Metodo stira e ammira info!

Vorrei provare ad usare il metodo stira ed ammira ma non son riuscito a capire che tipo di fogli devo usare: Ho letto che debbo usare i folgi patinati ma ce ne sono decine di tipi diversi di questi fogli Ex: patinati lucidi,opachi,pesanti,satinati ecc... Mi potreste indicare una marca di fogli patinati che posso usare per realizzare le basette con il metodo stira ed ammira? Grazie mille Alessandro

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Alex
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come scritto in decinaia di messaggi :) ci sono varie scuole di pensiero: c'è chi sostiene la carta da forno, chi la carta di una rivista patinata qualsiasi. Io personalmente uso la carta fotografica per stampanti laser a colori (ma stampo in b/n con una laser normale). Ottima. Nessuna marca particolare.

Fabio(lo)

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Fabiolo

Aggiungo i lucidi da fotocopiatrice

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Franco ha scritto...

Puoi fornire qualche dettaglio? Tipo marca, parte del foglio su cui stampi (quelli che ho io hanno le 2 pagine diverse, quella su cui bisogna stampare è più liscia), modalità di stiratura e soprattutto di "distacco". Ho fatto un tentativo con i lucidi ma il risultato è stato pessimo, il toner si ripartiva con mirabile precisione al 50% tra lucido e basetta, oltre al fatto che il foglio si deformava con estrema facilità sotto il calore del ferro (nonostante fossero ovviamente fogli di acetato da laser). Per il resto ho provato con alterni successi praticamente ogni tipo di carta: normale da fotocopie (le banali risme da 80g/mq insomma), velina, di diversi giornali più o meno spesse, riviste (sia copertine che pagine interne), volantini pubblicitari patinati. Più o meno in ogni caso l'operazione è riuscita, talvolta con esiti mediocri, spesso con risultati più che accettabili e assolutamente funzionali (e funzionanti! :-) ), solo però tramite la distruzione della carta a seguito di *prolungato* bagno in acqua: ogni volta che ho provato a "pelare", come suggerisce il nome inglese del sistema, sulla basetta del toner rimaneva solo qualche traccia. Questo è anche il motivo per cui non ho ottenuto alcun risultato utile con la carta da forno: è vero che carteggiandola il toner aderisce, ma dal momento che è praticamente impermeabile, la faccenda finisce come con i fogli da lucido (probabilmente carteggiando meno le cose migliorerebbero, ma insomma non mi pare una cosa affidabile, se deve essere un terno al lotto proverei piuttosto a sensibilizzare con lo spray i 2kg di vetronite ramata ex surplus che mi ritrovo). Per completezza, i risultati migliori li ho ottenuti con i volantini pubblicitari e con la carta velina, infilata nella stampante tramite un foglio normale piegato sul bordo. Con quest'ultima ho recentemente realizzato un programmatore per microcontrollori con alcuni punti abbastanza critici (un connettore RJ femmina da stampato e un paio di piste tra piazzole di integrati). Il risultato, seppure non esattamente perfetto e professionale, funziona in modo egregio (il che, per quanto mi riguarda, è sufficiente). Sono giunto alla conclusione che la carta ideale dovrebbe essere una carta fatta a più strati, ovviamente in grado di passare per la laser, con lo strato superficiale molto sottile, delicato e scarsamente aderente allo strato sottostante, decisamente meno aderente di quanto non sia il toner al rame, in modo che "pelando" lo strato superficiale si strappi dal resto del foglio rimanendo attaccata al toner (e alla basetta). Questa carta ideale è la carta fotografica da laser di cui parla Fabiolo?

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73 de IZ0DGE
Giunio Costantini
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Giunio Costantini IZ0DGE

la mia carta è un foglio un pò più spesso di un foglio normale, una specie di cartoncino leggero, lucido da una parte. Quando viene stirato si incolla saldamente al rame e per staccarlo bisogna farlo letteralmente a pezzi sotto l'acqua del rubinetto. Dopo questa operazione restano le piste con dei residui di carta, del tutto irrilevanti - io normalmente pulisco bene la basetta con le tracce, sempre sotto l'acqua corrente, e anche sfregando con forza il toner non si stacca più. In passato ho provato con le riviste, con una specie di lucido per inchiostro di china e con la carta da forno. La carta delle riviste viene così così, con gli altri due non ho ottenuto assolutamente niente. Chi usa la carta da forno dica una buona volta che marca è :)))

Fabio(lo)

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Fabiolo

Fabiolo ha scritto...

Quindi fai esattamente come faccio io con le altre carte. In media i risultati come sono? Capita di dover fare a mano qualche ritocco? (a me normalmente sì) Più o meno quanto tempo la tieni sotto il ferro e a che temperatura?

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73 de IZ0DGE
Giunio Costantini
per rispondermi via e-mail metti dge al posto di XYZ nell'indirizzo
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Giunio Costantini IZ0DGE

indubbiamente. Però visto che tu sembri l'unico che riesce a usare 'sta benedetta carta da forno :)) almeno chi la trova può provare. Chi no, pazienza, ma almeno saperlo.

ciao Fabio(lo)

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Fabiolo

ho fatto pochi pcb per cui non vale molto come statistica, comunque posso dirti che vengono molto bene. Mi è capitato di dover fare qualche ritocco ma il toner della mia stampante è in esaurimento (e nonostante questo i risultati sono buoni). Proverò con il toner nuovo, prossimamente.

