valutazione lavoro

Ho realizzato un progetto per automatizzare una serranda ad un amico. Ora dovrei fare una valutazione del lavoro fatto per presentargli il conto. I lavori eseguiti sono:

-Progetto schema elettrico;

-Progetto software;

-Progetto master e realizzazione prototipo funzionante.

A parte il fatto che è un carissimo amico e quindi il tutto è soggetto ad un forte sconto, mi domandavo come poter valutare i lavori fatti e se qualcuno ha idea dei costi orari che un tecnico può applicare per lavori di questo tipo.( per lavori futuri a non amici!) Grazie AlbertOOne

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Alberto
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un

qualcuno

Chiedi il 10 % dell'importo lavori totale e non sbagli.

Esempio:

se tutto l'ambaradan è alla fine costato 1000 euri tu puoi chiedere 80/100 euri senza vergognarti affatto.

Spero che tu abbia i necessari requisiti per fare il lavoro che fai.

Ciao.

Lorenzo.

Reply to
Lo

100

A chiedere 80...100Euro ci sarebbe da vergognarsi, eccome, per la figura da disperato. Mi dici poi che voci concorrono alla formazione de "alla fine costato"?

E quali requisiti sarebbero necessari? Per le prestazioni citate non ci sono requisiti. Se uno si sente capace, lo fa. E purtroppo a volte ci si sente capaci di fare anche perch=E9 non si conosce tutto quello che sarebbe necessario conoscere per fare.

Ciao.

lucky

P=2ES. Euro rimane Euro anche al plurale (basta guardare le scritte su una banconota in Euro).

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lucky

Scriveva Alberto giovedì, 12/01/2006:

beh, per fare il conto basta che moltiplichi le ore che hai impiegato per fare tutte le cose che hai elencato per una tariffa oraria che decidi tu in base alla tua esperienza e alle tue capacità.

a mio avviso se sei un hobbista puoi chiedere max 10 ¤ l'ora, se sei un professionista puoi chiedere sicuramente più del doppio, tieni presente che dal ricavo ci devi togliere le tasse.

magari vedi se qualche professionista che scrive qui sul ng ti può dare dei valori più precisi.

Ricorda inoltre che alla fine dovrai aggiungere anche il costo dei materieli impiegati.

Per quanto riguarda lo sconto da fare al tuo amico, sbrigatela tu.

--
Sail fast and live slow
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inaltomare

"Lo" ha scritto nel messaggio news:dq5aae$p5u$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

Non capisco il senso di questa cosa:

Indicativamente, il costo industriale di un operaio specializzato è 25 euro/ora, quello di uno studio di ingegneria parte dal doppio e sale senza limiti. Se vuoi fare un prezzo "a corpo", piuttosto che "a ore", potrebbe essere corretto qualcosa tra i 150 e i 250 euro per ognuno dei punti che hai elencato, poi applica lo sconto che ritieni opportuno.

NOTA: quando una azienda "consegna" un lavoro del genere, viene compresa una garanzia sul prodotto fornito, in termini di rispetto delle specifiche, affidabilità ecc. ecc. Questo aspetto non va trascurato, nemmeno se gli accordi sono non ufficiali. Spesso, la messa a punto, l'assistenza, la revisione anche parziale del progetto, comporta un aumento considerevole del lavoro stimato sulla carta.

--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it
(Robert A. Pease)

zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via
mail)
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simone.bern

"Lo" ha scritto nel messaggio news:dq5aae$p5u$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

Ehm... Sicuro che non ci sarebbe da vergognarsi? La mia azienda si fa pagare quella cifra... all'ora per lavori di consulenza e progettazione.

J.

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Regae

visto che siamo in argomento, vorrei chiedere una cosa: se io (come hobbysta) faccio un progetto per una persona e poi lo realizzo e glielo vendo, è legale? è ovvio che io non posso fornigli certificati di rispetto delle specifiche, affidabilità, emissiomi, ecc... però se a lui questo sta bene cmq e mi firma un documento in cui accetta l'oggetto "as is", posso ritenermi a posto?

grazie!

