creare allarme

mi serve un aiuto fai da te per mettere in atto un allarme perimetrale,lo so che stiamo parlando di cose ad alto livello tecnico e che già gli oggetti che si pagano tanto funzionano poco,ma io ho un ricinto di 70x20 in rete metallica e paletti in cemento da custodire,visto che in quella zona i ladri hanno il vizio di camminare con tenaglie in mano e farsi i buchi per passare come se nulla fosse,per esperienza detto dai vicini e soprattutto guardando proprio i buchi dei vicini :-( Per cui vorrei evitare di farsi tagliare la rete appena messa e che mi è costata un botto. Il mio pensiero era di riuscire a trovare il modo di far suonare un allarme appena qualcuno tocchi la rete,ora essendo la rete tutta in metallo zincato non esisterebbe la possibilità di sfruttare ciò per trasmettere il segnale di eventuale allarme ?

Grazie.

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Marco
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"Marco" ha scritto

Per cui vorrei evitare di farsi tagliare la rete appena messa e che mi è costata un botto. Il mio pensiero era di riuscire a trovare il modo di far suonare un allarme appena qualcuno tocchi la rete,ora essendo la rete tutta in metallo zincato non esisterebbe la possibilità di sfruttare ciò per trasmettere il segnale di eventuale allarme ? S: potresti usare la rete come antenna di un trasmettitore radio: toccandola, varierebbero sia la frequenza che il livello di potenza in uscita. Per la variazione di frequenza potresti sfruttare un circuito a pll, mentre per la variazione di livello (potenza RF irradiata), un rettificatore ed un comparatore. Integrando i due circuiti con una porta AND dovresti ottenere un buon livello di affidabilità.

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Sito di schemi elettronici utili e belli, 
di "SOMMERGIBILE": 
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

"Marco" ha scritto

Per cui vorrei evitare di farsi tagliare la rete appena messa e che mi è costata un botto. Il mio pensiero era di riuscire a trovare il modo di far suonare un allarme appena qualcuno tocchi la rete,ora essendo la rete tutta in metallo zincato non esisterebbe la possibilità di sfruttare ciò per trasmettere il segnale di eventuale allarme ? S: potresti usare la rete come antenna di un trasmettitore radio: toccandola, varierebbero sia la frequenza che il livello di potenza in uscita. Per la variazione di frequenza potresti sfruttare un circuito a pll, mentre per la variazione di livello (potenza RF irradiata), un rettificatore ed un comparatore. Integrando i due circuiti con una porta AND dovresti ottenere un buon livello di affidabilità.

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"SOMMERGIBILE" ha scritto

sta m***a di Windows Live Mail!

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SOMMERGIBILE

Il giorno venerdì 8 marzo 2013 21:04:40 UTC+1, Marco ha scritto:

so

ti

dri

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do

è
r

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r

E trasformarla in un recinto elettrificato?

mandi

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zio bapu

so

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r

Io un'idea ce l'avrei ma realizzarla causa uno sbilanciamento del sacchettino scrotale. Si tratta di stendere dei cavi sottili di rame (tipo avvolgimento bobina relè) lungo le maglie della rete incollandoli alla trama della rete stessa, dal lato interno al recinto in modo che non sia visibile. Visto che la rete potrebbe essere tagliata solo in parte e non dal sulo fino all'estremità superiore, occorrerebbe stendere più conduttori paralleli ad una distanza di qualche decina di cm l'un l'altro, magari più ravvicinati verso il suolo che verso l'alto. La continuità dei conduttori è ovviamente indice di integrità della rete. Questa soluzione permette di evitare i falsi allarmi dovuti a pioggia e neve che nel caso di metodi di rilevamento in frequenza (rete = antenna) divengono poco affidabili. Volendo esagerare, potresti anche conoscere il punto di interruzione della rete semplicemente inserendo ogni tanto delle resistenze tra i conduttori paralleli.

