domanda banale sul corto circuito

Salve a tutti, ho scoperto casualmente questo ng. Sono un appassionato di

elettronica, elettrico ecc se non nei limiti dello stretto necessario per accendere, usare un pc o interfacciare i programmi (non mi occupo di assembler). Ora, vorrei dedicarmi nei ritagli di tempo all'elettronica e micro

Sebbene la rete pulluli di how-to e manuali prettamente empirici per fare questo o quello, io vorrei partire proprio dalle basi. Sto leggendo un po' di guide con teoria e spiegazioni su tensione, corrente, amperaggio ecc. ma un dubbio sciocchissimo mi pervade e ve lo pongo.

Prendiamo una comune batteria elettrica da 1,5 Volt. Se collego direttamente e scioccamente il polo positivo a quello negativo con un filo, allora la pila va in corto, giusto? Si surriscalda come minimo...

per alimentare una lampada o altro? Pensiamo al classico vano batterie di una radio dove vengono collocate

non si crea un effetto corto circuito essendo la resistenza pari a zero tra i due poli? Ringrazio chiunque mi posso spiegare questo piccolo grande (per me) interrogativo.

Francesco

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Franco Nero
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Quello si creera' collegando insieme i due poli che rimangono liberi, quando si chiude il cerchio.

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Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi
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Bernardo Rossi

Il 17/07/16 21.00, Franco Nero ha scritto:

Se immagini i cavi elettrici come tubi in cui scorre l'acqua e le batterie come pompe e cavi interrotti come tubi chiusi, se colleghi due

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Unilì

Quando le metti in serie formi un'unica batteria di n elementi, i cui poli sono il + e il - terminali liberi. Se li colleghi tra loro fai corto circuito.

Due elementi di una batteria (una serie di elementi) sono indipendenti tra loro, quindi non accade nulla se colleghi il + di uno con il + o il - dell'altro: semplicemente otterrai alle

segni) delle due tensioni.

N.B.: nella lingua italiana non sono graditi i termini voltaggio e amperaggio che, letteralmente, sarebbero relativi al verbo voltare (come lavaggio da lavare) e amperare (???). I termini corretti sono tensione e corrente.

Ciao Gianluca

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LAB

Aggiungo: corto circuito e' il termine che spiega anche esattamente cosa succede. Se colleghi la pila ad un qualcosa (lampadina, motorino, roba elettronica ecc.) chiudi un circuito, dove gira elettricita'. Se invece al posto di quel qualcosa metti il tuo filo con niente altro, quel circuito diventa proprio corto, la corrente puo' circolare al massimo che viene permesso dall'erogazione della pila e dalla piccola resistenza del filo. Nel filo sentirai l'effetto Joule: si riscalda.

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Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi
Reply to
Bernardo Rossi

Il 18/07/2016 10.44, Bernardo Rossi ha scritto:

prova a prendere un po' di "lana d'acciaio", quella che si usa per lucidare le stoviglie, quella fine fine, la allarghi un po' e la tocchi con una pila da 9V,... sperimentare... sperimentare..

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(Guglielmo il Taciturno)
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prefix

"Franco Nero" ha scritto nel messaggio news:nmgkjj$ljc$ snipped-for-privacy@gioia.aioe.org...

E' evidente che non ti sei ancora letto le basi dell'elettrotecnica.Basterebbe che tu lo facessi e ti daresti la spiegazione da solo . Se vuoi avere nozion di elettronica ti tocca passarci.

. se io ho un tubo verticale pieno d'acqua,e lascio via libera allo scorrere dell 'acqua togliendo il tappo sopra il tubo si svuota e mi bagna il pavimento.

altro,e nonostante la "pressione verticale dell'acqua sia tripla non bagno il pavimento?

sopra di un tubo al sotto di un altro l'acqua non si muove.

dell'acqua che spinge.Se non gli dai nessuna strada per scorrere puoi avere tantissimi volts,ma non scorre niente

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blisca

Il giorno domenica 17 luglio 2016 21:00:08 UTC+2, Franco Nero ha scritto:

?

pio

?

Prova a consultare questo sito:

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e' ben fatto e gr adevole da ascoltare. A seguire :
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ecnica.html Aggiungerei
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: spesso si sc rivono in modo errato le unita' di misura! . Con Alessandro Volta, Giorgio

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m.gasparetto47

snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Non l'ho ascoltato.

