ma che senso ha "true rms"?

Sui vari multimetri appare true rms che molti traducono in "vero valore efficace" o peggio "vero RMS", molto angliota. Ma che senso ha? O misura un valore efficace o non lo fa! O esiste un valore efficace falso? :-) mm

Reply to
momom
Loading thread data ...

momom:

Sì, i tester non "true RMS" prendono la tensione di picco e la dividono per

2**(1/2) per darti quello che sarebbe il valore efficace di una sinusoide pura con quella tensione di picco, anche se il segnale in entrata non lo è.
Reply to
F. Bertolazzi

I voltmetri da pochi soldi misurano le tensioni alternate semplicemente raddrizzando il segnale e poi scalando l'indicazione al valore RMS corrispondente , questo e' corretto solo per una sinusoide pura.

Se il segnale e' distorto o presenta componenti a frequenze e ampiezze diverse il valore indicato e' ben lontano dal valore RMS vero.

I voltmetri True RMS invece usano altri principi, si passa dal fare scaldare una termopila dal segnale di ingresso e misurare la temperatura raggiunta come nel vecchio 3400 HP a sistemi piu' moderni dove viene fatto in tempo reale proprio il processo RMS dove viene valutata la radice della media dei quadrati, vedi AD536.

I True RMS sono precisi fino a frequenze piu' alte rispetto ai voltmetri da pochi soldi e misurano con precisione anche segnali con alti fattori di cresta .

I tester da 10 Euro misurano decentemente fino a 200 Hz o poco piu e solo con sinusoide praticamente pura .

Provare per credere... non ti fidare dei tester da pochi soldi se devi misurare segnali complessi.

Saluti Roberto

Reply to
Roberto Vegliach

Gli americani facciano come meglio credono, ma io ricordo che mio padre misurava con costosissimi tester a "valore efficace", con tanto di dicitura Aeff CA, CA+CC mentre gli altri erano a "quasi valore efficace" e generico A CC o CA. La differenza la conosco benissimo: ho il cinese da due euro ed un "true RMS" che ne costa 200 e non sono uno che regala soldi :-) Insomma, l'italiano è ben più preciso dell'inglese - capisco la necessita di distinguere ma sugli economici non vi è mai stato stampato "RMS". Quando siamo generici mettiano V o A, quando siamo specifici mettiamo Aeff o Veff o no? Il punto è proprio questo: se un tester misura un valore efficace lo misura o altrimenti non lo fa - la dicitura "true rms" non ci dice nulla, dobbiamo comunque andare a vedere nelle specifiche cosa fa realmente il nostro multimetro, fino a che frequenza la possiamo considerare attendibile (il mio a.e tra 45 e 2kHz) etc. Se uno mi chiede dal banco quanto ho misurato gli rispondo 9 A efficati o 9 A veri efficaci? Tutto qui :-) mm

Reply to
momom

Non lo faccio, il mio post era riferito più che altro alla dicitura true rms - non avendo mai visto RMS su un tester da due lire ma solo true rms mi chiedevo che senso ha il "true". Mi ricordo che sui multimetri da banco seri (e potrebbe essere un'HP nei primi 80) in italiano riportava Veff e Aeff e come caratteristiche "strumento a valore efficace" o simile. Vero valore efficace mi pare pleonastico, visto che il cinese di plastichetta non misura rms e neanche se ne vanta. Insomma lo stesso discorso di "Vero cuoio": il cuoio è ricavato dalla pelle di animali, pertanto tutto il resto può essere falso cuoio ma il cuio è sempre vero! La differenza che "Vero cuoio" è un marchio registrato a tutela di un prodotto mentre "true rms" non è un marchio e non tutela niente a.e. se misuro una corrente a 4 kHz, bella mista, il mio true RMS difficilmente mi farà apparire un valore efficace reale mentre altri (quasi certamente x volte più costosi) lo faranno. Per essere più esplicito: elucubrazioni mentali sul primo oggetto catturato dall'occhio di uno che non dorme pervia di un dente... mm

Reply to
momom

Roberto Vegliach wrote in news:6ldPn.191532$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it:

Anche molti di quelli che non sono da pochi soldi, vedi il buon vecchio ICE

680R, fanno così. :-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

momom:

Sì, ma allora la lettura AC a cosa corrisponde? Al valore di picco? A quello medio? O a quello efficace di una sinusoide pura con lo stesso valore di picco?

Mica vero. Ormai fanno protesi in silicone anche per il lato B.

LOL. Così è tutto chiaro. :-)

Reply to
F. Bertolazzi

Hai tutta la mia comprensione, soprattutto per il dente, ma anche sulla confusione che c'è nelle "etichette". Prima di tutto non è detto che chi costruisce strumenti ne sappia necessariamente un casino di metrologia. Chi non ha mai visto strumenti che riportano la scritta "Watts" sulla scala? La mia interpretazione (da ignorantone in materia) è che probabilmente gli strumenti del tuo babbo erano in grado di misurare il valore efficace di una grandezza sinusoidale con al più sovrapposta una continua. I multimetri "True RMS" suppongo siano invece in grado di misurare il valore efficace di qualsiasi forma d'onda (ok, entro una certa banda passante, come fai notare tu), ovvero sono in grado elevare al quadrato, integrare, ed estrarre la radice. Anzi, squarare, integrare e roottare :-)

Rimettiti presto

P.

Reply to
Pasu

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.