La stiratura dura circa 5-7 minuti (o comunque fino a quando la carta si incolla bene sul rame). Riguardo alla temperatura non ho idea, uso il ferro come lo uso per stirare normalmente le mutande e tutto il resto :) ma non so dirti esattamente. Posso guardare se c'è qualche indicazione sul ferro stesso.

Fabio(lo)

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Fabiolo

Il Wed, 27 Oct 2004 10:05:27 +0200, Fabiolo ha scritto:

ecco, appunto. Mi sono scocciato di girare per supermercati ed hard discount, ho la cucina piena di rotoliiiiiiii...... :-))))))))))))))

A parte gli scherzi per ora sono sempre andato con la carta patinata di riviste, cataloghi ecc. Risultati in genere buoni, ma anche fallimenti.

Cito che esiste una, per ora limitata, scuola di pensiero che professa il trasferimento a freddo con vapori di acetone: fissi il foglio normalmente sopra la basetta pulita e la metti a faccia sotto su un contenitore con acetone (o anche diluente nitro), i vapori scioglierebbero il toner che si attaccherebbe alla basetta. Il condizionale è d'obbligo, devo ancora provare:

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Inoltre, parlando con il mio rivenditore e manutentore di fiducia per fotocopiatrice e stampanti, sembra che i migliori risultati con le vecchie stampanti laser siano dovuti ANCHE ad un diverso sistema di stampa e "sviluppo" in auge negli anni passati: c'erano il toner ed il "developer" separati (per motivi ecologici), cosa ormai desueta nelle moderne laser (il developer di adesso è meno tossico e mischiato al toner o qualcosa del genere), dotate anche di sistemi di economizzazione con retinature di vario genere.

Ad ogni buon conto, dovendo cambiare fotocopiatrice, ho preso una Panasonic DP1520P

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|789|1768|784|4|1

che è anche stampante ed ha, appunto, il developer separato (per macchine con un certo volume di stampa ci vuole ancora) e farò appena possibile qualche prova (avrei pronto il disegno di un pcb adattatore da tqfp80 a dil). Farovvi sapere

MazE

-- per rispondere raddoppiate z & t - double z & t to reply

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MazE

Ciao Ho comprato una laser Canon LPB1120 e nelle opzoni Qualita' esistono due possibili retinature, e una qualita'quasi fotografica. Immagino che si debba usare quest'ultima.

Non ho ancora provato ,anche perche' avrei difficolta',attualmente, a stirare per 7 minuti. Mi sembrano tanti pero' !!! Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

presente ! comunque io in genere abbondo per sicurezza, perchè ho notato che stirare due minuti in più non fa male, mentre due in meno a volte non viene bene (il toner non si stacca del tutto dalla carta).

confermo.

questo "trattamento" non serve con la carta fotografica. Stiri e buonanotte, senza alcol, carta vetrata, prove e tentativi.

ciao Fabio(lo)

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Fabiolo

Pestando alacremente sulla tastiera Fabiolo ebbe l'ardire di profferire:

Vero, però c'è il rischio di far 'spandere' le piste e allargarle.

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Due di Picche

"Fabiolo" ha scritto nel messaggio

Questo puo' andare se il ferro e' poco caldo e se stacchi il foglio per immersione in acqua, se lo stacchi a caldo puoi constatare immediatamente se ci sono delle parti non trasferite bene. Ti hanno gia' spiegato il rischio che corri insistendo troppo, specialmente se il ferro e' molto caldo.

Anzitutto questa carta bisogna trovarla, io non l' ho ancora trovata e quindi non ho potuto fare delle prove, la carta da forno invece la trovi anche nel negozio sotto casa.

Ciao Celso

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Celsius

Ciao Celso Grazie delle informazioni ;appena la mano ritorna utilizzabile, provero' prima con la carta patinata, poi con quella da forno. Comunque sono di bocca buona, e anche se manca qualche pezzetto di pista, non ho nessun problema ad aggiungerla con pennino da normografo e vernice !!! L'importante e' che il circuito funzioni;della estetica, in questo caso, non mi importa piu' di tanto !!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

inizialmente staccavo il foglio a caldo e poteva capitare che qualche pezzetto di toner restasse sulla carta, anzi, qualche bel pezzo di circuito. Ho ottenuto risultati molto migliori con una stiratura un pò più lunga e distruzione della carta sotto il rubinetto.

Ti hanno gia' spiegato il rischio

in effetti non ho mai fatto piste microscopiche, comunque una pista tra due pad di un IC riesco a farla passare senza problemi. Se proprio rimane qualche punto di contatto tra due piste che si sono allargate più del giusto, lo elimino "graffiando" il disegno, o prima dell'incisione o dopo (con una fresetta). In ogni caso mi sembra che la semplicità dovuta al fatto di non dover fare strani trattamenti sulla carta (come dicevo "stiri e buonanotte" senza pensare troppo alla temperatura e al tempo di stiratura), è largamente maggiore della necessità di qualche (eventuale) ritocco successivo. Chiaro che se vuoi fare pcb per smd le cose cambiano...

io l'ho trovata in una copisteria ma non ho chiesto niente di speciale (ho solo spiegato che mi serviva una carta lucida per un certo lavoro), ed era la prima copisteria che mi è capitata a tiro. Nei centri commerciali o posti stile media world/negozi di pc, reparto stampanti, penso si trovi senza problemi.

ciao Fabio(lo)

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Fabiolo

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