Prima lettura a caso:

quell'equivalente valore di tensione continua che nello stesso tempo trasferirebbe sullo stesso carico resistivo la stessa

Prima riga della spiegazione:

No comment.

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

ok, sto leggendo un po' di schede in rete sul funzionamento delle

passaggio di elettroni non dovrebbe avvenire naturalmente data la natura di conduttore di elettroni del catodo in questione? Quindi a prescindere dalla chiusura di tutto il circuito?

effetto del passaggio di corrente dovrebbero esaurirsi in pochissimo, ma invece non avviene... Spero mi seguiate nella pi**a mentale probabilmente stupida su cui mi sono impuntato. Grazie ancora e perdonate se posso apparire duro di comprendonio.

Francesco

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Franco Nero

o:

per

Accontentati della mia siegazione :-p

Immagina le due pile come due bombolette spray.

Ora immagina che facendo un buco nel fondo di una si possa collegarle in se rie come si fa con le pile.

Si scaricano? No, finche non premi il pippolo di quella sopra. La pressione e il loro contenuto non cambia. Hai solo ottenuto una bomboletta con il doppio di capacita'(se erano due ug uali).

Solo se fai uscire qualcosa dal pippolo (ugello?) di quella sopra fai circo lare il contenuto.

mandi

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zio bapu

zio bapu ha scritto:

L'analogia che proponi corrisponde piuttosto a un collegamento in parallelo delle 2 pile, infatti la pressione di mandata dell'aeriforme (che e' l'analoga della tensione) non cambia ma raddoppia la capacita' del sistema. Un modello per il collegamento in serie mi sembra piu' problematico da realizzare con le bombolette (occorrerebbe ottenere una pressione doppia a pari capacita').

Ciao

--
Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

Il 29/07/2016 17:02, zio bapu ha scritto:

Reply to
Franco Nero

Il 29/07/2016 17:40, Giorgio Bibbiani ha scritto:

ok Giorgio, potresti farmi allora un esempio per il semplice collegamento in serie/sequenza del mio caso? Ti ringrazio.

Francesco.

Reply to
Franco Nero

Franco Nero ha scritto:

Come analogia va bene quella gia' fatta da Unili', le 2 pile in serie sono analoghe a 2 pompe idrauliche in serie:

1) la tensione totale DV ai capi della serie delle 2 pile e' uguale alla somma delle tensioni ai capi delle singole pile EQUIVALE A la differenza di pressione DP ai capi della serie delle 2 pompe e' uguale alla somma delle differenze di pressione ai capi delle singole pompe 2) le 2 pile sono attraversate dalla stessa corrente elettrica I EQUIVALE A le 2 pompe sono attraversate dallo stesso flusso (portata) di liquido F 3) la potenza elettrica sviluppata dalle 2 pompe e' I * DV la potenza meccanica sviluppata dalle 2 pompe e' F * DP

ecc. ecc., v. anche ad es.:

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Nota: come tutte le analogie anche quella elettroidraulica ha dei limiti, quindi va utilizzata cum grano salis, anzi, visto che dopotutto la fatica e' la stessa, tanto vale studiare direttamente le leggi dei circuiti elettrici...

Ciao

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Giorgio Bibbiani
Reply to
Giorgio Bibbiani

critto:

Certo, se e' per quello il fluido neanche rientra dal fondo di quella sotto , era per fare capire che se colleghi un + con un - di due pile diverse non succede niente finche non prelevi dalla cima della pila.

Con questo schifo di paint non sono riuscito a salvare solo l'immagine, com unque:

formatting link

In questo caso anche se le due batterie sono collegate e' solo la batteria in alto a scaricarsi perche la corrente puo' solo uscire dal polo positivo in alto attraversare la batteria e rientrare nel suo stesso polo negativo.

mandi

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zio bapu

Il giorno sabato 30 luglio 2016 15:02:00 UTC+2, zio bapu ha scritto:

LAPSUS

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zio bapu

Il 29/07/2016 20:22, Giorgio Bibbiani ha scritto:

Infatti, che poi alla fine la risposta sta nello stesso oggetto del thread, la parola: "circuito".

La corrente passa solo e solo se c'e` un "circuito" percorribile tra due punti a potenziale diverso.

Reply to
Claudio_F

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