi un foglio intero di carta patinata e il risparmio va a farsi benedire.

PARTE 2 - COMUNE AI 2 PROCEDIMENTI

- Preparazione della basetta. Consiglio i guanti, per prima cosa. Poi, paglietta in acciaio fine, di quella per pulire le pentole, e olio di gomito... al rame un po' graffiato il toner aderisce meglio. Meglio ancora se prima la sgrassi con qualcosa, io uso un prodotto per la pulizia del rame, contiene acido solforico diluito mi pare.

- Ferro da stiro; per la press'n peel temperatura cotone, circa; per la carta satinata, la temp. piu' alta che c'e' (di solito, lino). NON mettere la temperatura al max con la press'n peel, ti si spandono le piste....

- Appiccichi il foglio stampato sul pcb, anche qui le etichette autoadesive aiutano.... Se fai i doppia faccia... qui viene l' unica cosa rompiscatole del metodo. Devi fare almeno 3 (consiglio almeno 4) fori guida agli estremi del pcb e in corrispondenza sui 2 disegni che hai stampato, per allinearli perfettamente. Usa 3-4 spilli passanti per fare un bel sandwich stampa-basetta-stampa. Se sgarri, poi i fori non coincidono... Poco male se usi componenti normali, son cavoli amari se fai SMD.

- Stiri come un dannato, di solito + e' meglio e'. Prima appoggi il ferro, finche' il foglio si incolla bene al pcb e poi lo muovi cercando di stirare bene anche i bordi che sono una rogna. Diciamo 2-3 minuti per il press'n peel e fino a 10 (fai delle prove) per la carta normale. Se hai fatto il doppia faccia con i fori di allineamento, stira come un disperato sopra i fori... li il toner aderisce malissimo.

PARTE 3 - PRESS'n PEEL

- LASCI RAFFREDDARE TUTTO da solo, di solito bastano una decina di minuti. NON fare come me che all' inizio per la fretta mettevo in acqua, il risultato e' pessimo. e NON STACCARE A CALDO !!!!

- Sollevi uno spigolino, e lentamente stacchi il press'n peel. Paradossalmente, i problemi maggiori sono nelle aree nere, dove a volte trovi qualche buco... si vede che la laser nonostante io gli dica di non risparmiare toner fa di testa sua :-) Le piste sottili di solito sono perfette. I fori di allineamento x i doppia faccia sono delle bestie, quasi sempre vanno ritoccati.

PARTE 3 - CARTA FOTOGRAFICA

- Lasci raffreddare un po'... o addirittura nulla. Metti tutto in acqua, e SUBITO inizi a sfregare con uno spazzolino da denti. Dico SUBITO perche' la carta appena bagnata tende a fare le gobbe che devi spianare in fretta mentre raspi con lo spazzolino. Per i doppia faccia devi essere un giocoliere.... NON farti prendere dalla voglia di staccare il foglio sollevandolo, al 90% ti viene una schifezza. Sfrega con lo spazzolino finche' non hai spappolato tutta la carta. Occhio, alcune carte satinate hanno la satinatura tenace e quasi trasparente.... se ti rimane sul rame l' acido non corrode quel che c'e' sotto. Se hai dubbi, lascia asciugare il tutto e la pellicola residua diventa bianchiccia e si vede. Se ne e' rimasta, vai ancora di spazzolino.... Fai conto che 15-20 minuti sono un minimo, e' una vera rottura di scatole. L' ideale sarebbe qualche prodotto che scioglie la carta, ma non l' ho mai trovato.

PARTE 4 - COMUNE AI 2 PROCEDIMENTI

Acido... ci sono varie alternative. Te ne do 3, la quarta la sto per sperimentare :-) a) - Il classico (per)cloruro ferrico a temperatura ambiente. Funziona, e' lento, non e' troppo pericoloso, sporca. Va smaltito in discarica autorizzata, ecc ecc.

b) - Miscela Acido Muriatico - Acqua ossigenata. Prima di continuare, ti dico subito : e' pericolosa. DEVI farlo all' aperto, si sprigiona cloro che e' tossico e puzza maledettamente, DEVI usare guanti e occhialini di protezione. La ricetta che uso io e' : 1 Parte di H2O2 a 36 volumi (in farmacia) 2 Parti di HCl al 33% (Acido muriatico, ferramenta) 2 Parti di acqua, meglio se demineralizzata. Devi miscelare il tutto al momento, e metterci il PCB. E' dannatamente veloce.... E' ancora + veloce se togli le 2 parti di acqua distillata, ma poi vai su di temperatura e il toner si stacca... Lo dico x chi usa la fotoincisione, dovrebbe andare. Diciamo 3-5 minuti, ti conviene capovolgere la basetta ogni tanto e agitare, specie se fai i doppia faccia. Non e' d' obbligo lo smaltimento in discarica, lo puoi buttare nel w.c., magari dopo averlo addizionato di bicarbonato per non corrodere le tubature. In alternativa, puoi provare a conservarlo per l' opzione 'c' che ti do qui sotto. La soluzione e' ottima, xche' e' trasparente, e diventa verdina- bluetta col rame, ma il pcb si vede benissimo, quindi non devi estrarlo x vedere come procede.