[FIDOCAD] MC 65 45 1 0 080 LI 65 45 65 40 LI 65 60 65 55 SA 65 40 MC 95 45 1 0 080 LI 95 45 95 40 LI 95 60 95 55 SA 95 40 MC 125 45 1 0 080 LI 125 45 125 40 LI 125 60 125 55 SA 125 40 MC 155 45 1 0 080 LI 155 45 155 40 LI 155 60 155 55 SA 155 40 MC 185 45 1 0 080 LI 185 45 185 40 LI 185 60 185 55 SA 185 40 PL 40 40 210 40 1 MC 65 65 1 0 080 LI 65 65 65 60 LI 65 80 65 75 SA 65 60 MC 95 65 1 0 080 LI 95 65 95 60 LI 95 80 95 75 SA 95 60 MC 125 65 1 0 080 LI 125 65 125 60 LI 125 80 125 75 SA 125 60 MC 155 65 1 0 080 LI 155 65 155 60 LI 155 80 155 75 SA 155 60 MC 185 65 1 0 080 LI 185 65 185 60 LI 185 80 185 75 SA 185 60 PL 40 60 210 60 1 MC 65 85 1 0 080 LI 65 85 65 80 LI 65 100 65 95 SA 65 80 MC 95 85 1 0 080 LI 95 85 95 80 LI 95 100 95 95 SA 95 80 MC 125 85 1 0 080 LI 125 85 125 80 LI 125 100 125 95 SA 125 80 MC 155 85 1 0 080 LI 155 85 155 80 LI 155 100 155 95 SA 155 80 MC 185 85 1 0 080 LI 185 85 185 80 LI 185 100 185 95 SA 185 80 PL 40 80 210 80 1 PL 40 100 210 100 1 SA 65 100 SA 95 100 SA 125 100 SA 155 100 SA 185 100 TY 35 35 5 3 0 0 0 * A TY 35 55 5 3 0 0 0 * B TY 35 75 5 3 0 0 0 * C TY 35 95 5 3 0 0 0 * D TY 210 75 5 3 0 0 0 * C' TY 210 95 5 3 0 0 0 * D' TY 210 55 5 3 0 0 0 * B' TY 210 35 5 3 0 0 0 * A' MC 140 30 1 0 074 TY 139 24 5 3 0 0 0 * X

I tratti A-A', B-B', ecc sono i sottili conduttori lunghi 70 metri (di più visto che devono seguire dei profili non retti) che per comodità possiamo immaginare di resistenza intorno ai 70 ohm ciascuno. Le resistenze devono essere tutte uguali di valore sufficientemente alto dipendente dal numero complessivo (ipotizziamo 10K). Supponiamo che in corrispondenza di ogni paletto di sostegno della rete (oppure ogni 2 o 3) colleghiamo le resistenze come da schema. Un circuito non complesso avrà il compito di monitorare la continuità dei conduttori e nel momento in cui questa varia scatterà l'allarme. Misurando la resistenza tra le linee si rileverà quante resistenze sono rimaste in parallelo prima dell'interruzione e quindi la zona incriminata. Naturalmente il tutto va realizzato in funzione dell'impermeabilità (silicone, colle & affini).

Es: una interruzione nel punto X genera una resistenza tra A e B di

3333 ohm e tra A' e B' di 5000 ohm. Tra A e A' avremo quindio la serie tra 3333 e 5000 ohm = 8333 ohm anzichè 70 ohm.

Un circuito a scansione può verificare l'integrità ogni tot secondi con un'analisi molto veloce per cui il tutto è implementabile a batteria risolvendo il problema di interruzioni elettriche volute dai malfattori.

Piccio.

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Piccio

grazie per i consigli e le idee molto belle e valide,ma meno oneroso (lavorativamente parlando) mi sembra l'idea di trasformare la rete in antenna,almeno credo,ma esattamente come dovrei realizzarla? Qualche link? Infondo la zona non è così avversa dal punto di vista meteo,poche piogge solo in un paio di mesi massimo. La seconda idea è sicuramente ancora più perfetta,ma se ho capito bene dovrei quasi riempire almeno per il 50% delle maglie della rete con il filo di rame giusto?

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Marco

le

Basta molto meno. Consideriamo che quando uno produce uno squarcio nella rete lo fa per accedere egli stesso quindi tendenzialmente partirà dal basso fino ad un'altezza massima di un metro. Anche uno squarcio prodotto in mezzo dovrà permettere l'accesso entro il metro, a meno che uno non sia alto 4 metri. Quindi io piazzerei il primo conduttore sulla prima maglia in basso o meglio sulla seconda (meno esposta ad urti accidentali) e l'ultimo a circa un metro. Dubito che uno tagli meno di 30 cm di rete quindi occorrerà piazzare altri due conduttori: totalino 4 conduttori. Ovvio che più ce ne sono meglio è, ma fatta esperienza coi primi due (estremità) si valuterà quanti aggiungerne in funzione della pazienza.

Visto che una simile messa in posa assomiglia tremendamente ad una grossa antenna, sarà opportuno inserire delle trappole per alta frequenza (condensatori ed induttanze) per togliere segnali indesiderati.

Piccio.

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Piccio

qualche link per tale realizzazione? Stavo pensando di mettere tale sistema non sulla rete ma sulla parte esterna della rete attaccandolo a dei cavetti di acciaio,così che il ladro arrivando prima ancora di tagliare la rete si ritrova a dover tagliare questi fili e se furbo,lui capisce che è un allarme o cmq qualcosa di non normale posto tra lui e la rete ed io risparmio anche il taglio di una singola maglia. :-)

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Marco

Marco ha scritto:

Il mio pensiero era di riuscire a trovare il modo di far

Secondo me NO, altrimenti l'dea sarebbe già normalmente sfruttata a livello commerciale, invece d'inventarsi le più strane diavolerie, tipo sensori piezoelettrici o cavi microfonici... Intercalare tra le maglie i conduttori dell'allarme potrebbe funzionare, ma implica il taglio preventivo della rete, che in questo caso è quello che si vorrebbe evitare; d'altra parte, se il ladro nota qualcosa di strano e vuole passare comunque, opterà per lo scavalco della rete (quanto è alta?)...

