Vedere se la terra è OK?

collega un carico tra fase e terra (sempre che non ai contatore enel con salvavita ) e disattivi il salvavita (differenziale)

Scusate l' intrusione, quindi se metto una lampadina, ad esempio, e si accende con piena luminosità significa che la terra funziona? Il valore espresso dal tester non basta? cioè, potrebbe capitare che il tester segna 230V ma la lampada non si accende?

Chiaritemi un pò che ne ho bisogno...

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pottrebbe succedere che senza carico il testere segni 220 v

mentre con il carico scenda di molto , in pratica se ti tiene accesso un carico da 1200 w vai tranquillo

da mie esperienze , pottrebbe essere un insieme di dispersioni , tienine conto

il fatto è che mi trovo l'impianto di casa mezzo nuovo e mezzo vecchio (sono due piani + taverna...) + varie prese etc in giardino, lampade fuori e in fine i laboratorio che è una casetta adiacente a casa.

ci vorrebbe un elettricista e tanta fortuna/pazienza :(

grazie mille!

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monta piu di un differenziale , tipo 1 x giardino

1 x vari piani ecc

per un impianto cosi esteso devi per forza mettere piu diun differenziale

x gli impianti elettronici e pc esistono differenziali adatti , molto piu costosi

"neo" ha scritto nel messaggio news:bi0l92$r8i$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

Per il valore della terra se hai usato una palina di almeno 1,5 m, ed è piantata in terra di campo, stai tranquillo che per un differenziale da 30 mA va benone. Se vuoi fare la misura per curiosità, con un tester dopo aver individuato il neutro collega i puntali tra neutro e terra, in questo modo misuri il valore di resistenza dell'anello di guasto, in pratica la resistenza di terra della palina, più la resistenza del conduttore del neutro fino in cabina ENEL e la resistenza di terra della cabina ENEL MT/BT siccome questi ultimi due valori sono molto bassi rispetto alla resistenza di terra della tua palina ottieni una buona misura, tra l'altro quello che misuri è proprio il valore da utilizzare per calcolare la tensione di guasto che fa intervenire il differenziale, che ripeto se da 30 mA sarà bassissima. Per l'altro problema cerca di risolverlo individuando la causa, stacca tutti gli elettrodomestici e ricollegali uno ad uno, facendo particolare attenzione a quelli più sospettabili: eventuale scaldabagno, pompa sommersa, forno, frigo, lavatrice, ... ecc ecc.

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"~Ä~lessandro" ha scritto nel messaggio news:P_j1b.120566$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

il

valore

della

la

valori

Sconsiglio vivamente di fare misure del genere, a beneficio del tester! Eventualmente, se proprio non puoi farne a meno, fallo durante un black-out, quando sei sicurissimo che non circola corrente nella rete e dopo aver verificato che la tensione tra terra e neutro sia effettivamente

0 volt.

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:4Fl1b.256984$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Controllare che non ci sia tensione sul neutro è senz'altro giusto, ma quella che ho illustrato è la procedura standard usata nelle verifiche, di solito viene usata un'apposita apparecchiatura, ma la misura che viene fatta è proprio quella.

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"~Ä~lessandro" ha scritto nel messaggio news:dEm1b.26683$ snipped-for-privacy@news1.tin.it...

effettivamente

fatta

Forse ho capito male, mi sembrava che tu proponessi di usare un tester predisposto come ohmetro. Invece come dici di fare la misura esattamente?

"Enrico" ha scritto nel messaggio news:bi5b9i$22s$ snipped-for-privacy@newsread.albacom.net...

la

di

misurando

Confermo, si usano 2 picchetti di misura disposti una certa distanza l'uno dall'altro in linea(di solito almeno 5 m). Si impone una certa corrente continua tra il più distante ed il dispersore(ovviamente dopo averlo sezionato dall'impianto nel collettore principale di terra) e si misura la tensione tra il dispersore ed il picchetto intermedio (misura di tensione che sarà affetta in maniera trascurabile dalla resistenza attorno al picchetto intermedio visto che la corrente nel voltmetro è molto bassa). Mediante il rapporto corrente nell'anello più esterno(quella che scorre nell'alimentatore collegato al dispersore ed al picchetto più esterno) e tensione misurata si ottiene la resistenza di terra.

o

E' necessario comunque che la tensione di contatto sia inferiore a 50V e che l'intervento del dispositivo di protezione sia istantaneo. Il problema nel caso in questione potrebbe sorgere dal fatto che la resistenza di terra non abbia un valore sufficientemente basso per limitare la tensione di contatto. Secondo me un differenziale con soglia a

300mA non offre una protezione sufficiente in ambiente domestico.

"A"

Questa sarebbe una soluzione certamente più opportuna se fosse il suo caso(il post di neo non parlava di computer). In particolare suggerirei di farsi venire un bel po' di pazienza per cercare le cause delle dispersioni nell'impianto.

Ciao.

Stefano

"neo" ha scritto nel messaggio news:bi0l92$r8i$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

quasi tutti gli elettricisti hanno il misuratore di terra cercane uno che lo ha, e visto che ci sei ti fai provare anche la sensibilità l'interruttore differenziale la maggioranza degli strumenti recenti fanno entrambe le prove (non è per caso che consumi troppo??) ciao paperino