c) - Cloruro rameico e acido cloridrico. Con i residui del punto 'b' puoi farti la miscela che ti dico ora. Non ho le dosi esatte xche' dipende dalla concentrazione di rame, ecc ecc... fai un po' di prove !!! Lavora sui 40-50 gradi, e ha un ottimo vantaggio : e' riciclabile. Puoi anche comperare il cloruro rameico e farla. Oppure farti il cloruro rameico con il punto b di cui sopra. In rete ci sono dei dati di composizione e PH, se li ritrovo li posto. Senza stare a porre formule di corrosione, il cloruro rameico in presenza di PH acido (l' acido cloridrico aggiunto) e ossigeno attacca il rame trasformandolo in cloruro rameoso che va a fondo. Quando la soluzione perde efficacia, diventando marrone scura, aggiungi acido cloridrico e fai gorgogliare aria nel liquido. Questo riconverte il cloruro rameoso in rameico, ottenendo un riciclagio perfetto... ottimo x l' ambiente. Ricorda, 50 gradi circa, e molto meglio se fai gorgogliare aria con una pompetta di acquario. Il bello del sistema e' che e' autoriciclante, quindi una volta fatta la spesa iniziale puoi produrre acido x gli amici a costo zero :-)

d) - Ops, avevo detto 3 soluzioni... la 'd' la sto sperimentando. Per anticiparla, raggruppata con un altro procedimento dovrebbe permettere di ottenere i PCB gia' stagnati (!!!) e, magari magari, con un po' di impegno, anche con i fori metallizzati... Appena ho qualcosa di concreto in mano lo posto !

Sorry x essermi dilungato, e spero di esserti stato utile !

Ciao

Max

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Max

Max ha scritto:

Complimenti! E' la più dettagliata guida che abbia mai letto sullo Stira e ammira. Io continuo a preferire il sistema fotografico, però mi stai facendo tornare la voglia di riprovarci. Penso che i miei scarsi risultati dipendano dalla mia laserjet HP 6L, che deposita troppo poco toner, nonostante le scelte sul tipo di stampa.

Ciao. Giuliano

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JUL

lucistel ha scritto:

Confermo in pieno. Le vecchie fotocopiatrici mettevano tanto toner che si vedeva in rilievo, e quindi ne rilasciano in abbondanza per il rame.

Giuliano

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JUL

lucistel ha scritto:

Ehehehehhe... no, se dovessi cambiare mestiere farei l' idraulico, si guadagna di piu' e pare che ci siano dei vantaggi collaterali :-)

Per rispondere a JUL, invece, mi sa che la marca della stampante conta. Io ho provato con il foglio dove sono attaccate le etichette autoadesive, e sulla carta da forno, ma nisba... nella mia stampante il toner non si attacca e si spande sul foglio :-( Qualcuno invece ne parla come di una meraviglia.... Magari sull' HP va meglio quella !

Ciao

Max

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Max

Se sei uno studente, perch=E9 non ti informi presso la tua universit=E0 o ITI? avranno sicuramente un apparecchio.

Olaf

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Olaf Marzocchi

Dunque... non ho capito bene: si prende il residuo di incisione H2O2 + HCl, si aggiunge HCl, si scalda a 50°C e si fa gorgogliare aria al suo interno? Va bene anche con un compressore? Si può fare anche a freddo? Le pompette da acquario per ossigenare l'acqua le ho cercate ma non le ho trovate. Dove si comprano? Che prezzi hanno?

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andreafrigo

snipped-for-privacy@nospam-inwind.it ha scritto:

Aspetta, aspetta... ti cerco una pagina web dove ho trovato il sistema di incisione con cloruro rameico... 2 secondi... Ecco qua ! Spero che tu te la cavi con l' inglese...

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Ti spiegano tutto, da COME farsi il cloruro rameico (2 metodi) al PH della soluzione, temperatura, e rigenerazione. Come vedi, il primo dei 2 metodi e' quello di sciogliere il rame in HCl

  • H2O2, che poi e' il residuo del procedimento b che ho scritto io. Per la temperatura.... consigliano sui 40 gradi con bassa acidita', o fino a 0 gradi, xo' con alta acidita'. Sarebbe da sperimentare un po'.... io l' ho provato con alta acidita' e temperatura ambiente e funziona. L' aria non e' strettamente necessaria durante l' incisione, lo e' si durante la rigenerazione che avviene in presenza di ossigeno.

In teoria, il bagno andrebbe controllato nei seguenti parametri :

1 ) Quantita' di ione rameico disciolto. Traduco : se la soluzione scurisce e si intorbidisce, c'e' troppo ione rameoso (insolubile) e va rigenerata. 2 ) Acidida'. Traduco : o hai un PH-metro, o fai una soluzione di controllo per misurare (c'e' scritto anche quello nell' articolo), o vai a occhiometro. In the sens' of che aggiungi HCL finche' corrode bene... 3 ) Gravita' specifica, ovvero concentrazione rame disciolto. Anche qui, o hai un densimetro, o vai a okkiometro. Consiglio l' okkiometro, lo consigliano praticamente anche loro.. :-)

Fai conto poi che l' articolo e' x un uso industriale ottimizzato... A te suppongo serva un uso casereccio, quindi non te ne frega nulla di operare in condizioni ottimali.

Per la pompa da acquario, ovviamente la fonte e' il negozio specializzato di acquaristica... hem... ho detto una banalita' ?

Ciao

Max

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Max

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