S.M.

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Synth Mania

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"Marco" ha scritto nel messaggio news:khk5c1$2ub$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

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ixsypsilon

la rete è alta 2 metri più 50 cm di filo spinato,per un totale di 2,50 metri,qui stiamo cmq parlando di ladruncoli da quattro soldi e non di ladri professionisti (che so benissimo se vogliono entrare quelli entrano anche in una struttura quasi blindata),ma i ladri di cui voglio difendermi sono quelli che entrano per rubare dei piatti,bicchieri o per portar via 4 elettrovalvole per un valore di 80 euro,insomma gente che gira con una cesoia e se vede una rete e una campagna senza nessuno che la abita,tagliano ed entrano a guardare. Figurati che a ottobre,mi hanno tagliato la rete e sono entrati per fregarsi solamente 4 sacchi di cemento (da 25 kg ciascuno) e 1 secchio piccolo di guaina liquida,ti dico questo per darti un quadro chiaro da chi voglio difendermi,di conseguenza immaginando che per loro un posto dove entrare vale l'altro,almeno vedendo un sistema di difesa,opteranno per andare in un'altra casa.

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Marco

Marco ha scritto:

In casi come questi gli americani ricorrono senz'altro alla forza bruta: reticolo ad alta tensione (impulsi non letali)!... L'alternativa sarebbe una barriera ad infrarossi installata parallelamente alla rete, sul lato esterno (se è stata disposta sufficientemente dritta): fragile, vulnerabile e non proprio economica... Oppure, anche se la rete non può costituire adeguata antenna (com'è molto probabile), potrebbe tuttavia servire da supporto per un tipo di "antenna" più efficiente studiato apposta, e qui ci sarebbe comunque d'inventarsi un sensore di prossimità basato sulla perturbazione del campo elettromagnetico generato lungo la recinzione, il che significa una buona idea come inizio e tante prove da farsi per poter concludere senza sprecare tempo e soldi...

S.M.

*
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Synth Mania

la rete è disposta perfettamente in verticale ed è in tensione,nel senso che non molleggia neppure un po',qualche link per i sensori? Mi piace anche l'idea dell'alta tensione non letale,ma è legale usarla? Basterebbe solo un cartello?

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Marco

Marco ha scritto:

La barriera elettrificata (ovviamente non letale) in alcuni paesi esteri dovrebbe essere legale, in Italia probabilmente non lo è, anche con cartelli di avvertimento; bisognerebbe comunque consultare un legale o una ditta che si occupi di sistemi di protezione perimetrale... Il vero problema sarebbe comunque costituito dai costi, soprattutto quelli del generatore, degli isolatori, ecc. Alla fine, anche restando nell'ambito dell'autocostruzione, penso che costerebbe più della stessa rete di recinzione. (Giusto per farsi un'idea dell'occorrente: )

Per quanto riguarda la barriera ad infrarossi, il problema principale è quello di realizzare artigianalmente dei fasci di luce sufficientemente potenti e concentrati da poter esser collimati con adeguata precisione sui corrispondenti sensori (fotodiodi) a decine di metri di distanza, come occorrerebbe nel tuo caso, e questa mi sembra già un'impresa da professionisti del settore (bisognerebbe probabilmente impiegare dei diodi laser di potenza)...

Anche qui solo per farsi un'idea del principio di funzionamento (magari cercando per bene in rete si potrebbe trovare qualcosa di semi-professionale proposto da qualche intraprendente hobbysta):

Però, ovviamente, un conto è giocherellare su distanze di pochi decimetri, tutt'altra cosa raggiungere un certo grado di affidabilità su un collegamento ottico di 70 metri... Conviene cominciare col procurarsi qualche pubblicazione che tratti questo genere di dispositivi, in modo da verificare se sia una cosa fattibile a livello hobbystico, e anche prendere in considerazione l'opportunità di procurarsi uno dei vari sistemi professionali, risparmiando sulla sola manodopera... Secondo me installare una protezione del genere non è esattamente un passatempo!...

S.M.

*
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Synth Mania

"Synth Mania" :

che

di

Chi tiene grossi animali (mucche o cavalli) le usa regolarmente, e non ho mai visto cartelli. Anche chi tiene animali più piccoli (pecore) li usa per tenere lontani i lupi.

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pot

ipo questo?

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Vedi al paragrafo "Segnale di avvertimento"

--

Byebye from Verona, Italy 

Bernardo Rossi              b.rossi@tin.it
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Bernardo Rossi

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