differenziale che scatta

ciao a tutti, nella mia abitazione ho un problema con il differenziale generale (un abb da

0,03A): un paio di volte al mese scatta, procurandomi enormi fastidi visto che casa è disabitata quasi tutto il giorno. A volte può essere che l'evento si verifichi durante un giorno di pioggia (non temporale), altre volte accade in una giornata di sole splendente.

La mia abitazione è di recente costruzione (5 anni) e i miei vicini hanno il mio stesso problema anche se non così frequente. Ho pensato di cambiare il diff., come ha fatto un mio vicino, e montarne uno meno sensibile (da 0,3A), ma il venditore mi ha sconsigliato dicendo che dentro una abitazione poi è quasi come non avere più il salvavita. Ho visto i modelli che si riarmano da soli in assenza di guasto all'impianto, ma non ho posto nel quadro dove posizionarlo e vorrei evitare di fare lavori di muratura. L' ultima soluzione che ho è comprare un altro diff. uguale a quello attuale e sperare che sia settato in modo da essere meno sensibile. Cosa mi consigliate? nervo

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Nervo
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cerca di capire il perchè... spesso chi fa il mestiere che cerchi (elettricista :) sa perchè delle volte succedono questo cose "strane".

Magari è una cavolata, o magari bisogna girare tutta casa e non venirne a capo. Aspetta che ti diano qualche dritta.. Se te lo faceva solo quando pioveva poteva essere semplice, ma se succede anche in giornate di sole la cosa si complica...

saluti e in bocca al lupo! coals

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coals

"Nervo" ha scritto nel messaggio news:484a84bc$0$35963$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

cut Premesso che senza essere sul posto e fare almeno una misura della dispersione, sono tutte ipotesi campate in aria. Un differenziale da 30 mA, ha soglia di intervento che può variare tra 15 e

30 mA. Tipicamente, per mia esperienza, siamo tra i 18 ed i 28 mA. A seconda del produttore e del tipo (differnziale puro, blocco vigi, magnetotermcio/differenziale compatto) Può essere che il tuo impianto, per la presenza di qualche apparecchio con perdita di isolamento, filtro difettoso, lampada o linea esterna,ecc., abbia una dispersione "fissa" vicina alla soglia di scatto. In questi casi, basta una perturbazione sulla rete di alimentazione o un pò di umidità in qualche apparecchio, per provocare intervento. Oppure la causa potrebbe essere che il differenziale sia particolarmente sensibile ai disturbi esterni. Oppure difettoso.

Quindi, la prima cosa da fare, sarebbe misurare la corrente di dispersione presente nell'impianto. Dovresti però avere a disposizione, una pinza amperometrica per basse correnti. L'altra prova da fare sarebbe verificare il funzionamento dell'attuale differenziale. Corrente e tempi di intervento.

Siccome non hai probabilmente a disposizione gli strumenti, come operazione fai da te, puoi solo provare ad installare in sostituzione un apparecchio più evoluto. Cioè uno che, a parità di sicurezza, sia più immune agli scatti intempestivi. I vari produttori gli danno nomi diversi. Antiperturbazione (ABB),super immunizzato (Merlin Gerin), ecc Hanno inoltre il vantaggio, di essere apparecchi in classe A. Quindi rilevare anche correnti di dispersione non sinusoidale (tipiche delle apparecchiature elettroniche). Che il tuo attuale apparecchio non è probabilmente in grado di rilevare (classe AC). Costano poco più di un normale classe A.

Con questo, elimini gli scatti per disturbi esterni. Se interviene ancora, ci possono essere solo due motivi: guasto ad un apparecchio, oppure somma di dispersioni (impianto esteso oppure con linee esterne).

Essendo in abito abitativo, se il differenziale protegge anche il circuito prese, non lo puoi fare. La norma non lo consente.

Ai fini della protezione dai contatti indiretti, probabilmente saresti comunque protetto anche con valori maggiori. Purchè Idn x Rt Ho visto i modelli che si riarmano da soli in assenza di guasto

Piuttosto che spendere denaro per un riarmo automatico, molto meglio investire stessa cifra per suddividere l'impianto su più differenziali. Che è quello che probabilmente farebbe (o che dovrebbe fare) un installatore, per cercare la causa degli scatti. A fronte di un costo moderato, avresti grandi vantaggi:

-in caso di guasto, avresti già indicazione - sommaria- della causa (prese o luci, ecc a seconda del numero di linee/protezioni);

-in caso di guasto non rimarresti completamente senza energia;

-eviteresti scatti per somma di dispersioni tra le varie linee.

Se fai una foto al quadretto, possiamo capire se hai spazio a sufficienza. Comunque ti occorrerebbe 1 modulo per un sezionatore generale e 2 moduli per ogni magnetotermico differenziale che andresti ad installare. In totale almeno 5 moduli. Ovviamente in sostituzione degli apparecchi esistenti. L'unico problema che si potrebbe avere, è nel caso che siano stati collegati apparecchi tra entrambi i circuiti (neutro preso da una linea e fase dall'altra).

