devo ancora capire il principio di funzionamento di un impianto di allarme, sia esso per antintrusione o per rilevazione di incendi; per questo vi chiedo se potete spiegarmi quali sono e quali funzioni svolgono i principali componenti di un impianto (centrale, sirena interna, sirena esterna, contatti magnetici, rivelatori, rivelatori ottici indirizzati, ripetitori, combinatore, barriere di fumo, chiave, tastiera,...). In seconda battura avrei una serie di domande, che probabilmente risultato un pò "di palo in frasca": 1) perché negli impianti di allarme si usano cavi cosidetti allarme, che al loro interno hanno due fili più grossi e un numero variabile di fili 0,22 mmq o superiori? 2) che cosa si intede per loop, a parte la letterale traduzione ciclo? 3) a che cosa servono 4 fili che escono da un contatto magnetico? 2 sono per il contatto, e gli altri due sono per la sicurezza? ma la sicurezza non poteva essere verificata semplicemente con i 2 fili del contatto che di solito sono normalmente chiusi? 4)che cosa si intende per zona? 5)esiste secondo voi un impianto di allarme che possa ritenersi impenetrabile? 6) sbaglio, o per motivi di sicurezza sulla sirena c'è sempre tensione e quando questa viene a mancare la sirena comincia a suonare? se sì, come avviene l'automatismo?
dunque: un allarme altro non è che un sistema di elaborazione di segnali provenienti da sensori esterni, siano essi sensori di pressione, di temperatura, sensori PIR, sensori di prossimità, sensori si gas, ecc. ecc. Detto questo, posso spiegarti qualcosa ma non tutto...tempoi fa mi sono cimentato nella realizzazione di un allarme e mi ci sono divertito un mondo. la centralina contiene un microprocessore, io ho usato un pic per esempio..i contatti magnetici come li chiami tu probabilmente sono elettromagneti, ossia placche di metallo che per induzione acquistano proprietà magnetiche;sono usati negli allarmi antincendio, che tolgono corrente e fanno chiudere le porte tagliafuoco. i ripetitori forse si riferiscono ai ripetitori per gli IR, ossia ripetitori che riflettono un segnale infrarosso emesso dalla centralina (?) e il gioco è rilevare l'interposizione di un corpo a questo collegamento IR. la sirena è sotto costante tensione; la rete di "protezione" che la fa suonare in caso di improvviso "taglio di cavi" può essere analogica (costituita magari da un transistor, alimentato da una batteria tampone. l'automatismo non è altro che la polarizzazione del BJT) chiave e tastiera vengono gestite dalla centralina tramite appositi algoritmi. un'ultima cosa: c'è qualche cybersaggio che dice: l'unico computer sicuro è quello spento. questo per dirti che non esiste un allarme a prova di tutto, per quanto tu possa sforzarti esso avrà sempre un "buco". quindi la casa sicura è quella che non c'è =)... spero di esserti stato d'aiuto byez Stefano
Cervello del sistema, riceve segnali dai sensori e comanda gli organi di segnalazione, attraverso chiavi, codici o altro, gestisce attivazioni e disattivazioni, esclusione temporanea zone, parzializzazione impianto su più settori, programmazioni varie "avanzate" permettono di realizzare il modo di funzionamento ottimale caso per caso.
sirena
Segnalazione sonora e luminosa (se hanno lampeggiante) dell'avvenuto allarme.
Segnalazione apertura serramenti e affini
Di vario tipo, microonde, infrarosso, sensori di vibrazione, rottura vetri, taglio vetri, microfoni selettivi per caveaux e strutture blindate ecc...
Segnalano alla centrale la condizione di allarme e se questa è inserita scatena l'allarme generale.
rivelatori
Non so a che tipo di rivelatori ottici ti riferisci, comunque rivelatori indirizzati solitamente si intende che colloquiano su bus con la centrale.
Se ti riferisci a sistemi via radio sono ripetitori di segnali radio per estendere la portata dei sensori.
Colui che chiama la polizia, esistono modelli su linea telefonica filare o via gsm piu sicuri..
Barriere a raggi infrarossi che rilevano la condizione di incendio valutando la variazione di trasparenza dell'aria dovuta alla presenza del fumo.
chiave,
Organi di comando ovviamente per controllare ogni funzione della centralina.
In seconda battura avrei una serie di domande, che
Perchè sono cavi schermati appositamente studiati a tale scopo, i due fili grossi per l'alimentazione, i piccoli per tutto il resto.
2) che cosa si intede per loop, a parte la letterale
Di solito si intende il loop della linea bus... anche se non ho mai capito il motivo :)
Mi pare che alcuni costruttori chiamano loop anche l'anello che chiude le zone.... ma non serve a nulla chiamarlo loop, chiamiamoli contatti :-)
3) a che cosa servono 4 fili che escono da un
Si però le centrali hanno ingressi distinti per manomissione e allarme, inoltre 4 fili magari confondono un pò più le idee (anche se non baso la sicurezza di un impianto sul caso o sulla fortuna che uno, forse, sbaglia a manomettere un cavo...)
4)che cosa si intende per zona?
Per zona si intende un ingresso fisico di centrale, a cui collegare un singolo sensore, una singola finestra, o altro.
Il settore è un insieme di zone, ad esempio "perimetro piano terra"
5)esiste secondo voi un
Mi piacerebbe che qualcuno me lo commissionasse :-)
Secondo me esiste, però un sistema simile non è fatto di sola elettronica, ci vuole anche una bella struttura blindata, e deve gestirsi da solo...
6) sbaglio, o
Esatto, poi ci sono diversi sistemi antisabotaggio che tutti i ladri di galline ormai conoscono e sanno benissimo come eludere :)
Adesso fanno una sirena con dispositivo antiavvicinamento... na figata :-)
se sì, come
Alimentazione sempre presente, segnale di blocco sempre presente che manca in allarme, segnale di stato impianto, loop antimanomissione, batteria interna in tampone.
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