formula resistenza

Il problema non e' esposto nel migliore dei modi, ma dovrebbe essere la "tensione in entrata nella resistenza" meno la caduta sulla resistenza che si puo' calcolare moltiplicando il valore della "resistenza che alimenta il carico" per "l'assorbimento del carico".

Magari uno schemino potrebbe chiarici(ti) il problema.

Saluti.

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In data Mon, 05 Jun 2006 13:39:20 +0200, Tomaso Ferrando ha scritto:

allora, ho due led IR alimentati a 9V con una resistenza da 22 ohm, dall' altro capo invece c'e' il segnale di pilotaggio dal circuito integrato. quant'e' la tensione dopo la resistenzA?

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..uguale alla massa..

Inty XP ha scritto:

VE ---- | RA | ---- VC ---- | RC | ---- MASSA

-------------------- IC ------------------->

VE : Tensione in entrata RA : Resistenza alimentatore VC : Caduta di tensione ai capi del carico RC : Resistenza del carico IC : Corrente che attraversa il carico

VC = VE - RA * IC

Ma rispetto a che cosa?

Salve!

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"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

Allora, da quello che ho capito hai una cosa del genere:

|Vc| --- | R 22ohm | --- | led | --- | led | ---> integrato

Bene, quando l'integrato è a livello logico 0 (consideriamo a massa) la tensione dopo la R puoi calcolarla sapendo la caduta di tensione sui diodi (assumiamo

2 V). La tensione dopo la R sarà pari alla somma di queste cadute di tensione: 4 V. Quando invece l'integrato è a 1, dopo la R ci sarà ancora Vc. Ciao Brunix

ho letto anche gli altri post ma non ho capito molto quello che hai. uno schemino fidocad ci toglierebbe tutti i dubbi.

un po' di teoria mentre prepari lo schema: _la somma delle tensioni su una maglia è zero _V=R*I

secondo me da queste due risolvi il tuo problema. Aspettiamo lo schema fiduciosi (o fidocaddosi?) ;-)

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]

Questo l'avevo immaginato anch'io ma mi aspettavo una spiegazione un po' piu' chiara direttamente da "lui"...

Credo che per i led sia piu' significativa la corrente che, come risulta dal primo messaggio, dovrebbe essere nota e, se e' nota anche la resistenza in serie, non e' neanche necessario supporre una "caduta" sui diodi.

... e su questo non ci piove!

Saluti.

Tom.

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In data Mon, 05 Jun 2006 14:14:44 +0200, Brunix ha scritto:

qUESTO E' lo schem

[FIDOCAD] LI 15 90 15 25 TY 10 95 5 3 0 0 0 * batteria +9V MC 15 25 0 0 080 TY 10 15 5 3 0 0 0 * 22 OHM LI 25 25 55 25 MC 55 25 0 0 220 MC 70 25 0 0 220 TY 55 40 5 3 0 0 0 * DIODI LED IR -- CORRENTE 50,60 mA LI 85 25 185 25 LI 185 25 185 75 TY 170 80 5 3 0 0 0 * uCONTROLLER MC 35 25 0 0 180 MC 35 35 0 0 045 LI 45 10 45 20 TY 30 5 5 3 0 0 0 * CHE TENSIONE HO QUA?

e' nota la resistenza (22 ohm), la corrente nei diodi (60 mA), la tensione in "entrata" (9V)..

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..uguale alla massa..

[...]

non vedo molto l'utilità circuitale di tale valore, ma è

9-22*0.06=7.68V

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]

In data Mon, 05 Jun 2006 15:26:35 +0200, PeSte ha scritto:

si tratta di un vecchio telecomando siemens blaupunkt, con batteria da telecomando da 9Volt.... ecco il perche'.

grazie. il fatto e' che il telecomando e' in corto (5 Ohm fra i terminali della pila), il condensatore e' ok..... anche i diodi...

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