Per correttezza, concludo ricordando che, teoricamente, non potresti effettuare modifiche all'impianto. Le può fare solo una ditta che ha requisiti DM 37/08 (ex Legge 46/90). Inoltre il nuovo differenziale, essendo un dispositivo di protezione, all'atto dell'installazione andrebbe provato strumentalmente. Per verificare che correnti e tempi di intervento (con varie correnti di guasto), siano inferiori ai limiti prescritti.

Scusa la lunghezza. Se non sono stato chiaro cerco di spiegarmi meglio.

--
Giorgio

"Il brutto dell'aereo, è che non ti lasciano andare fuori a giocare!"  (cit. 
mio nipote).
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gs

Nervo ha scritto:

Recentemente è successo nella mia zona, stavano facendo alcuni lavori in cabina e lo scatto intempestivo dei differenziali era frequente da me ed anche dai vicini. Io ho il differenziale a riarmo automatico (è della Gewiss) è quindi non ho avuto problemi. Ti consiglio questa soluzione, per fargli spazio nel quadro dovresti cambiare gli altri interruttori presenti con il tipo compatto, occupano metà dello spazio. Ciao, vomax.

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Vomax

Nervo in data 07/06/2008 scrisse:

Le possibilità imho sono tre:

- prova a mettere un differenziale classe A (i normali sono classe AC) antidisturbi da 0,03A, ti consiglierei un Merlin Gerin;

- cambi i magnetotermici da due moduli con magnetotermici ad un modulo di pari caratteristiche e liberi spazio per un differenziale a riarmo automatico;

- se hai lo spazio metti il differenziale a riarmo automatico subito a valle del contatore e nel quadro all'interno di casa metti un sezionatore/magnetotermico come generale.

Modifiche sostanziali all'impianto devi farle fare ad un installatore abilitato.

Ciao Fabio

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-Fabio-

Nervo ha scritto:

anno il=20

potrebbe anche essere un radiodisturbo di modo comune proveniente dalla=20 rete che si scarica a terra passando dai condensatori Y degli=20 elettrodomestici: risolvi con filtro nel quadro.

saluti

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lowcost

normale classe A.

grazie 1000 per le risposte. Domani mattina vado a prenderne uno evoluto, credo sia il primo passo da fare. Strano che il mio fornitore, un centro molto grande che rifornisce alettricisti di tutta la mia zona, non me ne abbia parlato prima dell'esistenza di questo tipo di apparecchi. un saluto

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Nervo

Non sarebbe pi=F9 saggio verificare attualmente con quale corrente di dispersione scatta il differenziale? Mi spiego: se c'=E8 una perdita costante ed aumenta a causa di fattori climatici (umidit=E0) si dovrebbe assistere continuamente ad una dispersione sotto la soglia di intervento. Basta scollegare la fase dopo il differenziale ed interporre un amperometro in alternata. Poi, la stessa misurazione sul neutro e si fa la differenza (appunto). Se si possono scollegare tutti i carichi domestici =E8 meglio. Oppure, provare a disperdere corrente tra fase e terra tramite un carico ohmico ben dimensionato fino a far scattare l'apparecchio e far due conti. Si potrebbe scoprire che scorrono continuamente 25mA verso terra. Se cos=EC =E8, staccando i carichi uno ad uno si verifica la loro integrit=E0, altrimenti si pu=F2 pensare all'impianto.

Piccio.

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Piccio

Ho capito perche il negozio dove mi sono rivolto non mi ha consigliato il differenziale antiperturbazione: lui dice che non esiste!!!!!! Eppure tratta la ABB, quindi anche la denominazione avrebbe dovuto conoscerla.

Vabb=E8, mi rivolger=F2 altrove. Anche sul sito Abb a dire il vero non ho trovato molta roba, forse sono io che non so cercare bene. Mi potete indicare il codice del differenziale antiperturbazione

0,03A? un saluto nervo
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nervo

Infatti era la premessa alla mia risposta ;-D Trovo difficile pensare di fare la misura nel modo che hai indicato. Ammesso che l'OP abbia a disposizione un amperometro, questo dovrebbe avere portata sufficiente a tenere accesi i carichi, ma precisione tale da poter apprezzare il mA. Inoltre, nel tempo che intercorre tra le due misure (su fase e neutro), essendo probabilmente variata la tensione di alimentazione, cambierebbe anche la corrente assorbita dai carichi. Quindi, la differenza tra le due misure, non sarebbe solo il valore della dispersione verso terra.

Non è neanche pensabile inserire un milliamperometro sul conduttore di terra generale. Poichè se la dispersione si chiudesse tramite tubazioni metalliche o masse estranee, il milliamperometro non potrebbe misurare.

Alla fine torniamo che occorre una pinza amperometrica per basse correnti.

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Giorgio
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gs

"nervo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@a70g2000hsh.googlegroups.com...

Esiste esiste. E' che sono poco (molto poco!) usati. Anche se costano poco in più, rispetto ad un equivalente "solo" classe A (anche questi poco usati, si usano ancora troppo spesso i classe AC). Codici: da 25A (idoneo se hai contatore da 3 o 4,5 kW) codice F427851 da 40A (per contatore da 6 kW) codice F427852

Comunque lo trovi a pagina 27 di questo pdf

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ciao

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Giorgio
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gs

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