IDEE per giovanissimo appassionato di elettronica

Per il condensatore puoi costruirlo con due armature e un opportuno dielettrico.

Oppure usando dei bicchieri:

Lo stesso sito riporta anche altri progetti, con foto e idee per la cuffia ad alta impedenza.

Inizio il conto alla rovescia e la caccia ai componenti... la mia ha 1 anno e mezzo. Spero solo che tra 2 anni e mezzo la RAI ci sia ancora in onde medie!

Paolo

dielettrico.

GRANDE PAOLO!!! Grazie, sito interessante.

ZpP

Credevo che fosse più semplice ed economico... Puoi cercarli nelle fiere dell'elettronica e radioamatoriali, altrimenti il condensatore su Ebay:

Ciao Gianluca

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Dai un'occhiata a questo sito, postato da ubik3:

Giuliano

ubik3:

gratuito

E' UN BEL NG, non c'e' che dire ;) Ben vengano nuove idee e link -- GRAZIE A TUTTI!!!!

ZpP

Per la cuffia,

Per la cuffia, io proverei ad usare una cuffia a bassa impedenza ed un trasformatorino di alimentazione collegato con il secondario (bassa tensione) dal lato cuffia.

Da piccola(4-5 anni) ho preso un paio di stecche a buttare indietro dalle lucine del presepe con cui giocavo a smontare e rimontare (220V senza salvavita!!), dopo quella esperienza con massima reverenza per la "corrente" sono diventata ing.elettronico........

Giulia

PS:avevo visto mamma metteva le mani dentro il televisore a valvole(spenta ma da non tanto) per fissare meglio i componenti su zoccolo!!!!!

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Per tutti: Che sia possibile con lo stesso metodo (senza pila) catturare le emissioni delle molte antenne per cellulari per accendere un led GRATIS ?? Quale gamma di frequenze che troviamo diffuse nell'aria hanno la potenza piu' alta?

mandi

Il 29 Feb 2008, 21:04, "-internet +cabernet berto" ha scritto:

Qui da me le radio in gamma 88-108 MHz sono di gran lunga le più forti emissioni, alcune sfiorano 0 dBm. Complessivamente su un dipolo misuro alcune centinaia di mV. Con un trasformatore penso che si riuscirebbe ad accendere un led.

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Grazie davvero a tutti delle idee!!

Ho pensato di raggruppare tutti i links citati per raccogliere le idee, riportando dove possibile la home page principale del sito:

- APPASSIONATI DI RADIO D'EPOCA:

- ACQUISTO CONDENSATORI AD ARIA SU EBAY:

- L'ANGOLO DI GIACOMO RAZZETTI (alias UBIK3):

- GUINDASOFT RADIOASCOLTO, di ENRICO GUINDANI

Che bella famigliola !! Immagino il pap=E0 mentre si divertiiva in cucina, allora ;)

Ciao, ZpP

Ad occhio direi che la potenza delle RF dei cellulari sia di gran lunga inferiore a quella di una generica banda in FM, o sbaglio?

ZpP

Ciao Invece del condensatore variabile, puoi usare una induttanza variabile , inserendo un pezzetto di ferrite dentro la tua bobina su .....tubo di carta igienica !!! Nelle autoradio fanno circa cosi' !!! Per la cuffia erano ottime quelle militari ..ma ormai... Potresti tentare di usare una cuffia a bassa impedenza preceduta da un trasformatore di uscita di vecchie radio a transistor. Ricorda che il diodo DEVE essere al germanio !!! E se non hai una stazione radio vicina.....ti servira' una antenna molto lunga !!! Divertiti !!!! Ciao Giorgio

alla bobina variabile non avevo pensato! grazie del suggerimento, Zpp

"giorgiomontaguti" ..

-- ciao, potresti spiegarmi brevemente(o lungamente:) questo? in particolare non è la prima volta che sento di questi che immagino siano quei trasformatorini che si vedono a volte colorati di azzurro o giallo nei circuiti vecchio stile. non ne ho mai capito la funzione specifica, ad esempio, che tipo di segnali processano. da come hai scritto mi sembra che debbano adattare il segnale per l'uscita. nemmeno "l'impedenza" mi è ancora molto chiara, come concetto.. ma in questo contesto sembra che una bassa impedenza sia un sinonimo di alta sensibilità(!?); visto anche che il progettino in esame non prevederebbe nessuna alimentazione. grazie gio..

Ciao Il rivelatore della radio a galena (diodo e C) ha alta impedenza interna , e quindi per trasferire tutta la sua potenza disponibile, deve essere chiuso su una impedenza di circa lo stesso valore. Una cuffia ad alta impedenza ha queste caratteristiche,mentre un auricolare normale puo' presentare impedenze di pochi ohm, (da 8 a 32 ohm a seconda del tipo). Occorre quindi alzare l'impedenza dell'auricolare a valori molto piu' alti, e questo si ottiene con un trasformatore. Questo ,col secondario chiuso sull'auricolare, fa vedere al primario una impedenza pari a quella dell'auricolare, moltiplicata per il quadrato del rapporto spire dei due avvolgimenti. Naturalmente il trasformatore deve essere fatto per funzionare correttamente su quelle impedenze, il che' significa che deve presentare a vuoto una impedenza di almeno 3 volte quella su cui sara' collegato. L'impedenza a vuoto del primario vale 6.28*F*L . dove F e' la minima frequenza che usi,(300 hz per audio) e L e' la induttanza dell'avvolgimento primario . Questa induttanza dipende dal nucleo del trasformatore e dal numero di spire dell'avvolgimento. I trasformatori di uscita delle vecchie radioline a transistor, potrebbero aver le caratteristiche giuste. Forse anche un piccolo trasformatore da rete 220/12 , moltiplicando l'impedenza dell'auricolare per 335 volte, potrebbe funzionare.(almeno alle frequenze piu' basse)

Abbi pazienza se sono partito da...... ..Adamo ed Eva ,ma ho preferito dilungarmi, piuttosto che dare per scontate altre conoscenze. Buon divertimento.

Ciao Giorgio

Grazie giorgio,

pensandoci bene potrei autocostruire il trasformatore d'uscita... si tratta di determinare il giusto rapporto di spire e scegliere il supporto adeguato... ganzo!