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ice

figura da disperato.

Perchè? poco o tanto secondo te? il 10% corrisponde circa alla tariffa professionale minima.

Tutto puanto montato nuovo per raggiungere lo scopo prefissato.

Per un progetto elettrico sicuramente l'iscrizione all'albo professionale.

Per la progettazione Software non ho idea.

Per il prototipo funzionante ci vogliono tutte le prove per dichiararlo a norme CE.

A seguito di montaggio dichiarazione di conformità.

Vedi sopra, cmq potrei dimenticarmi qualcosa.

Se uno si tente capace SE LO FA nel senso a se stesso, perchè se ci vuoi guadagnare e/o farlo per altri sei obbligato a farlo a norme di legge senno prega che la serranda non cada in testa a qualcuno o faccia altri danni perchè quando chiederanno al titolare chi ha fatto que lavoro tu sarai in un mare di M......

E ti pare poco?

Ciao a te.

Lo.

P.P.S. LO SAPEVO! era per dare un tono di "basta che funzioni" al tread.

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Lo

Il giorno Thu, 12 Jan 2006 13:54:11 +0100, "ice" ha scritto:

mmm, non so ,ma col fisco direi comunque che non sei a posto.

-- ciao Stefano

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SB

pagare

il tariffario parte da un minimo ( a cui ammetto che prima non ho pensato) e poi si estende con percentuali variabili che però si aggirano sempre intorno al 10%

La tua azienda dato che è un azienda non è iscritta a nessun albo professionale, percui è libera di fare il prezzo che vuole, un professionista ha le tariffe professionali imposte per legge da osservare.

Lo

Reply to
Lo

Sicuramente No però e meglio lo stesso che ti firmi una liberatoria, lasciando da parte la questione fiscale, c'è tutta una questione di sicurezza che entra in gioco.

Se anche il tuo "cliente" è un privato puoi tranquillamente "Fottertene" perche praticamente è imposrribile che abbia mai nessun tipo di controllo.

Se è una ditta, un lavoratore autonomo, un artigiano o cmq qualcuno che ci lavora con quel coso, ti conviene stare sempre attento! (e con ciò non voglio dire che non lo puoi fare, ma stai attento).

Lo.

Reply to
Lo

"ice" ha scritto nel messaggio news:43c65177$0$1077$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

NO. Non sono un esperto, ma sono sicuro che ci siano un'infinità di motivi. Solo due aspetti, quello fiscale, come dice ice, e quello "professionale", indicando con questo termine i tuoi colleghi regolarmente iscritti all'albo. Albo che, tra le varie (e criticabili quanto si vuole) mansioni, ha la difesa dei suoi appartenenti anche da chi opera al di fuori della legalità...

IMHO: Se tu o il tuo cliente firmate qualcosa, entrate in un ambito in cui le cose sono quadraticamente più complesse. Se vuoi fare qualche lavoro dalla tua posizione, fai pure, ma prenditi il rischio (e i vantaggi) degli accordi verbali e di una sincera stretta di mano. E, se posso ribadire, assumiti anche l'incognita dell'assistenza. La differenza tra gli "smanettoni", come li chiama Andrea di Milano, che ti fanno una schedina per "passione" chiedendo due lire, e una persona seria, anche se hobbista, sta tutta li.

saluti

--
simone.bern
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simone.bern

Il giorno Thu, 12 Jan 2006 14:23:26 +0100, "simone.bern" ha scritto:

"passione" chiedendo due lire, e una

Forse dovremmo anche definire cos'è un hobbista.

Secondo me è uno che, da solo o insieme ad altri con lo stesso interesse per un argomento, coltiva questo interesse essenzialmente per divertimento o per aumentare le sue conoscenze, e durante il tempo libero.

