Misura assorbimento lampadine (CFL/led) e COSFI

Su it.hobby.faidate sta per scoppiare il flame sulla questioe "assorbimento lampadine CFL". :-P

Si sostiene, leggendo sulla scatola l'assorbimento indicato in mA, che le lampadine assorbano "molto di piu'" dei W nominali indicati sulla confezione.

Ora, io vo anche a misurare le CFL che ho (peraltro in via di esaurimento. Nuove, ne ho pochine) col tester, ma ho difficolta' a ricordare come affrontare l'eventuale cosfi non perfetto. Se ben ricordo, un cosfi basso puo' falsarmi la misura e non di poco.

Suggerimenti, fonti, qualcuno che l'abbia gia' fatto?

Fabrizio

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Bowlingbpsl
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"Bowlingbpsl" ha scritto nel messaggio news:nrdoal$kc5$ snipped-for-privacy@ks3294377.kimsufi.com...

Stronzate.

Con l'apposito strumento a controllo di armoniche.

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Testathome

"Bowlingbpsl" ha scritto nel messaggio news:nrdoal$kc5$ snipped-for-privacy@ks3294377.kimsufi.com...

Non entro nel merito ma giova sempre ricordare che i "multimetri da supermercato" non sono in grado di misurare correnti alternate nell'ordine delle poche decine di mA con un accuratezza accettabile .

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Nox

Nox ha scritto:

Giovera' anche ricordare che nel caso di un alimentatore elettronico come quello delle CFL, la corrente assorbita non e' sinusoidale e il concetto stesso di cosfi, inteso come coseno dello sfasamento tra tensione e corrente, perde di significato... Insomma, col tester sara' difficile fare misure precise come si potrebbero fare con uno strumento apposito per misurare la potenza elettrica media.

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

che sinusoidale, serve un apparecchio che campioni istante per istante tensione e corrente e faccia l'integrale. Si potrebbe fare anche con Arduino...

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LAB

Il massimo che mi ritrovo in "casa" e' un UT-61E. Che gia' e' andato in palla, cercando di misurare la corrente di tubi al neon (1). Povero piccino, pretendevo troppo da lui. Ho anche un wattmetro LIDL. Magari, con quello ho un'idea del cosfi.

Non ho intenzione di comprare uno strumento che NON userei in futuro, eh...

Fabrizio

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Bowlingbpsl

Sono d'accordo con te, ma sto cercando riscontri.

In assenza, cosa potrei usare? Che sia economico, tipo resistenzina da un ohm, diodo e condensatore...

Fabrizio

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Bowlingbpsl

ho misurato ora una lampada cfl compatta con un watmetro / contatore comperato al lidl , non so quanto sia affidabile . con carichi resistivi posso affermare che misura esattamente .

221 V 0.137 A 21 W

cosfi 0.67

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kfm

itto:

Facile, raddrizzi la 230V e usi un bel condensatore elettrolitico in modo d a non avere quasi ripple poi inserisci in serie il tester settato per 200mA e ti colleghi alla lampada.

Poi moltiplichi la tensione (320V ma devi misurarla) per la corrente (che e ' perfettamente continua).

Prima di connettere la 230V o la lampada devi cortocircuitare i puntali del tester per evitare che lo spunto ti faccia saltare il fusibile del tester.

mandi

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zio bapu

Il 15/09/2016 16:03, Bowlingbpsl ha scritto:

anni fa avevo letto che alcuni di questi misuratori di energia in certi casi arrivavano a letture falsate anche del 50%

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 15/09/16 11:02, Bowlingbpsl ha scritto:

Confermo. In magazzino ho fatto un confronto tra vari tipi di lampade, eseguendo le misure con un registratore di eventi che uso per il monitoraggio delle reti di alimentazione (memorizza circa 300 valori, comprese correnti, sfasamenti, armoniche, ecct.) I risultati sono micidiali.... I peggiori in assoluto sono i retrofit a led per lampade fluorescenti...

dell'alimentatore), tolot il tubo, installato quello led da 22W, rieffettuate le misure: potenza assorbita circa 110w, luce resa circa il

40% in meno rispetto al tubo fluorescente...

Se riesco domani posto la tabella comparativa.

in assoluto sono le osram e le philips, le altre (soprattutto quelle economiche da supermercato) oltre a consumare mediamente il 20-30% in piu' della potenza dichiarata, sono dei veri e propri generatori di disturbi a livello di radiofrequenza..... Volete fare una prova "casereccia"? accendete una radio ad onde medie e nelle vicinanze (circa 1 metro) accendete una CFL.... non riuscirete a sentire piu' niente. Lo stesso problema avviene con alimentatori led economici....

--
Saluti 
Bruno
Reply to
Bruno

Bowlingbpsl ha scritto:

le

to.

ti serve un voltmetro e un amperometro che misurino i valori RMS, ma non quello calcolato come Vp/1.41, ma che facciano il vero RMS (root

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emilio

Bruno ha scritto:

le

.

ite

l

mi sembra molto strano,110W per 22W...vorrebbe dire che l'alimentatore dei led dissipa 88W!!!! praticamente dopo poco fonde come cioccolato in un forno.

Le migliori

nulla di strano, visto che funzionano come switching a frequenze di parecchie decine di KHz, e con le armoniche arrivano tranquillamente

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emilio

itto:

.

Potresti usare anche il contatore luce di casa tenendo accese soltanto un c inque sei lampade per una decina di ore.

Dall' energia consumata divisa per le ore che hai tenuto accese le lampade ricaveresti la potenza consumata, in KW che tradurresti in W, che, sperando la tensione in linea fosse rimasta abbastanza costante, facen do I=Preal/V ti darebbe la corrente reale passante per la sola resistenza fatta dal cari co

Per misurare invece la corrente apparente in regime non sinusoidale un ampe rometro termico ad averlo penso andrebbe bene

Quindi facendo V*Iapp=Papp troveresti la potenza apparente consumata che dividendo Preal/Papp=cosfi ne ricaveresti il cosfi cercato

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rondine

Il 15/09/2016 11:02, Bowlingbpsl ha scritto:

le

prevista alcuna correzione del fattore di potenza (dalle norme EU)

one

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

"LAB" ha scritto nel messaggio news:nre6tv$o8j$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

versioni che vedo tuttora in giro

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blisca

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

Facile, raddrizzi la 230V e usi un bel condensatore elettrolitico in modo da non avere quasi ripple poi inserisci in serie il tester settato per 200mA e ti colleghi alla lampada.

Poi moltiplichi la tensione (320V ma devi misurarla) per la corrente (che e' perfettamente continua).

L'idea mi sembra buona avrei dei dubbi sulla corrente continua Puoi alimentare un carico in DC ma poi assorbe corrente come decide lui

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blisca
:

Ma c'e' qualcosa di sinusoidale in tutto questo?

Reply to
ferrando

o:

Ma c'e' qualcosa di sinusoidale in tutto questo?"

Quello che troveresti sarebbe un cosfi virtuale, comunque un indicatore, ch e se la corrente tu la immaginassi sinusoidale sarebbe quello

ermocoppia, con una resistenza ed un filetto intrecciato ferro-rame, dove senza tarature ci farei passare, per riscontro, una corrente continua che mi producesse la stessa tensione e quindi temperatura misurata per il carico in alternata...

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rondine

Il 16/09/2016 09:17, blisca ha scritto:

STMF..... ? :)

Ciao, Pier.

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Pier GSi

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