alimentatore per seghetta circolare

ciao a tutti, ho una piccola seghetta circolare che uso per tagliare i pcb. Questo oggetto necessita di una alimentazione 18V 100W (così dice la targhetta, da cui deduco circa 5A). Ho recuperato un alimentatore da un videoregistratore; tale alimentatore ha un fusibile tarato a 2.5A che salta se durante il taglio la seghetta trova una resistenza meccanica poco più elevata del normale (in pratica è sicuro che salti). Cortocircuitando il fusibile ho verificato che il tutto funziona (o almeno, non fuma :) ) e il taglio avviene correttamente. Con la lama lasciata girare liberamente il motore assorbe circa 1.5A, mentre durante il taglio arriva anche a 3.5. Allo spunto addirittura 5. Immagino che se quel fusibile c'è, avrà una sua ragione di esserci (per lo meno quando stava dentro il videoregistratore), per cui lasciarlo cortocircuitato non è il massimo, e mi chiedevo quale sistema potrei usare per evitare di danneggiare l'alimentatore nel caso in cui il motore della sega richieda molta corrente. Basta una resistenza (opportunamente dimensionata) in serie al carico ? L'eventuale caduta di tensione in uscita, se limitata a qualche V, non sarebbe un problema. Ho letto anche dell'uso di una piccola lampadina come limitatore di corrente, potrebbe essere una soluzione nel mio caso ?

grazie Fabio(lo)

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Fabiolo
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Il mio parere? Da quello che dici riguardo l'assorbimento del seghetto, mi sembra rischioso utilizzare quell'alimentatore (che erogherebbe al massimo 2.5 A) perché lo porteresti a lavorare abbastanza frequentemente in sovraccarico. Ora non è detto che così facendo lo bruci istantaneamente, ma aumenta moltissimo la probabilità che ciò possa avvenire, che prima o poi si danneggi seriamente. Se parliamo seriamente non possiamo ragionare in termini di fumo emesso!!!! Aggiungere un limitatore di corrente (però una semplice resistenza in serie è una pessima impraticabile soluzione) potrebbe salvare l'alimentatore ma penso che sicuramente degraderebbe le prestazioni del seghetto, e sinceramente non mi pare proprio una soluzione accettabile.

Se vuoi il mio consiglio, potresti valutare l'idea di assemblarti un alimentatore su misura per il tuo seghetto (peraltro non ti occorre neanche stabilizzato). Oppure potresti anche ricorrere all'uso di un caricabatterie per auto se ne disponi. Fammi sapere.

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Lorenzo
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Vado Al Massimo

infatti il mio timore è che prima o poi si faccia del male... intendi semplicemente trasformatore, ponte a diodi + C + diodo zener ? Alternativamente stavo pensando ad uno switching (LM2678).

grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

Una precisazione significativa: il motore va alimentato necessariamente con una tensione continua di 18 V? Per intenderci, il motore del tuo seghetto ha le spazzole? E' cioè un motore come quello del classico trapano? Vista la potenza e il tipo di attrezzo mi viene proprio da ritenere che sia così.

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Lorenzo
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Vado Al Massimo

direi di si. Fino ad ora l'ho sempre alimentato con una tensione continua (solo che l'alimentatore che avevo a disposizione non erogava abbastanza corrente per cui non tagliava bene). Comunque posso controllare sulla targhetta, ma ne sono praticamente sicuro. Se così non fosse non credo che funzionerebbe in continua, o sbaglio ?

grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

All'inizio avevo pensato ad un semplice alimentatore non stabilizzato (il motore del tuo seghetto non esige eccessiva precisione e stabilità della tensione). Optando per semplicità mi sarei indirizzato verso la soluzione con trasformatore, ponte di diodi, e capacità di filtro per il livellamento, ritenuta preferibile. Dimensionando correttamente il trasformatore, il ponte raddrizzatore e la capacità, in modo da poter disporre di una tensione di uscita prossima ai 18 V e una corrente massima di 5.6 A (considerando a 18 V, una potenza massima di 100 W) non avresti problemi e potresti lavorare tranquillo e sicuro.