Quindi, uno che fa una cosa a pagamento per qualcun altro non si può propriamente definire hobbista, ma diventa un prestatore d'opera a fini di lucro. Ciò lo pone in una situazione diversa, poi naturalmente dipende dai casi particolari, ma io cerco di fare un discorso in generale.

Tutto questo naturalmente IMHO.

-- ciao Stefano

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SB

POCO. Veramente poco. Tu ti riferisci forse alla tariffa per la progettazione di impianti elettrici civili.

Beh allora al nostro Alberto gli va ancora peggio. Per il controller di una serranda ci vorranno 50Euro di componenti. Che deve fare, chiedere 5Euro?

S=EC. Ma tu ti riferisci ai progetti di impianti elettrici, che, quando =E8 RICHIESTO da precisa norma di legge, deve essere firmato da chi ne ha i titoli.

Nessuna requisito. Per questo gli informatici sono incavolati e disperati.

Salvo apparecchiature espressamente indicate dalla legge, non servono prove. Basta autocertificazione e fascicolo tecnico.

Intendi installazione, altrimenti detta posa in opera, vero? Se non =E8 ditta installatrice con i requisiti, non la pu=F2 fare. Ma nemmeno era indicata tra le prestazioni da conteggiare.

Quindi nessun requisito.

.=2E

Infatti. Io sottolineavo che purtroppo per legge chiunque si senta capace di farlo, lo pu=F2 fare. Se sbaglia poco importa se era capace o no. Pagher=E0 per il danno provocato indipendentemente dalle sue capacit=E0.

ri danni

in un

Mah. Il discorso si fa un po' troppo articolato. Ho l'impressione che la responsabilit=E0 sar=E0 tutta del proprietario. Il quale proprietario la potr=E0 scaricare sull'installatore, se c'=E8 stato un installatore; ma solo se la fornitura risulter=E0 difettosa, inadeguata o incompleta. Il quale installatore la potr=E0 scaricare sul fornitore della parte che ha provocato il danno, se la parte in questione risulter=E0 difettosa o non rispondente alle norme. Se la parte risulter=E0 semplicemente inadeguata all'uso fattone, non credo che l'installatore riuscir=E0 a scaricare la responsabilit=E0.

Ciao.

lucky

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lucky

Si a ripensarci meglio è proprio poco, ma trattandosi di un hobbista tirei che è un prezzo ragionevole.

Un automatismo per una serranda cos'è?

si e vero è poco, nonc i avevo pensato chiedu scusa.

Provaci tu a dichiarare che hai fatto un progetto elettrico, poi quandos ei davanti al giudice per esercizio abusivo della professione devi spiegargli che "tanto non era richiesto dalla legge quindi lo potevo fare anche io"(io non ci proverei).

Beh per il marchio CE forese hai ragioen, ma tutte le apparecchaiture elettroniche hanno una normativa da rispettare che impone prove in laboratorio.

Qualche autorità in materia non mi ha detto che le cose sono prorpio così come dici tu.

Scusa se te lo chiedo ma tu che "requisiti" hai per dirmi queste cose, solo per capire a che devo dare più retta..... grazie.

Infatti io l'ho aggiunta ma non era citata appunto.

Quindi nessun requisito.

HO ancora i miei FORTI dubbi.

Ciao. Lo

Reply to
Lo

Secondo me la faccenda =E8 tanto semplice... cosiderando che lo definisci un "carissimo amico" gli fai pagare il giusto e cio=E8 il costo del materiale ed eventuale aiutino se hai che ne s=F2 ad es. comprato uno starter-kit per necessit=E0 di progetto (diciamo che lo ammortizzi un p=F2). Non vedo quale necesssit=E0 ci sia invece di valutare la parte firmware dopotutto =E8 un carissimo amico, gli vorrai almeno scontare le ore di lavoro? Per far andare su e gi=F9 una serranda quante righe di codice avrai mai scritto????? Sulla questione legale, beh... si tratta di aggeggio che potrebbe diventare pericoloso... io gli chiederei una liberatoria, fiscalmente non penso che qualcuno si prenda la briga di multarti per 50/100=80.

