Salve a tutti, volevo porvi una questione a proposito della messa a terra. Ho realizzato un frequenzimetro che funziona a calci (figurativamente, ma neanche troppo) e l'ho racchiuso in una scatola metallica. Da buon figlio di elettricista ho subito pensato di collegare elettricamente il contenitore al filo giallo-verde della messa a terra elettrica. L'ingresso del frequenzimetro è composto da un bnc con contatto di massa non isolato, quindi la massa elettrica si ritrova collegata con il negativo dei 5 volt del frequenzimetro e con la massa del circuito misurato. Questo tipo di collegamento è corretto? Tra un calcio e l'altro poi, mi sono accorto che avvicinando la mia manona al contenitore durante una misura, la frequenza rilevata sale di qualche Khz. Se isolo completamente la massa del circuito dalla messa a terra elettrica, questo comportamento svanira'? Potrebbe essere per questo che il frequenzimetro in esame non riesce a leggere frequenze oltre i 35Mhz, pur essendo progettato per arrivare ai 150Mhz, ed avendo un circuito di ingresso a fet ad alta impedenza? Grazie.
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15 anni fa