Aohh.. RMS e Picco

Allora capito i rapporti tra WATT RMS / MUSICALI / PICCO / PICCO-PICCO

I watt indicati sugli autoradio cosa sono? tipo quando leggo 4X50W? sono 50W Musicali o di picco?

Grazie.

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Moggio
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Moggio ha scritto:

quelli riportati sono di picco.

Ciao Diego

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Macintosh

Moggio ha scritto:

Buona questa.

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RoHS compliant

Musicali o di picco?

Se non è specificato, dividi almeno per 4. Se la potenza dichiarata è elevata, a volte anche per 8 o per 16...

MUSICALI o DI PICCO o MAX: dividi per 2

PICCO - PICCO: dividi per 4

PMPO: dividi per 8 o più.

Considera che per un apparecchio stereo, se è dichiarato un solo valore (es. 50W) può essere la somma delle potenze dei due canali (in questo caso

25+25W, da vedere poi se RMS o che)
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Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici.
(L. Wittgenstein)
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen
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LAB

Vallo a dire a TUTTI i produttori di "audio". Anche impianti da centinaia di migliaia di euro riportano la potenza in RMS. E' sbagliato ma è standard!

Cmq aggiungo la potenza PROGRAM!

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Er Palma

in discesa col vento a favore :D

nessuna radio, se non dotata di survoltore, può superare i 12 W RMS (circa, eh!)

questo perché la tensione di alimentazione è 14,4 V.

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Sei talmente avanti che se ti volti indietro vedi il futuro!
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Herik

Beh molte radio sopra i 100 euro hanno un survoltore infatti. Cmq siamo al max sui 25-30W.

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Er Palma

non credo che ci stia, la mia sony è data per 50, ma un ampli da 4x40w della stessa casa è grosso come un A4 :)

bella l'idea di usare gli amplificatori a commutazione, come i chip tripath (guarda caso sul sito la foto di una sony di fascia alta..)

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non scaldano quasi e suonano bene, ormai si trovano dappertutto, anche su quella della moglie da 100 euro, che tral'altro suona pure bene.

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Herik

IMHO i watt musicali non esistono e sono inventati dai geni del marketing.. (come forse pure i W musicali...) ho visto alla coop cassine da PC con si e no 5W ma con dichiarati sulla confezione 1000Wpmpo.. quindi lascio a te le debite conclusioni.. :D

allora i 50W sono di picco; questo perchè i finali sono collegati a ponte e quindi è come se l'amplificatore avesse i 13,4 volt della batteria raddoppiati ; in questo modo ogni semionda può avere un ampiezza massima di 13,4 volt che su un carico di 4 ohm danno 45W (che poi arrotondati o magari con una tensione di alimentazione maggiore diventano pure 50).

la potenza massima che puoi tirar fuori senza distorcere è di circa 25W; come ti hanno gia detto fai potenza di picco/2

i watt picco picco non saprei neanche che senso hanno...

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Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

Correggo ed approfondisco, traendo spunto da una mia vecchia risposta:

Potenza musicale: di solito si intende la *massima* potenza che l'amplificatore può fornire ad un carico di una determinata impedenza. Questa condizione si ottiene quando la prova viene effettuata con un segnale a onda quadra. In pratica è solo un modo per dichiarare il doppio della potenza reale (RMS) rimanendo al limite dell'onestà.

Per la precisione, non si dovrebbe parlare di potenza "RMS" (o efficace) o altro, in quanto la "potenza" è solo quella media e attiva, calcolata sul valore RMS della tensione applicata al carico moltiplicato per quello della corrente che lo attraversa, tenendo conto della relazione di fase fra tensione e corrente per quel carico specifico. Di fatto, la dicitura "RMS" o "efficace" dovrebbe garantire che si tratta della potenza reale.

I Watt "di picco" possono essere interpretati in due modi:

1) come potenza RMS che l'amplificatore può fornire al carico per brevi periodi di tempo (alcune decine di mS). Ciò è dovuto al fatto che l'alimentatore non è dimensionato per la massima potenza (RMS) che l'amplificatore può erogare, soprattutto sulle impedenze di carico più basse, come 4 o addirittura 2 Ohm. Pertanto la corrente necessaria per i picchi di potenza viene fornita dai condensatori di livellamento dell'alimentazione, che possono fornirla solo per tempi molto limitati. 2) come potenza relativa alla tensione di picco anzichè a quella efficace: in questo caso, essendo la tensione di picco uguale a quella efficace per la radice quadrata di 2, il valore che si ottiene è il doppio di quello RMS. In questo caso equivale, quindi, alla potenza musicale.