Ma se il motore in questione riesce a funzionare anche in alternata, è sufficiente ricorrere ad un trasformatore che abbia sul secondario i 18 V e che sia della potenza necessaria a garantirti l'assorbimento di corrente. Che ne pensi?

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Lorenzo
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Vado Al Massimo

la targhetta dice esattamente 18V 100W.

quindi senza neanche il diodo zener ?

interessante però non so se il motore funzioni anche in alternata. E' possibile provarlo senza rompere niente (collegando semplicemente il trasformatore al motore) ? Ma un motore fatto per girare in continua può funzionare anche in alternata ? non credo che ci sia niente di particolare in quel motore.

grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

Si chiamano motori universali e possono funzionare sia in AC che in DC. Hanno alte velocità di rotazione. La tua lama fa 3000 giri al minuto? Se sì è certamente un motore universale. In quanto al provarlo, considerando che raddrizzare la tensione costa al più

2 euro, non credo valga la pena.

.. .

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Arkannen

Quindi, alimentato a 18 V la massima corrente che può assorbirti è 5.6 A.

Il diodo zener? Il diodo zener è si un regolatore di tensione, ma non si applica direttamente in un circuito di potenza: è sfruttato per ottenere un riferimento stabile per un opportuno circuito di controllo di potenza che regola la tensione di uscita e provvede all'erogazione delle elevate correnti richieste.

Ci sono motori che possono funzionare solo con tensione continua, altri che possono funzionare solo con tensione alternata, e altri che possono funzionare sia l'una che con l'altra. Il mio suggerimento non era una proposta di esperimento per tentativi sul tuo motore! Mi spiego: se il tuo motore non richiede espressamente la tensione continua, e se soprattutto è un motore con spazzole (cosa che generalmente si intravede anche dall'esterno), questo come i comuni trapani, possono funzionare sia in corrente continua che in alternata. Allora in questo caso anziché realizzare un alimentatore dc con ponte di diodi e condensatore, risulta più logico e immediato usare semplicemente solo un trasformatore.

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Lorenzo
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Vado Al Massimo

sicuramente il motore e a spazzole, se lo statore e a magnete permanente funziona solo in continua e il senso di rotazione e condizionato dalla polarita che applichi (invertendo la polarita cambia verso di rotazione) , se lo statore e ad elettromagnete collegato in serie alle spazzole allora ti funziona sia in continua che in alternata e non puoi modificare il senso di rotazione. prova a collegare una corrente alternata se il rotore invece di ruotare vibra , allora il motore va in continua, se invece si muove allora va anche in alternata.

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kfm

ok claro.

il punto è che non riesco a smontare l'aggeggio, l'involucro esterno è ad incastro e rischio di rompere qualcosa, per cui a vista non riesco a verificare.

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Fabiolo

la targhetta dice 18000 rpm !! e guardandolo girare sembra abbastanza vero..

infatti. Concludendo dovrebbe bastare un trasformatore, ponte a diodi e C di livellamento. Io ho un pò di trasformatori che posso usare, come faccio a scegliere quello giusto (a parte la V di uscita) ? ovvero, capire da quanti VA sono, solo guardandoli :)

grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

Come suggerito da kfm: se invertendo la polarità dell'alimentazione continua il verso di rotazione non cambia, il motore funziona anche in alternata, senza problemi.

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Lorenzo
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Vado Al Massimo

Guardandoli, o meglio misurandoli puoi determinare la potenza.

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Arkannen

il motore funziona solo in DC. Comunque ho realizzato un semplicissimo alimentatore come suggerito e l'aggeggio funziona in modo perfetto !

Grazie Fabio(lo)

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Fabiolo

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