Alex

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[mAnNaRo]

E' un componente dell'impianto elettrico che serve per una serranda motorizzata. Nel progetto dell'impianto elettrico c'=E8 uno scatolotto con scritto "elettronica". Nel progetto dello scatolotto ci sono integrati, resistenze, ..., software, ... Quando progetti l'impianto elettrico di una serranda motorizzata non ti fai pagare il progetto dello scatolotto elettronico, del motoriduttore, degli interruttori, dei cavi, ecc. Ti fai pagare la scelta dei tipi idonei allo scopo e la dettatura delle indicazioni e prescrizioni di installazione.

ei

io

Se la legge richiede un progetto, il progetto diventa "progetto legge XY" e la legge dice anche chi lo pu=F2 firmare. Se la legge non richiede un progetto, il progetto =E8 un progetto non individuato e lo pu=F2 fare e firmare chiunque. Ad esempio per l'impianti elettrico civile abitazione sotto i 400mq il progetto non =E8 richiesto dalla legge. Se l'installatore fa un progetto, che NON =E8 un "progetto legge XYZ", lo pu=F2 firmare come si firma un quadro artistico o un biglietto di auguri. Il giudice non potrebbe mai affermare che la firma =E8 abusiva, perch=E9 non essendo un progetto previsto per legge non c'=E8 una legge che individua chi lo pu=F2 firmare.

Fammi un esempio per capire a quale apparecchiatura, norma, prova ti riferisci.

s=EC

Posso credere che ti abbiano detto cose giuste ma non in contrasto con quanto ho affermato. Parlando di norme e di leggi a volte ci sono sottili differenze. Parlando di buon senso potrebbe essere tutta un'altra cosa.

lo

Non darmi retta per i miei requisiti, ma per quello che dico.

E' cosa buona.

Ciao.

lucky

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lucky

Si parlava delle prove che devono superare i prototipi dei dispositivi elettronici per poter essere poi prodotti in serie, ancora più in particolare delle prove di compatibilità elettromagnetica.

Chi parlava era un professionista che seguiva le pratiche dei collaudi per conto della ditta sviluppatrice dell'apparecchiatura.

Probabilmente è così.

Già!

io ci posso mettere anche il buonsenso per "pesare" ciò che mi dicono però a volte devo "pesare" anche in base ai requisiti (che non vogliono necessariamente dire qualcosa però...)

Ciao.

Lo

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Lo

il sunto della situazione, è che se vuoi aiutare un amico, te lo prendi nel c.... solo qui in italia per stendere un filo eletrico, ci devono mangiare sopra 20 persone, e chi ci guadagna di meno è lesegutore, ma alla fine della giornata, il cliente paga se si accende la lampadina , non per le chiacchiere che si è fatto, per accendere la lampadina,

"[mAnNaRo]" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g44g2000cwa.googlegroups.com... Secondo me la faccenda è tanto semplice... cosiderando che lo definisci un "carissimo amico" gli fai pagare il giusto e cioè il costo del materiale ed eventuale aiutino se hai che ne sò ad es. comprato uno starter-kit per necessità di progetto (diciamo che lo ammortizzi un pò). Non vedo quale necesssità ci sia invece di valutare la parte firmware dopotutto è un carissimo amico, gli vorrai almeno scontare le ore di lavoro? Per far andare su e giù una serranda quante righe di codice avrai mai scritto????? Sulla questione legale, beh... si tratta di aggeggio che potrebbe diventare pericoloso... io gli chiederei una liberatoria, fiscalmente non penso che qualcuno si prenda la briga di multarti per 50/100?.

Alex

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edison

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