Ci sono poi i Watt picco-picco, e qui cominciamo proprio ad andare sul disonesto, poichè viene considerata la tensione picco-picco massima in uscita; l'esistenza della tensione picco-picco è giustificata solo dal fatto che è quella direttamente visualizzata dall'oscilloscopio. E' un valore senza senso per quanto riguarda la potenza. Facendo i conti in tal modo si ha una "potenza" (???) relativa a 2 volte la radice quadrata di 2, cioè

2,82. Essendo la potenza proporzionale al quadrato della tensione, si ottiene un valore pari a 8 (Otto!) volte quello efficace.

Vogliamo poi parlare della P.M.P.O. (Peak Maximum Power Out, molto usata per gli altoparlanti per computer e per i sistemini Dolby Surround)? Con questa sigla si arriva tranquillamente a dichiarare 16 volte il valore RMS.

Quando invece non è specificato... Be', libera interpretazione!

Ecco come un amplificatore per auto da 12 W per canale può diventare da

100W o più. Può anche essere dichiarato da 200 o più Watt "totali", se viene considerata la somma delle potenze dei 2 canali...

Per concludere bisogna anche considerare che un altoparlante è tutt'altro che una resistenza pura: ha un'impedenza complessa, per di più fortemente variabile con la frequenza, che risente pesantemente delle risonanze elettromeccaniche dell'insieme bobina-cono-sospensioni-aria, quindi la potenza che l'amplificatore eroga è ben diversa da quella calcolata su un carico puramente resistivo.

Ciao!

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LAB

ahrfukkio ha scritto:

Nemmeno i "watt RMS". Ha senso solo la potenza media.

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RoHS compliant

C'è anche di peggio: WATT PMPO!

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blackshard

Infatti i valori di potenza e pressione acustica spessissimo vengono dati a frequenze fisse che fatalità sono proprio quelle più congeniali al sistema. Per non parlare della risposta in frequenza e della linearità che vengono date a -6db se non meno

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Er Palma

Beh spesso te li fanno grandi che fa figo. Se li apri magari li fai stare in un quarto dello spazio.

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Er Palma

no no, è pieno, una bella serie di componenti per l'ampli e il survoltore, almeno una decina di transistor di potenza e 4 bobinone :)

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Herik

A dire la verit=E0, con quella tensione e sistemi a ponte su carico di 4 ohm si pu=F2 superare i 20 watt. Per cui quelli che dichiarano ~ 25 watt per canale sono abbastanza onesti. Anche se quasi sempre si dimenticano di specificare che per avere quelle potenze il motore deve essere acceso, e che la distorsione va comunque verso il 5% =F7 10%)

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

appunto, già molto udibili :)

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Herik

Non =E8 standard, =E8 sbagliato e basta: le unit=E0 di misura non si decidono a referendum a maggioranza dei voti, e nemmeno a maggioranza degli ingegneri (?) audio.

Altrimenti, siccome la maggioranza degli italiani per indicare il watt dice colloquialmente "vatte", sono autorizzato ad affermare che il vatte =E8 lo standard di misura della potenza ;-)

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Paradossalmente, anche se =E8 una misura inutile (nel senso che non =E8 indicativa delle prestazioni dell'apparechio) watt PMPO =E8 meno sbagliato di "watt rms".

La prima ha una definizione precisa (potenza media che si avrebbe se l'energia immagazzinata nel condensatore di tank venisse trasferita tutta sul carico nel tempo di un millisecondo, se non ricordo male) e ci=F2 che si ottiene applicandola =E8 dimensonalmente una potenza.

Non ha molto senso come misura audio (ma sappiamo tutti che in audio c'=E8 molto, molto peggio) pu=F2 averlo per=F2 in altri settori: saldatrici elettriche a punti, lampade flash, eccetera.

Ma la potenza rms qualcuno mi sa dire che cosa =E8? A che serve applicare la definizione di rms alla potenza?

Direi che usare (fuori luogo, ovvero per apparecchi audio) la potenza PMPO =E8 voler fare i furbi, indicare potenze come watt rms =E8 essere ignoranti. I primi, di solito, sono meno dannosi ;-)

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Non ci giurare: ricorda che di solito non si ascoltano sinusoidi a confronto ma segnali musicali molto incasinati e con alto fattore di cresta. Una cimatura con distorsione anche alta sui picchi passa facilmente inosservata.

Anni fa Franco posto alcuni files in cui brani originali erano mescolati a brani artificialmente distorti con distorsione fino al 5%. Non ci crederaI, ma nessuno degli orecchiofino/finorecchio sboroni di it.hobby.hi-fi =E8 riuscito a distinguere tra originali e distorti.

Io ci sono riuscito, non all'ascolto ma con metodi numerici, e ti assicuro che, trattandosi di segnali in pratica quasi random, non =E8 stato facile. Per fortuna ho trovato un busillis semplicissimo per risolvere la questione ;-)

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

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